Preview di Week 16 NCAA

CHAMPIONSHIP WEEK! Terminata la regular season “azzoppata” di quest’anno, arriviamo al weekend che decide tutto, ovvero quello delle finali delle conference.

Ecco la nostra guida per affrontare al meglio uno dei momenti clou della stagione di college football.

SE DEVE ESSERE UNA…

Alabama vs Florida. Sabato notte alle ore 2.00 Gators e Crimson Tide si sfideranno per la SEC. Questo non succedeva dal 2016 quando ‘Bama ebbe la meglio su UF (così come l’anno prima, nel 2015). Lo spread di 17 punti con i quali Las Vegas vede per favoriti i ragazzi di Coach Saban, ci potrebbe suggerire una sfida a senso unico ma attenzione a sottovalutare la capacità di Florida di mettere punti sul tabellone. Kyle Trask ha lanciato per 3.717 yard, con 40 touchdown e solo 5 intercetti e i Gators hanno segnato 41.2 punti a partita: avrà il suo Heisman moment contro la temibile difesa di Alabama? Dall’altra parte c’è una squadra completa come non mai, guidata da altri due candidati all’Heisman: il QB Mac Jones e il WR Devonta Smith. Se i Gators vorranno avere una chance dovranno preoccuparsi di fermare questo duo con una difesa che, diciamocelo, non è stata brillantissima durante la stagione.

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LE ALTRE

Partiamo il venerdì notte (ore 1.00) con la finale della C-USA tra Marshall e UAB. Gli Herd dopo una stagione al di sopra delle aspettative, sono crollati contro Rice ma restano una delle migliori difese della nazione per yard concesse per drive (4.0) e punti concessi a partita (11.4). I Blazers sono una squadra da non sottovalutare ma hanno giocato solo una volta nelle ultime settimane, se riusciranno a togliersi di dosso da subito la “ruggine” della pausa forzata, abbiamo una chance di vedere una discreta partita. Alle 1.30, andrà in scena la finale della MAC tra Ball State e Buffalo. I pronostici sono tutti a favore della squadra di Coach Leipold che hanno in Patterson e Mark Jr. da running back dominanti. Se i Cardinals vorranno rimanere nella partita il più possibile dovranno limitare fortemente le palle perse.

Il piatto forte del venerdì è la finale della PAC 12 tra USC e Oregon. La conference ha annunciato questo lunedì che Washington, a causa dei contagi, non aveva i requisiti numerici necessari a scendere in campo e questo ha aperto le porte ai Ducks di Coach Cristobal, i quali rappresenteranno la North Division al posto degli Huskies. La buona notizia? Questa è la finale che, sulla carta, tutti si aspettavano ad inizio stagione. I Trojans appaiono nettamente più in forma con un ruolino di marcia, fino ad oggi, immacolato, ma sono tutto fuorché una squadra priva di difetti. Fermare Slovis e l’attacco dei californiani è la chiave per Oregon che è chiamata a dimostrare di essere stata più sfortunata che scarsa nella prima parte di stagione.

Sabato pomeriggio, ore 18.00, sarà tempo di un’altra finale “discussa”, quella della Big Ten: Ohio State vs Northwestern. La conference aveva stabilito ad inizio stagione un numero minimo di partite da giocare per poter essere eleggibili per la finale, numero che i Buckeyes non hanno raggiunto. Questo ha portato i dirigenti della stessa conference a cambiare le regole in corsa, garantendo a Ohio State la possibilità di arrivare comunque ai playoff. Bene per noi che non ci perdiamo l’occasione di vedere una delle squadre più forti della nazione contro avversari nettamente più provanti rispetto a quelli della conference. Due parole devono essere spese anche per i Wildcats di Coach Fitzgerald che sono una squadra tostissima: il solo fatto di essere arrivati a giocarsi questa finale è indicativo dell’ottimo lavoro svolto, ma il gap di talento con OSU è troppo ampio.

Stesso orario per la finale della Big 12 tra Oklahoma e Iowa State. Nella partita di regular season i Cyclones hanno avuto la meglio sui Sooners per 37-30, ma Oklahoma ora è una squadra nettamente diversa rispetto ad ottobre. Anche in questo caso la differenza di talento è tanta ma scommettere contro Matt Campbell e i suoi è sempre pericoloso. Spencer Rattler, il QB di Riley, non fa tanti errori ma non è nemmeno esplosivo come i suoi illustri predecessori che stanno facendo faville in NFL (Mayfield, Murray e Hurts), OU punta moltissimo sul running game e questo potrebbe favorire Iowa State che è una squadra difensivamente molto ben allenata. Nessuna di queste due squadre, pur vincendo, avrà la possibilità di arrivare ai playoff.

Alle ore 21.30 è tempo di Sun Belt con la finale tra Coastal Carolina e Louisiana. Fermare la spread offense degli Chanticleers è la chiave per i Ragin Cajuns ma è anche un’impresa ardua. Questa partita ha delle implicazioni anche a livello di partecipazione ai Bowl: in caso di sconfitta di Cincinnati, la rappresentante delle G5 in uno dei New Year Six Bowl potrebbe essere proprio una di queste due squadre.

Clemson e Notre Dame ci hanno regalato, forse, la partita più bella di questa stagione di college football, si ritroveranno per la finale della ACC alle ore 22. I Tigers saranno presumibilmente al completo e lo stesso vale per gli Irish che sono dati nettamente per sfavoriti. In caso di vittoria di Clemson, entrambe queste squadre avrebbero i posti garantiti per i playoff. Al contrario, una vittoria di Notre Dame, lascerebbe i Tigers in balìa del comitato e della vittoria di Alabama nella finale della SEC.

Per la finale della Mountain West Conference si affrontano, alle ore 22.30, Boise State e San Jose State reduci da una delle più brillanti stagioni della loro storia. Una partita sulla carta equilibrata con i Broncos che, alla quarta finale consecutiva, sono sicuramente più esperti rispetto ai ragazzi di Coach Brennan che, sulle ali dell’entusiasmo, proveranno rendere quest’annata memorabile.

L’ultima finale di conference che andiamo ad illustrare è quella della AAC tra Cincinnati e Tulsa (ore 2.00). I Bearcats sono nettamente favoriti ma attenzione a dare per spacciata Tulsa che è una squadra di tutto rispetto e la loro posizione nel ranking, #23, ne è la riprova. Come detto in precedenza Cincinnati si gioca la partecipazione ad uno dei New Year Six Bowl.

UPSET ALERT

Oregon su USC. Ho un debole per Cristobal e voglio sperare fino in fondo che le sconfitte nelle quali sono incappati i Ducks sono più figlie di una stagione strana che di altro. I Trojans sono in forma, è vero, ma la storia di Coach Helton ci dice che la continuità nei risultati e nelle prestazioni è sempre stata un problema. GIVE ME THE DUCKS 2021 PAC 12 CHAMPIONS!

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Guido Semplici

College Football - Co-Host di Scusate il CFB, mi trovate anche su Podcast Verso il Draft e su Twitter.

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