Cinque consigli di visione per week 16 NFL

La vostra squadra ha già giocato e non sapete cosa guardare? Volete semplicemente avere un occhio più ampio sul complesso dell’offerta NFL di questo fine settimana? Ecco allora cinque interessanti chiavi di lettura per vedere Week 16 con una sana maratona da divano dopo i bagordi del Natale!

1) Vietato sbagliare

In casa Chargers si sognano i playoff ed a giusta ragione in virtù del grandissimo talento offensivo e difensivo con Justin Herbert tra tutti a guidare la combriccola. Per raggiungere la post season però ora più che mai bisogna trovare quella costanza che in casa Los Angeles è mancata da inizio stagione e che invece si necessita per raggiungere determinati obiettivi. L’occasione di questa domenica è ghiotta. La trasferta in quel di Houston è tutt’altro che proibitiva ma la franchigia guidata dall’ex assistant coach dei Baltimore Ravens ha sempre venduto cara la pelle ed anche quest’oggi nulla fa pensare possa essere diversi. Certo, nessuno può negare che se i Chargers giocheranno da Chargers porteranno senza dubbio a casa la partita. Il focus andrà senza dubbio nella battaglia tra l’attacco dei Texans e la difesa dei Chargers. Il primo è stato capace di segnare meno di 10 punti in ben sei incontri di questa stagione e nelle restanti non ha brillato particolarmente, mentre la difesa dei Chargers è ormai decimata da qualche tempo ed ormai da una decina di incontri concede più di 21 punti ed oltre 300 yard di guadagno. Non un bel biglietto da visita in vista dei playoff. Certo, contro questi Texans non dovrebbe essere un problema insormontabile.

2) Almeno un punto

Strano scriverlo di una squadra guidata da Tom Brady, con l’ex Michigan Wolverines che non registrava uno shoutout dal lontanissimo 2006. Ere geologiche fa parlando di football giocato. Eppure eccoci qua dopo il deludente 0-9 subito per mano dei New Orleans Saints. In casa Buccaneers a tenere banco è la penuria nel reparto offensivo che ha messo in crisi il 42enne quarterback con gli infortuni in fila con Goodwin ultimo ad essere entrato nel club. Contro questa domenica ci sono i padroni di casa dei Carolina Panthers guidati da Cam Newton che a livello statistico sarebbe uno dei soli quattro quarterback con almeno 2 match di riferimento (insieme a Plummer, Griese e Foles) ad avere gli scontri diretti in positivo. Diciamo tuttavia che quel Newton pare essere un lontanissimo parente di quello che stiamo vedendo ora a Carolina e che aveva illuso con quella prestazione shock alla prima presenza qualche settimana fa. I Buccaneers non battono i Panthers per tre volte di fila dal lontano 2002 e sono pronti a ricompiere questa streak. Brady ha uno score assolutamente positivo nel mese di Dicembre dove solitamente sale in cattedra quando molti tendono a calare, mentre in Panthers hanno collezionato 9 sconfitte in queste 11 partite. Non proprio uno score invidiabile. Aggiungiamoci che l’unico team battuto con record positivo in stagione è stata Arizona senza Murray ed Hopkins ed il gioco è fatto. La cosa più importante dell’incontro sarò senza dubbio vedere come Brady reagirà allo shoutout ricevuto.

Pubblicità

3) Senza neve (e tutto il resto…)

Questa domenica ci regala il match che abbiamo bramato qualche settimana fa e che non abbiamo praticamente visto per via della bufera abbattutasi sullo stadio dei Bills. L’unica cosa che possiamo ricordare di quell’incontro è l’acume tattico di Bill Belichick ma francamente non che ne avessimo chissà quale bisogno per notarlo. A sole 3 partite dal termine della regular season, il distacco di una sola vittoria tra Buffalo e New England per la testa della classifica rende assai più interessante questa partita con un Josh Allen che vorrà vendicare e porre rimedio alla statistica che vede i Patriots come unico team contro cui ha avuto almeno 2 incontri che lo vede con uno score negativo. A rendere difficoltosa la vita dei Bills sarà senza dubbio il playbook dei Patriots molto più vario rispetto all’only run di Buffalo. E queste variazioni, per quanto scontate ovviamente, potrebbero non essere cosi di semplici lettura con la paura, intrinseca nella natura umana, di essere gabbati ancora una volta de un gioco di corse efficacie. A favore dei Patriots va anche la statistica che vede il team di Belichick sempre vincente nei sei precedenti incontri nei casi in cui ci si giocava la lead della division con una sola vittoria di distacco. Ci si aspettata un incontro ad alto livello di spettacolarità e noi siamo pronti ad assistere a questo spettacolo che la neve ci ha privato qualche settimana fa.

4) Peggior attacco contro peggior difesa

Francamente quale miglior biglietto da vista per una partita? Ah no?! Non è cosi? Vabbè, secondo me invece lo è e sono sicuro che Jacksonville Jaguars e New York Jets potranno divertirci. A Jacksonville hanno iniziato il nuovo, breve, corso con Darrell Bevell con una stupenda sconfitta contro gli Houston Texans. Uno dei grandi problemi di questa stagione della franchigia della Florida, tralasciando la disastrosa gestione Urban Meyer, è la scarsissima produzione dell’enfant prodige della NFL Trevor Lawrence che nella fattispecie negli ultimi 7 incontri ha messo a referto più tackle (1) che Touchdown pass (0). Insomma, non proprio un bel biglietto da visita. Contro tuttavia vi è la difesa dei Jets che è la peggior della lega in cui l’ex DC dei Jets non è ancora riuscito a mettere freno da quanto è head coach della franchigia. Ultimo ma non meno importante, per quanto sappiamo che il tanking non esiste, Jacksonville è al momento al primo posto nella corsa al 1st overall pick per il 2022 ed a 3 incontri dalla fine non può che essere un calcolo importante. Insomma, le prerogative per un incontro spettacolare ci sono tutte. Io la guarderò e voi?

5) Il vertice della division

Mai ultimamente come oggi Baltimore Ravens Cincinnati Bengals è uno scontro fondamentale per le sorti della AFC North. Entrambe arrivano con 8 vittorie e 6 sconfitte con la possibilità che una vittoria nella battaglia di oggi si possano aprire le porte dei playoff, con i Bengals che mancano ormai da davvero troppo troppo tempo. Chi arriva meglio sono soprattutto i padroni di casa di Cincinnati che nonostante la difficile vittoria in casa dei Broncos sono in un momento assai favorevole mentre i Ravens vengono da 3 sconfitte consecutive, anche se da quando Lamar Jackson è il quarterback titolare non sono mai arrivare a 4 le sconfitte di fila. La predisposizione a giocare questo tipo di partite, cosi importanti, gioca ovviamente a favore dell’esperienza di Harbaugh e dei suoi Ravens visto che sono 6 le vittorie consecutive in questo tipo di momenti. Focus fondamentale sarà la connessione tra Joe Burrow ed il suo amicone Ja’Marr Chase il cui feeling è stato un po’ rallentato dalle attenzioni date al ricevitore dalle difese avversarie e che si vede mancare nelle ultime partite salvo essere chiamato e bene in causa in pochissime occasioni. Senza ombra di dubbio questa è la sfida più importante della domenica e quella assolutamente must view. Per altre argomentazioni chiedete direttamente al Prunotto in chat.

T.Shirt e tazze di Huddle Magazine Merchandising

Eugenio Casadei

Appassionato di calcio (Bologna) e trekking, segue il football assiduamente dal momento in cui vide giocare Peyton Manning con la maglia orange di Denver, divenire tifoso Broncos una naturale conseguenza. Scrive la rubrica settimanale "Indiscrezioni di mercato NFL" in offseason e la "Top Ten" in regular season con grande divertimento e passione.

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.