Il riassunto di Week 7 NFL
Gli imbattuti Eagles sono a riposo, insieme a Bills, Rams e Vikings, e la NFL perde per una settimana tanti dei suoi protagonisti, ma non lo spettacolo di 14 partite da non perdere. Approfittano degli stop altrui Chiefs e Jets per risalire a contatto in AFC, mentre in NFC fanno lo stesso Cowboys e Giants. Kansas City inizialmente soffre, poi spezza la resistenza dei 49ers grazie allo spettacolare Patrick Mahomes (25/34 per 423 yard con 3 TD pass e 1 INT), alle ricezioni di JuJu Smith-Schuster (7 per 124 yard e 1 TD) e di Marquez Valdes-Scantling (3 per 111 yard) e ai touchdown di Mecole Hardman, che varca la end zone ben tre volte, due su corsa e una su ricezione. Jimmy Garoppolo (25/37 per 303 yard con 2 TD pass e 1 INT) ritrova un buon George Kittle (6 ricezioni per 98 yard e 1 TD), al primo touchdown in stagione, ma soffre 5 sack e non ha grande aiuto dal nuovo arrivato, un modesto Christian McCaffrey da 62 yard from scrimmage (38 rushing e 24 receiving). Combattuta fino all’ultimo minuto è, invece, la vittoria dei Jets contro i Broncos. Senza Russell Wilson, Denver si affida a un modesto Brett Rypien (24/46 per 225 yard e 1 INT), ma riesce comunque a ribaltare il rushing touchdown del 7-0 dello sfortunato Breece Hall, infortunatosi gravemente al ginocchio dopo la gioia iniziale. In assenza di soddisfazioni da Zach Wilson (16/26 per 121 yard) ci pensa però una super difesa, guidata da Sauce Gardner (10 tackle), a fermare i padroni di casa, mentre tre field goal di Greg Zuerlein decidono la sfida in favore di New York.
A proposito di difese decisive, quella dei Cowboys li trascina al successo contro i Lions e fa impazzire Jared Goff (21/26 per 228 yard con 2 INT e 2 fumble), forzando ben cinque palle perse avversarie nel secondo tempo. Dallas dà così tutto il tempo a Dak Prescott (19/25 per 207 yard e 1 TD pass) di tornare saldamente al timone, mentre Ezekiel Elliott sigla il sorpasso con un paio di rushing touchdown da 1 yard. Detroit, in trappola per i suoi stessi errori, esce sconfitta. I Jaguars si dimostrano avversario più ostico per i Giants, che con l’ennesima rimonta stagionale targata Daniel Jones (19/30 per 202 yard e 1 TD pass), però, vincono ancora. I touchdown su corsa di un grande Travis Etienne (14 portate per 114 yard e 1 TD) e di un altalenante Trevor Lawrence (22/43 per 310 yard) guidano Jacksonville nel quarto periodo in vantaggio, ma le rushing yard di Saquon Barkley (110 in 24 portate) e dello stesso Jones (107 in 11 portate) portano al sorpasso decisivo. Nel drive finale Lawrence sembra potersi sbloccare, ma Christian Kirk si ferma a 1 yard dal touchdown della vittoria e i padroni di casa crollano a 0-5 nelle partite decise da meno di un possesso di distanza, contro il 6-1 avversario.
Fine di un’era? Le due partite dal risultato più clamoroso di questa Week 7 portano a un interrogativo deciso riguardante Aaron Rodgers da una parte e Tom Brady dall’altra. I Packers perdono una partita all’ultimo respiro contro i Commanders. Il primo dei due touchdown su ricezione di giornata di Aaron Jones e la pick-six di un eccellente De’Vondre Campbell (12 tackle, 3 tackle for loss e 1 INT) sembrano indirizzare la partita, ma Rodgers (23/35 per 194 yard e 2 TD pass) dorme sonni profondi fino all’ultimo quarto inoltrato e lascia spazio alla rimonta del sorprendente Taylor Heinicke (20/33 per 201 yard con 2 TD pass e 1 INT). Le ricezioni da fenomeno di Terry McLaurin (5 per 73 yard e 1 TD) apparecchiano i field goal di Joey Slye e, quando Green Bay si risveglia, è troppo tardi per ultimare la rimonta. Ancor più decisa è la battuta d’arresto per Brady (32/49 per 290 yard) e i suoi Buccaneers, nettamente sconfitti dai modesti Panthers, che in settimana hanno perso anche McCaffrey. Tampa Bay non mette a tabellone altri punti se non un field goal di Ryan Succop e il doppio touchdown pass di PJ Walker (16/22 per 177 yard e 2 TD pass) basta e avanza, soprattutto se combinato con la corsa vincente di Chuba Hubbard e con la fantastica prestazione della difesa, guidata da Brian Burns (5 tackle, 1 sack, 2 tackle for loss).
I fragorosi tracolli in NFC lasciano spazio agli inaspettati Seahawks, che demoliscono i Chargers. Geno Smith (20/27 per 210 yard con 2 TD pass e 1 INT) è ancora una volta in versione chirurgo e lancia per due volte Marquise Goodwin in end zone, indirizzando la partita fin dal primo tempo. Nel secondo ci pensa, invece, Kenneth Walker (23 portate per 168 yard e 2 TD) a marciare sulle ceneri di Los Angeles, che vanifica la funambolica prestazione da 127 yard from scrimmage e due touchdown di Austin Ekeler (31 rushing yard e 1 TD, 96 receiving yard e 1 TD). Justin Herbert (33/51 per 293 yard con 2 TD pass e 1 INT) non tiene i suoi in partita e Seattle può festeggiare un’altra vittoria. Chi ha risalito splendidamente la AFC, invece, sono i Titans, giunti al quarto successo di fila. Gran parte del merito va alla difesa, che recupera tre turnover, in particolare con l’ottimo Andrew Adams (10 tackle, 1 INT), abilissimo nel riportare uno dei due intercetti di giornata dell’incerto Matt Ryan (33/44 per 243 yard con 1 TD pass e 2 INT) fino alla end zone avversaria. Derrick Henry (30 portate per 128 yard) corre veloce e, nonostante una prestazione sottotono per Ryan Tannehill (13/20 per 132 yard), sono i quattro field goal dello scatenato Randy Bullock a fare la differenza nel punteggio.
Risalgono i Ravens, che rischiano un altro scivolone, ma alla fine hanno ragione dei Browns. Lamar Jackson non entusiasma (9/16 per 120 yard) e lascia l’incombenza dei touchdown a Gus Edwards, che torna a varcare la end zone un paio di volte. Allo stesso modo, la saggia gestione di Jacoby Brissett (22/27 per 258 yard), messo alle strette da Patrick Queen (11 tackle, 1 sack, 3 tackle for loss) e compagni, lascia spazio alle corse vincenti di Nick Chubb e Kareem Hunt. L’infallibile Justin Tucker centra i pali tre volte, mentre Cade York fallisce il field goal da 60 yard del pareggio e Baltimore può respirare. Prestazione dominante per i Bengals, che schiacciano i Falcons sotto i colpi di un Joe Burrow (34/42 per 481 yard e 3 TD pass) devastante. Cincinnati sale sul 28-7 con un tris di touchdown pass per 60, 32 e 41 yard, una volta tra le mani del pazzesco Tyler Boyd (8 ricezioni per 155 yard e 1 TD) e due volte del solito Ja’Marr Chase (8 ricezioni per 130 yard e 2 TD). Atlanta abbozza un tentativo di rimonta, ma Marcus Mariota (8/13 per 124 yard e 1 TD pass) smette di spingere dopo l’intervallo e Burrow sigla il poker personale su corsa, mettendo il successo in cassaforte.
Sorridono anche i Dolphins, per la sofferta vittoria contro gli Steelers e per il rientro ai posti di comando di Tua Tagovailoa (21/35 per 261 yard e 1 TD pass). Pittsburgh, invece, si avvicina alla probabile prima stagione perdente di coach Mike Tomlin in carriera e non può ancora contare su un Kenny Pickett (32/44 per 257 yard con 1 TD pass e 3 INT) affidabile. I tre field goal di Jason Sanders allargano la forbice, poi nel secondo tempo la difesa di Miami sbarra le porte, guidata da un fenomenale Jaelan Phillips (8 tackle, 1.5 sack, 2 tackle for loss), e gli ospiti non mettono più alcun punto a tabellone. Vogliono credere alla rimonta playoff i Raiders, vincenti sui Texans. Nei primi tre quarti sono Davis Mills (28/41 per 302 yard con 2 TD pass e 1 INT) e compagni a fare la voce grossa, mentre qualche fastidio fisico tiene sedato Derek Carr (21/27 per 241 yard e 1 TD pass). Il quarto d’ora finale, però, è il regno di un dominante Josh Jacobs (20 portate per 143 yard e 3 TD), che varca per tre volte la end zone e ribalta completamente il punteggio, prima della pick-six finale di Mills, a opera del fulmineo Duron Harmon.
Ripartendo dall’inizio, il Thursday Night premia i ritrovati Cardinals contro i Saints. La sfida è assai combattuta e premierebbe gli sforzi offensivi di un Andy Dalton (30/47 per 361 yard con 4 TD pass e 3 INT) sempre nel vivo del match, non fosse per la doppia sanguinosa pick-six consecutiva lanciata dallo stesso Dalton appena prima dell’intervallo, l’una tra le mani di Marco Wilson e l’altra di Isaiah Simmons. La forbice si allarga con l’unico squillo di giornata di Kyler Murray (20/29 per 204 yard e 1 TD pass) e il tentativo di rimonta nel quarto periodo non può sortire grandi effetti. Da segnalare anche il buon rientro di DeAndre Hopkins (10 ricezioni per 103 yard), che fa ben sperare per i Cardinals. Arrivando alla fine, i Bears schiacciano i Patriots con una grande partita tra difesa e attacco. Justin Fields (13/21 per 179 yard con 1 TD pass e 1 INT) non demerita, anche per quanto aggiunge su corsa (14 portate per 82 yard e 1 TD), Cairo Santos aggiunge un poker di field goal e New England, guidata da un acerbo Bailey Zappe (14/22 per 185 yard con 1 TD pass e 2 INT), non segna alcun punto al di fuori del secondo quarto. A fare la differenza, Fields a parte, sono Roquan Smith (12 tackle, 1 sack, 1 tackle for loss e 1 INT) e compagni.
I RISULTATI
New Orleans Saints (2-5) @ Arizona Cardinals (3-4) 34-42
Atlanta Falcons (3-4) @ Cincinnati Bengals (4-3) 17-35
Detroit Lions (1-5) @ Dallas Cowboys (5-2) 6-24
Indianapolis Colts (3-3) @ Tennessee Titans (4-2) 10-19
Green Bay Packers (3-4) @ Washington Commanders (3-4) 21-23
Tampa Bay Buccaneers (3-4) @ Carolina Panthers (2-5) 3-21
New York Giants (6-1) @ Jacksonville Jaguars (2-5) 23-17
Cleveland Browns (2-5) @ Baltimore Ravens (4-3) 20-23
New York Jets (5-2) @ Denver Broncos (2-5) 16-9
Houston Texans (1-1-4) @ Las Vegas Raiders (2-4) 20-38
Seattle Seahawks (4-3) @ Los Angeles Chargers (4-3) 37-23
Kansas City Chiefs (5-2) @ San Francisco 49ers (3-4) 44-23
Pittsburgh Steelers (2-5) @ Miami Dolphins (4-3) 10-16
Chicago Bears (3-4) @ New England Patriots (3-4) 33-14
BYE WEEK: Buffalo Bills (5-1); Los Angeles Rams (3-3); Minnesota Vikings (5-1); Philadelphia Eagles (6-0)