Il riassunto di week 12 NCAA

Penultima settimana di regular season nel college football NCAA: dopo mesi di incertezza si delinea sempre di più il gruppetto delle prime della classe. Via al recap!

BIG 10

Cominciamo dalla Big 10 e da quello che doveva essere il match clou della giornata: Ohio State demolisce Michigan State  per 56 a 7 in una partita che è durata effettivamente quattro quarti ma che è finita molto prima. Guidati da un CJ  Stroud in formato Heisman (32/35  per  432 yard e 6 touchdown) i Buckeyes partono subito forte, anzi fortissimo, chiudendo i  primi due quarti con i parziali rispettivamente di 21 e 28 a  0 (49-0 all’intervallo). Oltre a quella del quarterback va sottolineata  la prova incredibile di tutto il gruppo dei WR titolari di Ohio State, tutti sopra le 100 yard totali in ricezione: Chris Olave (7 ricezioni per 140  yard e 2  touchdown), Garrett Wilson (7 ricezioni per 126 yard e 2 touchdown) e Jaxon Smith-Njigba (10 ricezioni per 105 yard e 1 touchdown). Dall’altra parte, ovviamente, una prova demoralizzante per Michigan State che dimostrano di non essere ancora minimamente all’altezza di un avversario del livello dei Buckeyes.

Ohio State dopo un inizio di stagione zoppicante (per i loro standard) è cresciuta moltissimo ed arriva al momento critico della stagione al massimo della forma: la ricerca per la vera #2 del ranking pare essere giunta al termine.

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Categoria delle Havaianas (vittorie in ciabatte): Penn State ha la meglio su Rutgers per 28 a 0, Purdue vince contro Northwestern per 32-14, Iowa batte Illinois per 33 a 23 e Minnesota ha la meglio su Indiana con il risultato finale di 35-14.

Nebraska segna esattamente un touchdown per quarto ma a Wisconsin ne basta uno in più per vincere 35 a 28. La rinascita dei Badgers è una delle belle storie di questa stagione, la squadra di Chryst è riuscita a trovare a stagione in corso quell’equilibrio che mancava nelle prime settimane e, per questo, stanno rendendo la corsa alla West division molto interessante.

Vittoria convincente anche per Michigan su Maryland (59-17). Jim Harbaugh porta i suoi Wolverines alla decima vittoria stagionale a dimostrazione del fatto che le mosse in offseason sono state quelle giuste, basterà per dare noia ad Ohio State? Noi siamo contenti che, per la prima volta da diversi anni, “The Game” non sarà solo una partita qualunque ma tornerà ad avere delle implicazioni importanti sia per la division che per la corsa ai playoff.

SEC

Leviamoci subito di torno le Havaianas: Georgia demolisce, e vorrei vedere, Charleston Southern per 56 a 7, Kentucky fa più o meno lo stesso con New Mexico State (56-16), Texas A&M a valanga su Prairie View (52-3), Ole Miss continua la striscia positiva con una partita convincente contro Vanderbilt (31 a 17 il finale), Mississippi State vince contro Tennessee State per 55-10 e Tennessee vince contro South Alabama per 60-14.

Partita più interessante del previsto quella tra Alabama e Arkansas che si conclude con il risultato in favore dei Tide per 42 a 35 guidati da un Bryce Young devastante: 31/40 per  559 yard e 5 touchdown.

https://twitter.com/SInow/status/1462206499132825607?s=20

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Continua il periodo nero per Dan Mullen e i suoi (ancora per poco?) Gators che perdono all’overtime contro Missouri 24-23. La situazione a Gainesville è sempre più bollente come abbiamo recentemente riportato e la prossima partita contro Florida State, oltre ad essere decisiva per la partecipazione ai Bowl (entrambe le squadre sono 5-69, rappresenterà l’ultima occasione per Mullen di riacquistare la fiducia da parte dei fan dei Gators.

Oltre al danno per Mullen è arrivata anche la beffa:

UPDATE: Dan Mullen è stato licenziato.

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ACC

Stra-vincono nell’ordine: North Carolina (vs Wofford, 34-14), Notre Dame* (vs Georgia Tech, 55-0), NC State (vs Syracuse, 41-17) e Miami (vs Virginia Tech, 38-26) con l’ennesima grande prestazione del freshman QB Tyler Van Dyke.

*membro onorario della ACC solo per questo articolo

https://twitter.com/ACCFootball/status/1462235177653084160?s=20

Florida State va in vantaggio fino al 26-3 contro Boston College ma subisce la forsennata rimonta degli Eagles che si ferma, per fortuna di Norvell, a 3 punti di distanza. Vittoria importantissima per i Noles che tengono vivo il sogno di raggiungere un Bowl, risultato che sembrava impossibile da  realizzare fino a poche settimane fa.

Clemson torna in sé e vince contro Wake Forest per 48 a 27 trovando nelle corse, 333 yard totali e 4 touchdown totali (2 a testa per Pace e Shipley) la produzione offensiva troppo spesso mancata durante la stagione. In bella mostra anche il giovane WR Beaux Collins che conclude con 4 ricezioni per 137 yard e 1 touchdown.

https://twitter.com/theACCDN/status/1462192537490399234?s=20

Nella “finale” per la vittoria della Coastal Division, Pittsburgh ha la meglio su Virginia per 48 a 38. Meritata la vittoria divisonale per la squadra di Narduzzi: i Panthers, nel caos della Coastal, sono stati la compagine più continua.

https://twitter.com/accnetwork/status/1462288177360736258?s=20

PAC 12

Oregon dice addio al sogno playoff perdendo malamente (38-7) contro Utah una partita completamente a senso unico fin dall’inizio. I Ducks, che hanno fatto della loro fisicità un vanto per tutta la stagione, hanno trovato una squadra più fisica e aggressiva di loro. Anthony Brown ha guidato un attacco troppo inefficace che mai ha messo pensiero alla difesa di Utah. Per gli Utes una prova veramente impressionante sotto tutti i punti di vista, sugli scudi il RB Tavion Thomas che chiude  con 94 yard  e 3 touchdown.

https://twitter.com/247Sports/status/1462270318031085572?s=20

Con ogni probabilità rivedremo questa stessa partita nella finale della Pac 12: la vincitrice staccherà il biglietto per il glorioso Rose Bowl di Pasadena.

UCLA ne segna 62 e annega nella miseria USC che non riesce ad andare oltre i 33 punti segnati. Per Chip Kelly una ventata di aria fresca dopo qualche settimana di voci riguardanti un suo possibile allontanamento dalla panchina dei Bruins. Prove importanti per Dorian Thompson-Robinson e Zach Charbonnet.

Oregon State vince per 24 a contro Arizona State. I Beavers sono una delle sorprese della stagione e la prossima partita contro Oregon deciderà la vincitrice della division: un risultato pazzesco per  la  squadra di Jonathan Smith, l’architetto di un rebuild clamoroso dalle parti di Corvallis.

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Le altre: Colorado vince contro Washington 20 a 17, California distrugge Stanford 41-11, Washington State conquista il pass per la bowl season con una vittoria convincente contro Arizona.

BIG 12

Oklahoma rischia contro Iowa State ma alla fine vince per 28-21 raggiungendo la decima vittoria stagionale. Esiste la possibilità per la squadra di Riley di partecipare ai prossimi playoff ma è chiaro che avranno bisogno di una mano dalle squadre che avranno di fronte. Prova incolore del freshman meraviglia Caleb Williams che chiude con 8/18 per 87 yard , 1 touchdown e 1 intercetto.

Sesta (yikes) sconfitta consecutiva per Texas: West Virginia vince 31-23. Peggior striscia per i Longhorns dal 1956 che finiranno la stagione con un record perdente per la prima volta dal 1937. Difficilmente tutto questo porterà al licenziamento di Sarkisian ma è chiaro che la sua prima stagione a Austin è stata disastrosa.

Baylor vince comodo contro Kansas State (20-10), TCU di misura (31-28) su Kansas, e , in pieno stile Cowboys  2021, Oklahoma State tiene a zero Texas Tech e vince segnando 23 punti. Il lavoro fatto dal defensive coordinator Jim Knowles è stato veramente eccezionale: i Cowboys hanno la seconda miglior difesa della nazione e punteranno su questo per avere la meglio sui Sooners nella sfida che, con ogni probabilità, deciderà la vincente della conference.

Chiudiamo il recap per parlare dell’elefante nella stanza: Cincinnati.

I Bearcats vincono con stile contro SMU e sono pronti a sorpassare Oregon per entrare nelle prime quattro squadre della nazione. Per la prima volta nella storia una squadra delle Group of 5 avrà in mano il proprio destino: vincendo tutte le partite rimanenti parteciperanno ai playoff.

Meritatamente.

https://twitter.com/ESPNCFB/status/1462184724395446272?s=20

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Guido Semplici

College Football - Co-Host di Scusate il CFB, mi trovate anche su Podcast Verso il Draft e su Twitter.

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