The Butt-Punt (Buffalo Bills vs Miami Dolphins 19-21)

La partita andata in scena domenica all’Hard Rock Stadium di Miami verrà probabilmente ricordata più per gli ultimi punti segnati dalle due squadre che per il risultato finale; si perché i Dolphins di Tua, Waddle ed Hill rimangono imbattuti superando il difficile ostacolo dei Buffalo Bills, favoriti prima della partita, ma l’azione più particolare della partita è stato sicuramente il punt che ha riaperto la partita, con Morstead, punter di Miami che ha calciato il pallone direttamente sulle natiche del malcapitato centro dei Dolphins Ferguson, con il pallone che è finito così fuori dall’endzone per la safety di Buffalo che ha portato il risultato finale sul 21-19, che lascia così ancora imbattuta Miami, e condanna Buffalo alla prima sconfitta stagionale.

Eppure le cose per Buffalo erano iniziate nel migliore dei modi, con un TD arrivato nel primo drive della loro partita, che ha portato così la striscia consecutiva di TD nell’opening drive per i Bills a nove, un record per la storia NFL, segnato da Singletary; i Dolphins però sono tutta un’altra squadra rispetto a quella dell’anno scorso e prima la difesa recupera il pallone grazie al fumble sul sack ad Allen, e poi l’attacco trova il TD del pareggio grazie ad Edmonds. 
Gli attacchi sembrano infermabili, e prima dell’halftime le squadre si portano sul 14 pari: i Bills si portano nuovamente in vantaggio con il TD pass di Allen per McKenzie ma MIA non demorde e trova il touchdown del pareggio grazie alla connection Tagovailoa-Cracraft che manda le squadre negli spogliatoi sulla parità.
Il terzo quarto passa senza troppe emozioni se non per un field goal segnato ed uno sbagliato dai Bills, anche probabilmente a causa delle non ottime condizioni del QB dei Dolphins Tua Tagovailoa ritornato dopo aver superato il concussion protocol, con la NFL non convinta dell’ottima attuazione del protocollo, tanto da lanciare un’investigazione.

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Nel quarto quarto succede però tutto: i Dolphins si riportano nuovamente in vantaggio con il secondo TD di Edmonds, arrivato dopo un ottimo drive da parte di Tua e dei suoi WR, con la partita che sembra scorrere via fino al “Butt-Punt” e conseguente safety di Miami, che riporta Buffalo sotto di due soli punti, con la stoica difesa di Miami che però non concede praticamente nulla all’attacco guidato da Josh Allen, permettendo così a Tagovailoa e soci di trovare la terza vittoria stagionale.

Prestazione “inconcludente” quella dell’attacco di Buffalo che nonostante le 497 yard guadagnate non riesce a segnare più di 19 punti ai Dolphins; partita influenzata soprattutto da episodi singoli, come il fumble di Allen nel secondo drive che ha spianato la strada al TD del pareggio di Miami o il field goal sbagliato da parte di Bass nel 4° quarto, ma capita di avere una giornata no, ed i Bills non sono riusciti ieri ad uscire vittoriosi.
Prestazione tutto sommato buona da parte della difesa di Buffalo che limita Tua a meno di 200 yard lanciate e che era riuscita anche a riaprire la partita grazie alla pressione portata nel corso della safety di Morstead; unica nota negativa non essere riusciti a limitare Waddle (102 yard con 4 ricezioni per lui) soprattutto nel quarto quarto, permettendo così ai Dolphins di mettere a segno un’altra inaspettata rimonta.

Difficilmente avremmo potuto pensare che dopo 3 settimane di NFL le uniche squadre imbattute sarebbero state i Dolphins e gli Eagles (in attesa del MNF dei Giants), ma gran parte del merito è da attribuire ai QB delle due squadre; Hurts sta facendo faville a Philadelphia, e Tua anche ieri, nonostante una giornata non proprio ottima con il suo attacco, e nonostante una concussion tremenda, riesce a non sbagliare praticamente nulla, chiudendo con 186 yard lanciate ed un TD pass e portando così i suoi Dolphins ad un record di 3-0.
Buona prestazione ancora una volta della #D di Miami, che nel momento più importante della partita ferma l’attacco di Josh Allen, tenuto a soli 19 punti segnati (17 offensivi), dimostrandosi ancora una volta l’altra grande forza di questi Dolphins, oltre ad un Jaylen Waddle attualmente infermatile per gran parte delle secondarie NFL.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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