Il Preview di week 7 NFL 2022

How the mighty fall… La sesta settimana di football NFL ha fatto inciampare alcuni dei quarterback più di successo del recente e meno recente passato. Tra gli sconfitti troviamo due giovani MVP che subito si sono imposti come superstar della NFL: Mahomes cade per mano di Allen mentre Lamar Jackson si è arreso a dei sorprendenti Giants. Non fa più notizia la sconfitta di Russel Wilson, QB che sembra essere inesorabilmente caduto nella mediocrità, nonostante un primo tempo incoraggiante nel Monday Night Game. Più illustri e significative le sconfitte del GOAT Tom Brady e dell’MVP della scorsa stagione (e precedente) Aaron Rodgers. Le sconfitte dei veterani sono decisamente notevoli considerando il calibro degli avversari affrontati e le difficoltà avute da entrambi gli hall of famer nelle ultime settimane. Fortunatamente tutti questi grandi quarterback hanno ancora due terzi di stagione per dimostrare di meritarsi ancora lo status guadagnato in anni di successi.

Le partite della settimana

Kansas City Chiefs @ San Francisco 49ers

Kansas City Chiefs (4-2)
Bounce back

Kansas City viaggia verso la California dopo la seconda sconfitta della stagione. Una sconfitta di misura avvenuta in casa contro la squadra forse più attrezzata per la vittoria finale sin dalla pre-season. I rischi in secondaria questa settimana sono decisamente più limitati rispetto a domenica scorsa, ma continuano le difficoltà in secondaria con i problemi fisici di Rahsad Fenton e Trent McDuffie. Se la difesa avrà un compito più facile rispetto all’ultima partita, lo stesso non si può dire per l’attacco, che affronterà una delle migliori difese della lega, che concede solo 255 yard a partita.

San Francisco 49ers (3-3)
Returning pieces

Dopo aver subito importanti infortuni, la squadra di Shanahan finalmente ha riaccolto in allenamento questa settimana tre titolari chiave di questa squadra: Nick Bosa, Jimmie Ward e Trent Williams. Bosa e Ward dovranno mettere in difficoltà Mahomes portando pressione, il primo, e coprendo le big plays, il secondo. Trent Williams arriva in soccorso di Garoppolo per proteggerlo dalla linea difensiva di Kansas City. Giocherà anche il nuovo arrivo McCaffrey?

Cleveland Browns @ Baltimore Ravens

Cleveland Browns (2-4)
Croce e delizia

Per Cleveland la corsa è croce e delizia. Nessuno corre più di Cleveland, che macina 172 yard a partita, ma in difesa non sembrano essere capaci di fermare il running game dell’avversario. Come dimostrazione i due touchdown di Rhamondre Stevenson della scorsa settimana. Questi punti di forza e di debolezza male si sposano con l’avversario, che corre molto e difende bene le corse. Dopo un buon inizio la squadra di Stefanski deve riprendere a vincere, soprattutto in divisione, se vuole rimanere rilevante nella corsa ai playoff. Non sarà facile.

Baltimore Ravens (3-3)
Running vibes

Nonostante la sconfitta contro i Giants, e un record non vincente, continuo a credere fortemente in questi Ravens. Il gioco di corse, chiave nel gameplan di Harbaugh, migliora di minuto in minuto grazie ad un backfield sempre più in salute e alla produzione di Kenyan Drake. Da non sottovalutare il possibile rientro di Rashod Bateman, che restituisce un’arma importante per Lamar. Vedremo inoltre se l’ultimo arrivato, DeSean Jackson, avrà un qualche tipo di impatto sulla partita.

Detroit Lions @ Dallas Cowboys

Detroit Lions (1-4)
Balance

Detroit è entrata nella propria bye week con uno squilibrio impressionante: 140 i punti segnati e 170 i punti subiti. Nonostante abbia giocato una partita in meno, alla vigilia di week 7 è ancora la squadra che ha subito più punti nella lega. In queste due settimane i Lions hanno avuto la possibilità di recuperare in maniera ottimale due elementi importanti come Amon-Ra St.Brown e DeAndre Swift, che aiuteranno a pungere la fortissima difesa di Dallas, ma la grande curiosità sarà nel capire se Dan Campbell avrà sfruttato la pausa per riorganizzare la difesa e bilanciare la propria squadra come ci aspettiamo.

Dallas Cowboys (4-2)
Dak is back

La corsa di Cooper Rush è giunta alla sua naturale conclusione. La sconfitta contro i rivali di Philadelphia ha reso sicuramente più facile il ritorno in panchina del QB2, con un rispettabilissimo record di 4-1. Ora tocca a Dak. La partita contro Detroit sembra ottima per riprendere confidenza con la palla ovale. La difesa avversaria è tra le peggiori del campionato e l’attacco può essere certamente fermato dall’ottima difesa di Dallas. Prescott potrà quindi probabilmente giocare semplice senza forzare la giocata.

Indianapolis Colts @ Tennessee Titans

Indianapolis Colts (3-2-1)
Back on track

La vittoria contro Jacksonville è stata importantissima, non solo per il record, ma per ciò che significa. La rivincita contro i Jaguars fa dimenticare lo shutout e i fantasmi dei playoff mancati dello scoro anno e lancia i Colts verso una nuova stagione. Ora Indianapolis affronterà una partita altrettanto importante, che determinerà il leader della AFC South che aprirà il secondo terzo della stagione 2022. Ancora una volta i Colts affronteranno una partita importante con Jonathan Taylor non al meglio della forma, ma per la prima volta in stagione l’attacco di Indianapolis sembra avere un senso.

Tennessee Titans (3-2)
Rested king

Dopo un inizio a rilento, il re Derrick Henry nelle ultime partite sembra essere tornato quello che abbiamo imparato ad apprezzare nelle ultime stagioni. L’ultima partita contro i Colts in week 4 è stata la prima in stagione in cui ha superato le 100 yard di corsa, e ha preceduto un’altra buona prestazione con oltre 100 yard e due TD contro i Commanders. Vrabel conta su di lui per ripetere la vittoria di inizio Ottobre contro i rivali di divisione e portarsi nella posizione di comando.

Le altre partite

Tampa Bay Buccaneers @ Carolina Panthers

Tampa Bay Buccaneers (3-3)
Frustration

Tanta frustrazione in casa Buccaneers. Ancora una volta l’attacco non si è presentato all’appello, e le reazioni di Tom Brady in sideline ci hanno mostrato che la pazienza a Tampa Bay sta per finire. Nonostante tutto, niente è compromesso nella stagione dei Bucs, che hanno la possibilità di respirare contro una squadra in grande difficoltà e con una secondaria limitata dagli infortuni di Jeremy Chinn e Jaycee Horn.

Carolina Panthers (1-5)
Transition

I Panthers hanno iniziato la loro fase di transizione con l’addio a Matt Rhule. La transizione è aggravata dallo stato di salute dei propri quarterback. Piano piano Darnold e Mayfield stanno tornando a disposizione, ma PJ Walker sarà il titolare nella partita contro i Bucs. La trade di McCaffrey e l’esilio forzato di Robbie Anderson non aiutano un ambiente già abbastanza in difficoltà.

New York Giants @ Jacksonville Jaguars

New York Giants (5-1)
Keep on rollin’

Un’importantissima vittoria contro i Ravens lancia ancora una volta i Giants verso vette inaspettate. Il calendario che li vede affrontare Jaguars, Seahawks, Texans e Lions prima della rivincita contro i Cowboys sembra favorire l’audacia della franchigia di Brian Daboll, ma occhio alle sorprese. I Jaguars non sono una squadra da 2-4, così come è difficile pensare ai Giants come una squadra da 5-1. La squadra di Mara sembra quest’anno rompere tutti i pronostici, quindi una continuazione della striscia positiva non mi stupirebbe.

Jacksonville Jaguars (2-4)
Concretezza

Il confronto con i Giants sembra favorevole per i Jaguars. Jacksonville è infatti terza per yard concesse su corsa (89 a partita), e ha quindi tutto per poter frenare la prima arma avversaria: Saquon Barkley. Nel lato opposto, la difesa dei Giants soffrirà le corse di Etienne e Robinson. Combinando questi aspetti con maggiore concretezza nella redzone, Jacksonville può riportare la stagione su scenari positivi. Lo storico di 3-0 in casa contro i Giants pone buone prospettive.

Atlanta Falcons @ Cincinnati Bengals

Atlanta Falcons (3-3)
Nothing to lose

Le due franchigie che si scontreranno a Cincinnati sono in situazioni opposte. Le aspettative per Atlanta ad inizio stagione erano decisamente basse. Anche per i più ottimisti degli analisti, tre vittorie in sei partite sembravano un miraggio. Eppure con la vittoria contro i Niners, i Falcons ci hanno dimostrato di poter mettere in campo un attacco incisivo. Tutto questo grazie anche a Mariota, che sta giocando un football di tutto rispetto (3 touchdown e un solo incompleto al suo ultimo e 14esimo passaggio)

Cincinnati Bengals (3-3)
Everything to lose

Nella sponda di Cincinnati la situazione è opposta. Le prestazioni e i risultati sono insufficienti per una squadra così talentuosa che ha raggiunto il Superbowl solo pochi mesi fa. Finalmente, però è tornata a sfruttare l’arma più pericolosa nel proprio arsenale: Ja’Marr Chase, che da week 1 non superava le 100 yard. 132 yard per lui contro i Saints e due touchdown, con una media di 18.9 yard per ricezione.

Green Bay Packers @ Washington Commanders

Green Bay Packers (3-3)
Winter is coming

Dopo due stagioni consecutive da MVP di Aaron Rodgers, sono bastate sei partite per mettere in discussione la sua posizione nella franchigia. Questa settimana ho avuto per puro caso l’occasione di incontrare in suolo americano in tre occasioni differenti tre tifosi di Green Bay. Il primo commento di ognuno: “dobbiamo disfarci di Rodgers”. Un segno chiaro delle sue difficoltà è la percentuale di completi oltre le 20 yard: 29% quest’anno contro 65% in carriera. Che sia colpa dell’hall of famer o meno, la sensazione è che i Packers abbiano perso la finestra per vincere, e si debbano preparare ad una difficile ristrutturazione.

Washington Commanders (2-4)
Chi si rivede

A guidare l’attacco torna Taylor Heinicke, che negli ultimi anni è stato spesso un’ancora di salvezza per Washington. Difficile dire se al suo esordio da titolare in stagione incontrerà una difesa abbordabile o meno, considerando il fatto che la secondaria di Green Bay, nonostante il grande talento, sta soffrendo come poche in NFL. In difesa Rivera conta di mettere pressione al quarterback avversario, già sotto pressione per le sue prestazioni.

New York Jets @ Denver Broncos

New York Jets (4-2)
Bittersweet

La richiesta di trade di Elijah Moore rovina un ambiente che finalmente è tornato ad apprezzare le imprese dei propri Jets. Zero target per lui nella vittoria contro Green Bay e 27 in totale in sei settimane di football. La società sembra non avere la minima intenzione di accontentarlo. Le prestazioni di Breece Hall e Garrett Wilson possono però far dimenticare velocemente i mal di pancia del compagno.

Denver Broncos (2-4)
Piccoli progressi

La prima metà di partita giocata da Wilson Lunedì ha lasciato buone sensazioni. A tratti è sembrato di rivedere il Wilson che abbiamo apprezzato a Seattle. Non è bastato per vincere contro i Chargers. Non è bastata nemmeno un’ottima difesa, che è riuscita a contenere Herbert a tal punto da non concedergli neanche un TD per tutta la partita. Resta da vedere se questa domenica vedremo degli ulteriori progressi, e se significheranno vittoria per i Broncos.

Houston Texans @ Las Vegas Raiders

Houston Texans (1-3-1)
Prove me wrong

Tutte le squadre che hanno avuto la bye settimana scorsa avevano un tremendo bisogno di lavorare, riflettere e aggiustare alcuni elementi per far svoltare la propria stagione. Tra le quattro, Houston è la franchigia sulla quale ripongo meno speranze di un evidente cambiamento. Non mi immagino un passing game più esplosivo o una difesa più organizzata. Mi aspetto un incremento nell’utilizzo del rookie Dameon Pierce, talento su cui affideranno la gran parte degli snap.

Las Vegas Raiders (1-4)
Prove me right

Qui vedo una situazione diametralmente opposta rispetto a Houston. A Las Vegas il talento non manca, quello che manca è tempo per amalgamare i nuovi elementi, HC compreso. Penso che queste due settimane di lavoro possano davvero essere importanti per il futuro e la crescita di questa squadra all’interno della stagione attuale.

Seattle Seahawks @ Los Angeles Chargers

Seattle Seahawks (3-3)
Out of nowhere

Dal nulla risorse la difesa di Seattle. La difesa che nelle prime cinque partite concedeva 30.8 punti a partita, ha lasciato Arizona a soli 9 punti. Sei sack per sei giocatori che hanno avuto il piacere di accompagnare a terra Kyler Murray e tre forced fumbles. Questa resurrezione arriva nel momento giusto, perché Herbert ha l’acquolina in bocca dopo il digiuno di TD della scorsa settimana.

Los Angeles Chargers (4-2)
A little help

Herbert è reduce da una delle partite più complesse della sua carriera NFL, dove, nonostante la vittoria, per la prima volta non è riuscito a segnare nessun touchdown. Il possibile rientro di Keenan Allen potrebbe aiutarlo a recuperare la fiducia. Un aiuto che non sta arrivando in nessun modo è quello di J.C. Jackson, costosissimo free agent che non sta portando neanche in una minima parte la produzione che regalava alla difesa di Belichick.

Pittsburgh Steelers @ Miami Dolphins

Pittsburgh Steelers (2-4)
Kenny o Mitch

Le sorti di questa partita dipendono dal rientro o meno di Kenny Pickett al centro dell’attacco di Pittsburgh dopo la commozione celebrale subita domenica scorsa. Trubisky non ha sfigurato, ma ovviamente l’interesse verso gli Steelers sarebbe certamente più forte con il rookie nella tasca. Da notare il ritorno di Brian Flores, e tutta la sua voglia di rivincita, a Miami.

Miami Dolphins (3-3)
Welcome back

Miami riabbraccia Tua dopo le brutte immagini della commozione celebrale che lo ha tenuto fuori dal campo per qualche settimana. Tagovailoa ha ora l’opportunità di riportare i Dolphins all’entusiasmo di tre settimane fa, dove tutto sembrava finalmente in discesa per la franchigia di Miami. Al suo ritorno incontrerà però una difesa coordinata anche da Flores, coach che conosce certamente i suoi punti deboli.

Chicago Bears @ New England Patriots

Chicago Bears (2-4)
Tough one

Come ormai è risaputo, ai Bears piace correre. Assomigliano infatti molto ai Cleveland Browns, prima squadra per running game, che New England ha facilmente liquidato la scorsa settimana. Matt Eberflus e Justin Fields dovranno dunque essere creative se vogliono sorprendere la difesa ben allenata da Belichick, che nonostante i pezzi persi in pre-season, sembra ancora performare.

New England Patriots
QB uncertainty

Mac Jones sembra essere tornato dopo l’infortunio alla caviglia. Nel frattempo il QB3 Bailey Zappe ha sorpreso per come ha preso in mano le redini dell’attacco di New England. Resta da capire se Belichick vorrà rischiare Jones già Lunedì o attendere la prossima importantissima partita contro i Jets per il rientro. Altre buone notizie arrivano dai rientri di Damien Harris e Christian Barmore. Escludendo i quarterback, sarà un’altra importante partita per Rhamondre Stevenson, che avrà spazio per correre contro una difesa che concede troppo sulle corse.