Championship 2021: Preview Cincinnati Bengals vs Kansas City Chiefs

Ci rivediamo ai playoff. Questo era il commiato detto da Mahomes a Burrow al termine della partita a Cincinnati in Week 17. Sembrava la classica frase di circostanza per congratularsi dopo una vittoria che garantiva ai Bengals un insperato, a inizio stagione, accesso ai playoff, invece la previsione è stata quanto mai azzeccata. La non trascurabile differenza è che il rematch di week 17 avverrà all’Arrowhead, casa dei Kansas City Chiefs, e soprattutto garantirà l’accesso al Super Bowl, il terzo consecutivo se saranno i Chiefs a risultare vincitori e il terzo in tutta la loro storia per i Cincinnati Bengals se continueranno a sorprendere nel loro percorso da underdog.

LA STAGIONE DEI CINCINNATI BENGALS

Non so quanti avrebbero pronosticato i Bengals ancora protagonisti a questo punto della stagione, i bookmaker a inizio anno non gli assegnavano più di 7 vittorie in stagione. Il rientro di Joe Burrow dall’infortunio e l’inserimento di alcuni free agent determinanti come il defensive end Hendrickson e di alcuni rookie come il wide receiver Ja’Marr Chase e il kicker Evan McPherson hanno fatto fare un salto di qualità davvero impressionante alla squadra del sud dell’Ohio. Soprattutto la difesa ha rappresentato una vera e propria sorpresa, guidata dal linebacker al secondo anno Logan Wilson; questo comparto ha raccolto finalmente i frutti del lavoro del Defensive Coordinator Lou Anarumo, al suo terzo anno a Cincinnati dopo due annate molto difficili. La stagione regolare, chiusa con 10 vittorie e il titolo della combattuta AFC North, ha sfruttato la solidità della difesa e la spettacolarità di un attacco dotato di tanto giovane talento che è stato spesso protagonista degli highlights settimanali in particolar modo sull’asse Burrow-Chase.

Il ritorno alla vittoria nei playoff dei Bengals contro i Raiders nel turno di Wild Card, mancava da 31 anni a Cincinnati e nel turno successivo contro i Titans è arrivata anche la prima vittoria in trasferta ai playoff nella storia della franchigia. Andare a giocarsi il titolo della AFC contri i Chiefs sembra un sogno, ma questi ragazzini terribili, col viso da bravi ragazzi, non sembrano avere intenzione di fermarsi qui, nonostante l’asticella di difficoltà si sia alzata forse oltre le reali possibilità di questa squadra.

LA STAGIONE DEI KANSAS CITY CHIEFS

I Chiefs hanno vissuto un inizio di stagione travagliato con la difesa che non riusciva a ingranare e Mahomes che lanciava intercetti che non si addicevano al suo talento. Un record negativo nelle prime giornate aveva provocato alcuni mugugni tra i tifosi e la reazione piccata sui social di un leader dello spogliatoio come Tyrann Mathieu, dando l’impressione di un’annata da dimenticare, ma la vecchia volpe di Andy Reid sapeva che la stagione NFL è una maratona e conta essere in forma al momento giusto. Da week 9 in avanti la difesa è salita in cattedra e l’attacco ha fatto quello che sapeva fare meglio: segnare punti con facilità. Kansas City ha risalito la china in classifica anche se non è più riuscita ad accaparrarsi il primo posto in AFC per la bella annata di Tennessee.

Dopo aver passeggiato contro gli Steelers al primo turno di playoff, hanno dovuto affrontare al Divisional i loro avversari più temuti, quei Buffalo Bills che erano pronti a contendergli lo scettro della Conference. In una partita epica Mahomes e compagni hanno ridefinito le concezioni di spazio e tempo come neanche Albert Einstein era riuscito a fare prima, dimostrando che a volte 13 secondi sono tantissimi e 44 yard vicinissime. Adesso i Bengals sembrano l’agnello sacrificale per una franchigia che vuole spazzare via qualunque ostacolo si frapponga tra loro e il terzo anello in due anni, ma sappiamo che in NFL nulla è scontato.

LE CHIAVI TATTICHE DELLA PARTITA

Attacchi spumeggianti

Quando si affrontano campioni del calibro di Joe Burrow e Patrick Mahomes, Ja’Marr Chase e Tyreek Hill non ci si può aspettare che una partita ad alto punteggio e con big play a ripetizione, in particolar modo con yard after catch e accelerazioni brucianti come si è visto nei loro precedenti turni di playoff. I giochi su passaggio saranno sicuramente preponderanti vista la difficoltà della offensive line dei Bengals ad aprire varchi per il seppur bravo Joe MIxon e la possibilità per i Kansas City Chiefs di sfruttare Travis Kelce, vista la cronica difficoltà dei Bengals di coprire i tight rnd avversari.

Difese imprevedibili

Se sugli attacchi sembra facile fare previsioni, la fase difensiva è sicuramente quella più imprevedibile, ma che alla fine può far pendere l’ago della bilancia a favore di una squadra o dell’altra. I Bengals hanno superato i Titans grazie soprattutto ai turnover difensivi e dovranno ripetersi contro i Chiefs se vorranno accarezzare il sogno di raggiungere il Super Bowl. I difensori tigrati tendono a lasciare molte yard agli attacchi talentuosi, ma spesso riescono a fermarli nei down più importanti, rimanendo sempre attaccati alla partita anche nei momenti più difficili.

I Chiefs dal canto loro non dovranno commettere gli stessi errori fatti nella sfida di week 17, in cui Spagnuolo, per rimanere fedele al suo credo, si è intestardito nel difendere a uomo e senza raddoppi su Ja’Marr Chase; sembra impossibile che un defensive coordinator così talentuoso ed esperto possa ripetere tali ingenuità, per cui se vorrà avere un ruolo importante nella sfida dovrà adattarsi ai punti di forza degli avversari e giocare invece sulle loro debolezze.

Gli allenatori

La differenza di esperienza e capacità tra i due coaching staff è davvero abissale. I Chiefs sono una corazzata esperta che sa gestire le situazioni più complicate, come testimonia il drive finale dei tempi regolamentari contro i Bills. Dall’altra parte Zach Taylor deve puntare tutto sull’entusiasmo dei suoi ragazzi che, al motto stagionale “Why not us” (perché non noi), hanno quell’ incoscienza giovanile che può aiutarli a portare a termine l’impresa senza sentire la pressione dell’evento. Tatticamente però dovrà adottare schemi che diano la possibilità a Burrow di liberarsi del pallone prima del puntuale collasso della linea offensiva, perché non può continuare a lasciare colpire ripetutamente il suo quarterback, come fatto contro i Titans, non permettendogli di esprimere il suo immenso potenziale.

CONCLUSIONI

La sfida sembra davvero uno scontro tra Davide e Golia, ma sappiamo che quest’anno in NFL non si può dare davvero nulla per scontato. I Chiefs sembrano indirizzati al loro terzo Super Bowl consecutivo, grazie al loro smisurato talento e alla loro esperienza, ma dovranno stare attenti allo sgambetto che i ragazzacci terribili di Cincinnati, travestiti da Cenerentola, cercheranno di fargli domenica all’Arrowhead.