Il preview di Week 3 NCAA

Con la Week 2 (breve e poco intensa) riposta mestamente negli archivi, gettiamo lo sguardo a quella che sarà la terza (!!) settimana consecutiva (!!) di college football (!!).

L’offerta resta ancora “ridotta” ovviamente ma, con l’inizio della SEC nel giro di una decina di giorni, ci avvicineremo sempre di più alle sensazioni del classico sabato preautunnale di college football. E perché non attendere il ritorno della conference più amata con una week 3 che già ci regala partite decisive?

SE DEVE ESSERE UNA…

A proposito di partite decisive: College GameDay, in prime time (ore 2 nella notte italiana)! Louisville ospita Miami nella parte nord del Bluegrass State, per uno scontro fra due squadre la cui ambizione è quella di infilarsi in qualche modo tra Clemson e Notre Dame e provare ad arrivare alla finale di conference. Compagini che si sono affrontate anche lo scorso anno, in una partita che ha visto trionfare nettamente Miami (52-27), ma che poco ci dice della sfida di quest’anno. Louisville fa della velocità in attacco la sua arma più efficace, non esistono skill-player più rapidi nella ACC: Micale Cunningham, il quarterback, sembra aver trovato continuità anche come passatore ed insieme a Javion Hawkins e Tutu Atwell, rispettivamente running back e wide receiver, formano un trio temibile per qualsiasi difesa. La prova degli Hurricanes contro UAB la scorsa settimana è stata abbastanza convincente, abbiamo visto D’Eriq King all’opera (che differenza con i QB che aveva Miami lo scorso anno!) e, finalmente, una linea offensiva capace di creare le voragini a beneficio dei running back Cam Harris e Jaylan Knighton. In difesa il vantaggio è nettamente a favore di Miami, almeno sulla carta, per talento fisico e tecnico, ma i cornerback degli Hurricanes dovranno evitare gli errori che hanno tenuto in partita UAB per due quarti. Tuttavia la sensazione è che a fare la voce grossa saranno gli attacchi più che le difese e che quindi il tabellino sarà in continuo aggiornamento. Sfida (quasi)decisiva, punteggi alti, due quarterback elettrici e la possibilità di vedere difensori festeggiare ogni turnover con una catena al collo (sanificata dopo ogni uso): cosa volete di più?

LE ALTRE

Nessuna partita prima del weekend e per questo arriveremo a sabato già affamati di college football. Tra le gare delle 18, attenzione alla sfida fra Tulsa e Oklahoma State: ai Cowboys spetta il compito di “vendicare” la BIG 12 dopo la debacle della scorsa settimana contro squadre delle Group of 5. Pittsburgh non dovrebbe avere problemi contro Syracuse. Gli Orangemen rischiano di essere una delle peggiori squadre nella ACC, mentre i Panthers potrebbero riservarci tante sorprese. Sempre alle 18 e sempre nella ACC, Duke sfiderà Boston College dopo una prova “onesta” contro Notre Dame la scorsa settimana che ha visto esordire tra i Blue Devils, il quarterback Chase Brice, ovvero l’unica vera speranza per Duke di avere una stagione decente. A proposito di Notre Dame, la nuova e scintillante squadra della ACC, affronterà South Florida in prima serata (nostrale). I Fighting Irish sono una squadra molto solida in praticamente tutti i ruoli, ma hanno il talento per giocarsela alla pari contro Clemson oppure saranno costretti a guardarsi le spalle dalle potenziali inseguitrici per tutta la stagione? E’ importante che, contro i nuovi Bulls di Coach Jeff Scott, la prova sia convincente, specialmente dal punto di vista offensivo. Sui vostri schermi altre due partite che potrebbero darci spunti interessanti anche se il risultato è scontato: Lousiana vs  Georgia State e Cincinnati vs Austin Peay. I Ragin Cajuns di Billy Napier (segnatevi questo nome per futuri e più “nobili” impieghi) ed i Bearcats di Luke Fickell sono due tra le migliori squadre nelle conference minori.

Sono state invece rinviate due partite potenzialmente molto interessanti, Houston contro Memphis e la rivalry game, Virginia contro Virginia Tech. Avremo comunque la possibilità di vedere i Cougars all’opera grazie alla repentina organizzazione di una partita sostitutiva contro Baylor, stesso stato (quello della stella solitaria) ma conference diverse. Vedremo se l’attacco Air Raid di Dana Holgorsen saprà mettere in difficoltà Dave Aranda e la sua difesa.

La finestra notturna, esclusa la partita di cartello tra Miami e Louisville, è all’apparenza poco interessante. Ma se siete, come me, tra coloro che piazzano quanti più schermi possibili per guardare più partite in contemporanea, non vorrete fare a meno di buttare un occhio sulla sfida di bassa ACC tra Wake Forest e North Carolina State. Per Dave Doeren, head coach di NC State, potrebbe essere un’occasione di rivalsa dopo un anno, il 2019, in cui i suoi Wolfpack hanno fatto un passo indietro rispetto al trend degli ultimi anni. I fan dell’Xs and Os, invecepotrebbero innamorarsi di Warren Ruggiero, l’offensive coordinator dei Demon Deacons, una delle menti offensive più brillanti del sottobosco collegiale.

UPSET ALERT

Screditare oggi Georgia Tech non sembrerebbe una buona idea, ma dopo un ottimo esordio contro Florida State, UCF è un avversario molto insidioso da affrontare. L’attacco dei Knights non segna meno di 30 punti dal 2017 (fatta eccezione per una partita) e può contare su un quarterback come Dillon Gabriel che potrebbe tranquillamente dire la sua anche ad un livello più alto. La difesa degli Yellow Jackets ha tenuto i Seminoles a 13 punti sabato scorso, ma lo stress a cui verrà sottoposta dall’attacco più efficace di Coach Heupel sarà maggiore. Ad oggi GT è favorita ma l’entusiasmo può anche fare brutti scherzi: UCF vincente per il vostro UPSET ALERT della settimana.

Ci sentiamo settimana prossima!