NCAA Preview 2021: PAC-12
Così come l’anno scorso oltre ai preview delle squadre NFL vi proponiamo anche quelli delle maggiori conference NCAA. Oggi è il turno della PAC-12 (SEC East – BIG 12 – ACC Atlantic – ACC Coastal – Big Ten – Indipendenti)
Per ogni College della PAC-12 indichiamo ranking di preseason di ESPN, Head Coach, record del 2020, le partite più interessanti e un commento a quello che ci si aspetta in questa stagione,
PAC-12 NORTH
OREGON DUCKS
ESPN College Football Power Index: 12, Pre-season ranking AP Poll: 11
Head Coach: Mario Cristobal (4a stagione, 25-10)
Record 2020 4-3 (Conference 3-2)
Match da non perdere: @ Ohio State (11 Settembre), @ Washington (6 Novembre)
Commento: La squadra che solitamente vince la PAC-12 North parte come favorita per vincere anche il Conference game. Le due division sono molto differenti: Oregon e Washington si contendono il titolo ed esiste un notevole gap tra queste due squadre e il resto, mente la South si presenta molto piu’ equilibrata.
I Ducks sono ovviamente i favoriti per vincere sia la division che il conference game, e da anni inseguono anche la chimera dei playoff. L’anno scorso la stagione ultra-ridotta della PAC-12 non lasciava speranze in questo senso perchè sono state giocate troppe poche partite per permettere una valutazione complessiva da parte del comitato (anche se questo fatto non ha fermato la selezione di Ohio State nella Big Ten, ma le sconfitte di Oregon certamente hanno influito). Nel 2019 una corsa spettacolare verso il traguardo dei playoff fu arrestata da una brusca sconfitta contro Arizona State per 28-31, penultima partita della regular season con Oregon che in quel momento era al sesto posto del ranking, a due distanze dall’accesso ai playoff (stagione comunque poi conclusa con la vittoria della Conference contro Utah, 35-17). Nella stagione striminzita del 2020, Oregon non ha certamente brillato (sconfitte contro Oregon State e California), ma è comunque riuscita a portare a casa il conference game contro USC (31-24).
In chiave playoff, la proibitiva sfida contro Ohio State potrebbe sicuramente proiettare i Ducks in alto verso il ranking nel caso di un improbabile upset. Nella posizione di QB ritroviamo Anthony Brown, alla second stagione. Il transfer di Boston College ha ben figurato lo scorso anno (164 yards, due TD e soprattutto 0 intercetti, non male per una stagione ridotta a 7 partite totali). Il freshman Ty Thompson e Jay Butterfield sono altre due ottime opzioni per il ruolo. I ricevitori sono pero’ la punta di diamante dell’offense (Devon William, DJ Johnson). La defense è anche molto solida, ma se vogliamo trovare un difetto a questa squadra probabilmente c’è bisogno di qualche giocata spettacolare in piu’, soprattutto contro giganti come Ohio State nella schedule out-of-conference. A meno di clamorose sorprese, il percorso verso il conference game passa per la partita contro i Washington Huskies il 6 di Novembre.
WASHINGTON HUSKIES
ESPN College Football Power Index: 21 Pre-season ranking AP Poll: 20
Head Coach: (Jimmy Lake, 2a stagione, 3-1)
Record 2020: 3-1
Match da non perdere: @ Michigan (11 Settembre), vs Oregon (6 Novembre)
Commento: Valutare l’impatto dell’head coach Jimmy Lake, promosso head coach da defensive coordinator, nel caos del 2020 non è facile. Washington l’anno scorso era stata incoronata campione della North division, ed avrebbe dovuto giocare il conference game contro USC, ma ragioni legate al protocollo Covid hanno costretto gli Huskies a rinunciare, dando l’opportunita’ ad Oregon di giocare la finale (e di vincerla). Sul campo pero’ quella finale spettava sicuramente agli Huskies, che possono ripartire da basi solide (unica sconfitta nel 2020 contro Stanford, 31-26).
Sicuramente gli Huskies sono la minaccia piu’ seria per Oregon. Le speranze in chiave playoff sono molto complicate, anche se un importante incontro contro Michigan nell’out-of-conference potrebbe far salire le possibilita’ di scalare il ranking. In chiave conference, la squadra di Jimmy Lake fara’ di tutto per riprendersi sul campo quello che aveva guadagnato nel 2020. La sifda chiave di tutta la division (e di tutta la conference) è, vale la pena sottolinearlo ancora, lo scontro diretto contro Oregon il 6 di Novembre. Il fattore campo nel 2021 (Washington gioca in casa) potrebbe tornare ad essere un fattore decisivo.
In termini di campo, una delle forze principali di Washington è stata la forza dei linebackers, e in particolare di Zion Tepuola-Fetui, con 7 tackles for loss in 4 partite. Tepola-Fetui ha pero’ subito un infortunio al tendine di Achille, e non è chiaro quante partite possa giocare nella regular season, nonostante le rassicurazioni in tal senso di Jimmy Lake. A livello di offense le 402 yards dell’anno scorso (teniamo presente la stagione ridotta) non sono male, ma la forza dell’attacco di Washington è stata lo solidita’, anche grazie a un’offensive line che ha concesso veramente poco alle difese avversarie, l’OL deve molto al contributo dell’ OT Jackson Kirkland. Per infastidire Oregon e puntare piu’ in alto, pero’, l’attacco deve migliorare anche in chiave realizzativa, vedremo se il QB Dylan Morris e i ricevitori di Washington sapranno mettere pressione a Oregon e riprendersi di nuovo la division North.
STANFORD CARDINAL
ESPN College Football Power Index: 54 Pre-season ranking AP Poll: N/A
Head Coach: David Shaw (11a stagione, 90-36)
Record 2020: 4-2
Match da non perdere: @USC (11 Settembre), vs Oregon (2 Ottobre), vs Washington (30 Ottobre), vs Utah (5 Novembre) vs Notre Dame (27 Novembre)
Commento: Dopo Oregon e Washington, nella division North rimangono possibili outsiders e squadre che devono tentare di cambiare indirizzo dopo una serie di stagioni che non resteranno negli annali. Fuori dal duo Ducks-Huskies, Stanford appare la squadra piu’ solida, come confermato anche dal ranking di ESPN. Il veterano head coach David Shaw è alla undicesima stagione, e molte di quelle 36 L derivano proprio da scontri contro Oregon e Washington. Peraltro Shaw si è anche levato una soddisfazione di una PAC-12 Championship nel 2012 contro UCLA (27-24), in un’epoca che oggi sembra veramente lontana. Nel 2017 contro USC i Cardinals sono andati vicini a vincere nuovamente il titolo, ma i Trojans alla fine prevalsero 28-31. Da allora la North Division è stata dominato dal duo Oregon-Washington.
Sicuramente l’obiettivo di Stanford e David Shaw è quello di rovinare i piani di festa a Eugene e Seattle, e non è da escludere qualche upset, possibilmente aiutato dal fattore campo, visto che le sfide contro Oregon (2 Ottobre) e Washington (30 Ottobre) si giocheranno a Stanford. Ad inizio Novembre sara’ pertanto gia’ possibile fare un bilancio della stagione dei Cardinals, che hanno un calendario veramente complicato anche dalle sfide contro USC (11 Settembre, in trasferta) e Utah (5 Novembre, ancora in casa). Il 27 Novembre il match contro Notre-Dame chiude una regular season con un calendario da incubo.
Dal punto di vista del campo, il QB David Mills è stato selezionato nel draft dagli Houston Texans, e non sara’ facile trovare un’ alternativa altrettanto efficace. Tanner McKee, sophomore, dovrebbe prendere il suo posto. Nonostante la shortened season del 2020, anche Simi Fehoko, leading receiver, è stato selezionato nel draft dai Dallas Cowboys. L’anno scorso l’offense di Stanford ha dimostrato di essere competitiva (unico blowout contro Oregon l’anno scorso 35-14, ma anche una vittoria contro Washington 31-26). Si vedra’ presto se il recruiting ha dato i suoi frutti e se Stanford riuscira’ a far fronte a queste partenze e insidiare il duo Oregon-Washington per il titolo della PAC-12.
CALIFORNIA GOLDEN BEARS
ESPN College Football Power Index: 69 Pre-season ranking AP Poll: N/A
Head Coach: Justin Wilcox (5a stagione, 21-21)
Record 2020: 1-3
Match da non perdere: @ Washington (25 Settembre), @ Oregon (15 Ottobre), vs USC (13 Novembre)
Commento: Le rimanenti tre squadre della division partono molto, molto indietro rispetto al terzetto di testa, e dovranno cercare probabilmente di limitare i danni, visto e considerato che dovranno affrontare squadre molto piu’ forti.
Cal, nome abbreviato dei California Golden Bears, non si trova davanti ad un compito facile, nè nella conference, nè in generale come principale rappresentante della California, visto che nella South USC e UCLA sono molto piu’ competitive. Nella ridotta stagione del 2020 l’unica vittoria per Cal è arrivata ( a sorpresa) propio contro Oregon (21-17), ma come tutte le indicazioni della scorsa stagione questo risultato non è necessariamente un indice di ambizioni da titolo. Anche Stanford è stata messa in difficolta’ (I Cardinals hanno poi vinto 24-23), ma sconfitte come quella contro ULCA (34-10) hanno caratterizzato una stagione altalenante.
Dal punto di vista del campo, il problema principle di Cal è stato senza dubbio la difficolta’ di segnare. Con 20.2 points/game I Golden Bears si piazzano al 111esimo posto su 128 come media realizzativa tra le squadre di FBS, una statistica poco invidiabile. Peraltro considerando anche che invece la difesa in incontri chiave come contro Oregon e Stanford nel 2020 ha fatto molto bene, migliorare queste statistiche offensive darebbe una grossa mano a Cal. In questo senso, il QB Chase Garbers (senior) pu’ migliorare rispetto al 2020 (dove comunque non ha fatto malissimo, ma le statistiche dicono che aveva fatto meglio negli anni precedenti) e probabilmente lo fara’, dato che le considerazioni sul 2020, specialmente nella PAC-12, lasciano il tempo che trovano. Anche il running back, Cristopher Brown, puo’ rivelarsi d’aiuto nella rushing offense.
WASHINGTON STATE COUGARS
ESPN College Football Power Index: 70 Pre-season ranking AP Poll: N/A
Head Coach: Nick Rolovich (2a stagione, 1-3)
Record 2020: 1-3
Match da non perdere: vs USC (18 Settembre), @Utah (25 Settembre), @ Oregon (13 Novembre), @ Washington (26 Novembre)
Commento: Nella seconda stagione di Nick Rolovich come head coach, per ora si è parlato di piu’ di polemiche e controversie fuori dal campo che di cose di football. Infatti Rolovich si è piu’ volte pubblicamente espresso contro i vaccini anti-covid 19, la cosa ha causato qualche alzata di sopracciglio considerato che tecinicamente Rolovich è un dipendente pubblico, di un’universita’ pubblica, di uno stato che è tra piu’ attivi nella campagna vaccinale negli USA, e che è anche sottoposto a obbligo di vaccinazione per tutto lo staff accademico entro il 18 ottobre, inclusa la squadra di football (anche Ohio State ha sposato una posizione simile). Tecnicamente Rolovich potrebbe rischiare il posto se rifiuta la vaccinazione. Probabilmente non si arrivera’ a tanto, considerato che Rolovich ha in seguito dichiarato di essere stato sconsiglato dal medico personale per delle condizioni mediche pre-esistenti, ma la vicenda avra’ sicuramente un seguito.
Vedremo se le polemiche extra-campo, che certamente non hanno contribuito alla popolarita’ di Rolovich nello stato di Washington, avranno qualche ripercussione sulla squadra. Peraltro, nella stagione ridotta del 2020, i Cougars hanno ampiamente deluso, vincendo solo una partita su quattro (unica vittoria contro Oregon State 38-28). Un calendario proibitivo certamente non agevola l’ottimismo tra i fan dei Cougars, che affronteranno le migliori squadre sia della North che della South, e quasi sempre in trasferta.
La debolezza principale dei Cougars è stata la difesa, che ha concesso sempre una marea di punti agli avversari (43 a Oregon, 38 a USC, 45 a Utah, per essere precisi). Certamente, il calendario non ha aiutato perchè la stagione ridotta a costratto Washington a giocare contro squadre nettamente superiori, ma la media di 38,5 punti concessi a partita piazza Washington State al 119esimo posto su 128 in termini di media punti concessa in tutto il sistema FBS. Anche l’offense non ha brillato (27 punti in media). Il nuovo QB, Jarrett Guarrantano, è un transfer da Tennessee e provera’ a rivitalizzare l’attacco, coadiuvato anche da un promettente RB come Max Borghi. Bisognera’ pero’ prima sistemare il disastro difensivo.
OREGON STATE BEAVERS
ESPN College Football Power Index: 79 Pre-season ranking AP Poll: N/A
Head Coach: Jonathan Smith (4a stagione, 9-22)
Record 2020: 2-5
Match da non perdere: @ USC (25 Settembre), vs Washington (2 Ottobre), vs Utah (23 Ottobre), @ Oregon (27 Novembre)
Commento: Chiudiamo la preview della North division con gli Oregon State Beavers dell’head coach Jonathan Smith, alla 4a stagione nonostante un record di 9-22 (certamente non interamente attribuibile a lui, dato che la concorrenza è spieata). Nella shortened season del 2020, i Beavers sono tra le poche squadre di PAC-12 che sono riuscite a giocare 7 partite, clamorosamente battendo i rivali di Oregon per 41-38, prima di chiudere con 3 sconfitte (a 4 partite giocate il record era un discreto 2-2).
Vedremo se Oregon State puo’ ripartite da qualche buona indicazione dello scorso anno prima del disastro finale. Il ranking system di ESPN è piuttosto scettico, e posiziona i Beavers al 79esimo posto nel proprio power ranking. In parte, come detto anche per Cal e Washington State, il problema è il calendario, che naturalmente prevede importanti incontri di conference contro Oregon, Utah, Washington e USC, e per i Beavers vincere anche una sola di queste partite non è affatto scontato e praticamente una vittoria di questo tipo varrebbe, da sola, la stagione.
In termini di campo, anche in questo il problema principale del 2020 è stato la difesa, che ha concesso una media di 33,3 punti a partita (93esima squadra su 128 nelle squadra FBS). L’offense non ha brillato (28, punti/partita). Il LB Avery Robert (3 tackles for loss) si carica sulle spalle la difensive line, mentre il QB titolare dovrebbe ancora essere Tristan Gebbia, che prima di un infortunio alla gamba nella scorsa stagione aveva lanciato per 824 yards con 3 touchdowns (e 3 intercetti). Vedremo se nella full season del 2021 i Beavers dell’head coach Jonathan Smith sapranno ripartite da quei pochi sprazzi di luce visti nel 2020.
PAC-12 SOUTH
UNIVERSITY OF SOUTH CALIFORNIA (USC) TROJANS
ESPN College Football Power Index: 19 Pre-season ranking AP Poll: 15
Head Coach: (Clay Helton, 7a stagione, 45-23)
Record 2020: 5-1 (Conference 5-0)
Match da non perdere: vs Utah (9 Ottobre), @ Notre-Dame (23 Ottobre), @ Arizona State (6 Novembre)
Commento: La South Division si presenta molto piu’ equilibrata della piu’ blasonata division North. La certezza di questa division della PAC-12 sono sicuramente i Trojans di USC. Il ranking di ESPN mette USC al 19esimo posto, mentre il pre-season ranking AP della top 25 piazza Southern California ad un notevole numero 15.
Probabilmente fuori dalle speranze di playoff, la squadra dell’head coach Clay Helton punta chiaramente ad arrivare al Conference game e a cercare una vittoria della Conference che sarebbe un notevole upset. Nella ridotta stagione del 2020, USC è arrivata al conference game contro Oregon. I Trojans hanno chiuso la mini-stagione da undefeated in conference play, ma contro le Ducks è arrivata la sconfitta per 24-31.
I numeri dell’anno scorso sia in chiave offensiva (33,3 points/game) che difensiva (26 points per game concessi) non sono male, ma ‘non malè non basta per vincere una power-5 conference. Dal punto di vista del campo, il QB Kevon Slovis (17 TD passes, sette intercetti) guida un’ottima offense completata da ottimi ricevitori come Drake London e Bru McKoy. Per le ambizioni di titolo comunque 26 punti concessi in media sono ancora troppi, e sara’ fondamentale l’aiuto del prospetto NFL a linebacker, Drake Jackson, per fermare le offense avversarie. La base per poter fare meglio è solida, ma bisognera’ vedere se USC riuscira’ a fare il salto di qualita’ e salire di livello. In questo senso, gli incontri con Utah, Arizona State e un intrigante scontro out-of-conference con Notre Dame daranno una direzione, in un senso o nell’altro, alla stagione dei Trojans.
UTAH UTES
ESPN College Football Power Index: 27 Pre-season ranking AP Poll: 24
Head Coach: Kyle Wittingham (17a stagione, 134-66)
Record 2020: 3-2
Match da non perdere: @ USC (9 Ottobre), vs Arizona State (16 Ottobre), vs Oregon (20 Novembre)
Commento: Nonostante USC sia la favorita secondo quasi tutti i media a vincere la division South, Utah fara’ di tutto per rovinare la festa. Nella stagione dell’asterisco (2020) il record degli Utes ha lasciato abbastanza a desiderare, nonostante un progressivo miglioramento dell’offense nelle ultime partite.
La prima vera stagione di Kyle Wittingham come head coach provera’ a riprendere quel filo interrotto nel 2019, quando furono proprio gli Utes ad arrivare al Conference game contro Oregon perso per 37-15 dopo una striscia di 8 vittorie in conference, comunque valsa la partecipazione all’Alamo Bowl (perso contro Texas, 38-11). Gli incontri contro USC, Arizona State e Oregon (2 su 3 in case) diranno tanto sulle speranze degli Utes di raggiungere il conference game.
La squadra di Whittingham dovra’ principalmente provare ad essere piu’ solida e consistente. Il QB Jake Bentley si è trasferito a South Alabama dopo una stagione con luci e ombre (6 TD passes ma 6 intercetti nel 2020). A sostituirlo arriva Charlie Brewer, reduce da una discreta stagione a Baylor (quasi 2,000 yards nella stagione ridotta, e un 61% di completion rate per i passaggi). La difesa è stata meno altalenate nel 2020 ma ha comunque concesso 26 punti a partita di media. Il LB Devin Lloyd avra’ il compito di guidare una solida linea difensiva ma che deve cercare qualche grande giocata in piu’. In generale, la ristutturazione della squadra lascia ben sperare, e Utah nei ranking di ESPN e dell’AP pre-season parte da ottime posizioni (24esima nell’AP poll). La squadra di Wittingham è certamente la principale minaccia per i Trojans nella division South.
ARIZONA STATE SUN DEVILS
ESPN College Football Power Index: 29 Pre-season ranking AP Poll: 25
Head Coach: Herm Edwards (4a stagione, 17-13)
Record 2020: 2-2
Match da non perdere: @ Utah (16 Ottobre), vs USC (6 Novembre), @ Washington (13 Novembre)
Commento: Contrariamente alla North Division, nella South ci sono squadre interessanti che possono provare seriamente a ribaltare i pronostici: Parliamo di Arizona State e di UCLA. I Sun Devils entrano alla posizione 25 nell’AP Poll, ultima della top 25, solamente un gradino sotto Utah. Anche in questo caso, il 2020 non ha dato grandi indicazioni, considerato che la squadra dell’head coach Helm Edwards ha giocato solamente quattro partite (2-2).L’anno prima il record era di 8-3, con una forza difensiva discreta (22,4 punti concessi in media) ma un attacco sofferente (24.8 punti a partita di media). Due di quelle sconfitte arrivarono proprio contro USC e Utah, motivo per cui nei ranking i Sun Devils partono arretrati.
Le partite contro USC e Utah saranno determinanti per la division, l’incontro in trasferta contro Washington complica notevolmente il calendario, ed è chiaro che almeno due di queste tre partite devono essere vinte se i Sun Devils hanno ambizioni di titolo.
Dal punto di vista del campo, il qb Jayden Daniels, alla sua terza stagione, ha il compito di ripetere l’ottima stagione del 2019 (quasi 3,000 yards, 17 TD passes e un solo intercetto) per rendere l’attacco dei Sun Devils una seria minaccia per tutta la conference. L’11 dicembre del 2020, il derby contro Arizona è stato vinto per 70-7. Anche se una partita singola non è indicazione di qualita’ strutturali, l’attacco ha le potenzialita’ per fare molto bene. (La settimana prima Arizona State aveva perso contro UCLA 18-25). Bryan Thompson, wide receiver transfer da Utah, è una notevole aggiunta al corpo ricevitori. Per la difesa, il gruppo di base è lo stesso dello scorso anno. Giocatori da tenere d’occhio: Dj Davidson (DT), Evan Fields (safety). Se l’attacco riesce a mantenere ritmi alti, i Sun Devils potranno essere la sorpresa di questa division.
UNIVERSITY OF CALIFORNIA LOS ANGELES (UCLA) BRUINS
ESPN College Football Power Index: 40 Pre-season ranking AP Poll: RV (Receiving Votes)
Head Coach: Chip Kelly (4a stagione, 10-21)
Record 2020: 3-4
Match da non perdere: vs LSU (4 Settembre), vs @ Washington (16 Ottobre), vs Oregon (23 Ottobre), @ Utah (30 Ottobre), @ USC (20 Novembre)
Commento: Se nella North il duopolio Oregon-Washington impedisce qualsiasi altro tipo di considerazione (a parte clamorose sorprese) la squadra della division South che pu’ veramente rovinare la festa a tutte le altre pretendenti è UCLA, come anche parzialmente confermato dal ranking preseason di ESPN e dal fatto che i Bruins stanno ricevendo voti anche nell’AP poll.
La squadra di Chip Kelly ha un calendario tremendo davanti, e anche un incontro contro LSU come secondo match della stagione nell’out-of-conference tanto per aggiungere quel pizzico di sale in piu’. I Bruins hanno gia’ una partita nelle gambe dopo la week zero, dove hanno letteralmente travolto Hawaii per 44-10 (24-3 nel primo quarto), mostrando una notevole voglia di stupire tutti. I Bruins poi hanno nella schedule le favorite sia della North che della South, e dal 16 ottobre affronteranno di fila Washington, Oregon e Utah (2 su 3 in trasferta). Se i Bruins passeranno indenni da queste forche caudine possono certamente dire la loro.
Dal punto di vista del campo, la squadra dell’head coach Chip Kelly riparte da una shortened season del 2020 tra luci e ombre, con sconfitte contro Oregon (35-38) e USC (38-43) che comunque sono state delle partite combattute. Con 35 punti a partita, l’offense ha chiuso al 20esimo posto nell’FBS, piazzamento notevole. Il problema sono pero’ stati i 30,7 punti concessi a partita. Chip Kelly si affida al QB Dorian Thompson-Robinson (12 TD passes nel 2020, 65% di passaggi completati e soprattutto tante rushing yards, 306) e al TE Greg Dulcich per continuare a mietere punti, mentre per la defense vedra’ nel LB Caleb Johnson (7 tackles for lasses, 5 sacks) una delle principali soluzioni per frenare le offense avversarie. La partita contro Hawaii e la sensazione che si respira in generale è che con un anno pieno di preparazione, UCLA puo’ certamente dire la sua, il che rende equilibrati grande parte degli incontri della division South.
COLORADO BUFFALOES
ESPN College Football Power Index: 63 Pre-season ranking AP Poll: N/A
Head Coach: Karl Dorrell (2a stagione, 4-2)
Record 2020: 4-2 (Conference 3-1)
Match da non perdere: vs Texas A&M (11 Settembre), vs USC (2 Ottobre), @ Oregon (30 Ottobre), v Washington (20 Novembre), @ Utah (26 Novembre)
Commento: A chiudere le considerazioni sulla division South troviamo la coppia considerata di coda, Colorado-Arizona (Wildcats). Il recordo del 2020 in realta’ sorride ai Buffaloes, ma come visto sia il ranking dell’ESPN che quello dell’AP Poll preferiscono non tenere troppo in considerazione una stagione ultra ridotta e falcidiata da questioni legate al covid. Per la cronaca, pero’, sarebbe ingiusto non considerare alcune di queste vittorie, principalmente contro UCLA (48-42). Quando si è trattato tuttavia di giocare contro Utah non c’è stata storia (21-38) e la partecipazione all’Alamo Bowl contro Texas è finita con un roboante 55-23 per i Longhorns.
Detto cio’, ci sono dei buoni punti da cui ripartire, soprattutto la difesa che nelle partite equlibrate contro Arizona e San Diego State ha concesso 10 e 13 punt rispettivamente. Il problema è il calendario. Gia’ l’11 un proibitivo incontro vs Texas A&M potrebbe indirizzare la stagione, ma nel record positivo dell’anno scorso i Buffaloes non hanno incontrato le favorite. Invece nel 2021 incontreranno USC, Oregon, Washington e Utah, partendo senza i favori del pronostico in ognuna di queste sfide.
La squadra dell’head coach Karl Dorrell ha quindi molto lavoro da fare. Il RB Jack Broussard è stato fondamentale nel 2020 con quasi 900 rushing yards e tre touchdown ed avra’ il compito di continuare a divorare yard nella offense (probabilmente) guidata dal QB Brandon Lewis (freshman). Sara’ interessante vedere se il dinamismo offensivo nel rushing game dara’ i suoi frutti contro squadre come Oregon e USC, ma i Buffaloes hanno delle possibilita’. In difesa, il LB Carson Wells (All-Pac-12 con 17 tackles for loss) sara’ un elemento fondamentale per fermare gli attacchi delle squadre top della Pac-12, nonostante un infortunio al tendine di Achille potrebbe condizionarlo nella stagione. Attenzione a non sottovalutare i Buffaloes.
ARIZONA WILDCATS
ESPN College Football Power Index: 98 Pre-season ranking AP Poll: N/A
Head Coach: Jedd Fisch (1a stagione)
Record 2020: 0-5
Match da non perdere: @ Oregon (25 Settembre), vs Washington (22 Ottobre), @ USC (30 Ottobre)
Commento: Discorso molto diverso per i Wildcats, unica squadra che ha preso provvedimenti dopo la stagione del 2020 e una stagione con 5 sconfitte su 5 costata il posto a Kevin Sumlin. L’ultima partita dell’ ex head coach è stata l’11 dicembre del 2020, un blow-out per 70-7 contro i rivali di Arizona State. Davvero un brutto finale.
Anche nel resto della stagione c’è poco da salvare: dopo la prima partita equilibrata persa contro USC (30-34) le altre partite non hanno mai avuto storia. Le statistiche sono impietose: 17,4 points/game (119esimi su 128 nel sistema FBS), 39,8 concessi in media (anche se i 70 contro i Sun Devils pesano su questa media), 113esimi su 128. Il nuovo head coach Jedd Fish, reduce da una stagione come QB coach con i Patriots e prima ancora come assistant coach per l’offense ai LA Rams nell’ NFL, non ha un compito facile, visto che il calendario è estremamente complicato.
A tentare di rendere leggermente piu’ agevole questo compito, Fish si affida (probabilmente) al QB Gunner Cruz da Washington State dopo il trasferimento di Grant Gunnell in quel di Memphis, con Jordan McCloud da USF o Will Plummer (QB #2 l’anno scorso) pronti a subentrare. L’OT Donovan Laie è stato uno dei pochi aspetti positivi della stagione disastrosa del 2020 ed è un punto da cui ripartire in questo cantiere aperto, lo stesso discorso vale per il DT Trevon Mason (7 tackles for loss ma in due stagioni). Prevedere cosa possa accadere con tutti questi cambi non è facile, ma le altre squadre della division sanno gia’ le basi da cui devono ripartire, e questo è di per se un vantaggio.