Il riassunto di week 3 NFL

Si è conclusa la terza settimana di emozioni nella regular season NFL. La Week 3 si apre con il Thursday Night vinto nettamente dai Dolphins, alla prima gioia stagionale, contro i Jaguars. Ryan Fitzpatrick è chirurgico al lancio (18/20 per 160 yard e 2 TD pass), aggiunge un touchdown su corsa da 1 yard e il gioco è fatto, contro un Gardner Minshew tutt’altro che convincente (30/42 per 275 yard con 1 INT e 1 fumble). Non bastano le due corse vincenti di James Robinson a Jacksonville per restare in partita. Il big match di giornata arriva invece in chiusura, con il Monday Night vinto dai Chiefs sui Ravens. Patrick Mahomes domina la scena con una prestazione di livello assoluto (31/42 per 385 yard e 4 TD pass), aggiunge anche un rushing touchdown e per Baltimore non c’è possibilità di replica. Lamar Jackson alterna 97 yard al lancio con 83 su corsa, ma la difesa ospite, guidata dall’ottimo Chris Jones (5 tackle, 2 sack, 2 tackle for loss, 2 FF), gli tiene testa egregiamente e Kansas City può festeggiare una vittoria fondamentale a livello motivazionale.

A proposito di imbattute in AFC, i Bills vincono una partita dalle mille emozioni contro i Rams. Guidata da un Josh Allen pazzesco (24/33 per 311 yard con 4 TD pass con 1 INT e 1 fumble), Buffalo vola addirittura sul 28-3 a inizio terzo quarto e la partita sembra finita. Jared Goff, però, riesce a orchestrare la rimonta con tre touchdown, due al lancio e uno su corsa, mentre un fenomenale Aaron Donald (6 tackle, 2 sack, 2 tackle for loss, 1 FF e 1 FR) tiene a bada il quarterback avversario. A dargli man forte sono Cooper Kupp (9 ricezioni per 107 yard e 1 TD) e Darrell Henderson (20 portate per 114 yard e 1 TD), che sigla il clamoroso sorpasso con la corsa vincente da 1 yard. L’ultimo drive di Allen, però, regala a Tyler Kroft il secondo touchdown di giornata e ai Bills un’altra incredibile vittoria. Anche gli Steelers non si fermano e infliggono lo 0-3 ai deludenti Texans. Il primo tempo di Houston è di pregevole fattura e Deshaun Watson (19/27 per 264 yard con 2 TD pass e 1 INT) regala il vantaggio all’intervallo. Nel secondo, però, la difesa di Pittsburgh chiude la cassaforte e un ottimo James Conner (18 portate per 109 yard e 1 TD) sigla i punti della vittoria con il rushing touchdown da 12 yard. Un eccellente T.J. Watt (4 tackle, 1 sack, 2 tackle for loss) vince la partita e la sfida in famiglia contro il fratello J.J. (4 tackle).

Sono i Titans l’ultima tra le squadre sempre vincenti in AFC, mentre i Vikings restano ancora a bocca asciutta. Kirk Cousins rialza in parte la testa dopo un paio di prestazioni da incubo (16/27 per 251 yard con 3 TD pass, 2 INT e 1 fumble) e trova una collaborazione preziosa nel rookie Justin Jefferson (7 ricezioni per 175 yard e 1 TD). Cook aggiunge 181 yard in 22 portate, con un rushing touchdown da 39 yard, ma non basta. Merito di Ryan Tannehill? Non proprio, in una partita senza touchdown per il quarterback. Derrick Henry è al suo solito incredibile (26 portate per 119 yard e 2 TD), ma è un devastante Stephen Gostkowski a decidere ancora una volta la partita in favore di Tennessee: suoi i field goal a segno – senza errori – da 39, 31, 30, 51, 54 e 55 yard, di cui quest’ultimo decisivo per la vittoria finale. Spostandosi in NFC, non si fermano i Seahawks, guidati da un Russell Wilson paranormale. I suoi cinque touchdown pass di giornata, con l’aiuto di Tyler Lockett (9 ricezioni per 100 yard e 3 TD) e di DK Metcalf (4 ricezioni per 110 yard e 1 TD) su tutti, lo portano al record NFL di 14 dopo le prime tre settimane. I Cowboys fanno il possibile per restare in partita. Un magistrale Aldon Smith guida la difesa (4 tackle, 3 sack e 2 tackle for loss), mentre Dak Prescott è una girandola di emozioni in attacco (37/57 per 472 yard con 3 TD pass, 2 INT e 1 fumble). Quando Metcalf mette il sigillo finale, a redenzione di un precedente touchdown mancato in maniera sciocca quanto incredibile, però, è Seattle a festeggiare.

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In vetta alla NFC c’è anche la strana coppia di NFC North composta da Bears e Packers. Chicago non molla mai, mentre i Falcons sono la squadra delle occasioni mancate. A metà del quarto periodo il vantaggio di Atlanta è addirittura di 26-10, ma Nick Foles (16/29 pe 188 yard con 3 TD pass e 1 INT) è in grado di credere nella rimonta e di renderla possibile. Tre touchdown pass in circa cinque minuti per il quarterback, subentrato al deludente Mitchell Trubisky, e la sua perla per 28 yard per Anthony Miller chiude i conti, dopo una partita splendida. Ancora una volta è uno scatenato Aaron Rodgers (21/32 per 283 yard e 3 TD pass), invece, a trascinare i Packers. Il suo compagno di giochi prediletto di giornata è Allen Lazard (6 ricezioni per 146 yard e 1 TD), mentre Aaron Jones non si fa mancare il solito touchdown su corsa. I Saints escono ancora sconfitti, nonostante un ottimo Drew Brees (29/36 per 288 yard e 3 TD pass), supportato egregiamente dal devastante Alvin Kamara, che alterna 58 rushing yard in 6 portate ad altre 139 in addirittura 13 ricezioni, comprensive anche di due touchdown, per 11 e 52 yard.

Green Bay Packers rodgers

Vittorie in scioltezza per Buccaneers e 49ers, che lanciano l’inseguimento alla vetta di Conference. A Tom Brady (25/38 per 297 yard e 3 TD pass) basta un primo tempo da fenomeno per guidare Tampa Bay alla vittoria contro i Broncos, che senza Drew Lock e Courtland Sutton non sono in grado di tenere testa agli avversari. Chris Godwin e due volte Mike Evans festeggiano in end zone, poi è la difesa, timonata da un magico Shaquil Barrett (6 tackle, 2 sack, 3 tackle for loss, 1 safety), a sbattere la porta in faccia a Denver. Ancor più facile il successo di San Francisco, che, pur con tante assenze di valore, demolisce i Giants a domicilio. Nick Mullens, supportato dai rushing touchdown equamente suddivisi tra Jerick McKinnon, Brandon Ayuk e Jeff Wilson, piega la difesa di New York, mentre l’attacco guidato da un pessimo Daniel Jones (17/32 per 179 yard con 1 INT e 1 fumble) non riesce a mettere a tabellone altro rispetto ai tre field goal di Graham Gano.

Tornando alle questioni di vertice in AFC, ci sono Browns e Patriots sulle tracce dei primi posti in graduatoria. Oltre a un efficace Baker Mayfield (16/23 per 156 yard e 2 TD pass), sono due i playmaker di Cleveland tra attacco e difesa: Nick Chubb, che colleziona 108 rushing yard in 19 portate e aggiunge due touchdown, da 16 e 20 yard, e Myles Garrett, che sale a quota 3 sack in stagione con i due di giornata. Il Football Team di Washington si affida alle ricezioni in end zone di Dontrelle Inman, a segno per 17 e 11 yard, ma patisce i troppi errori di Dwayne Haskins (21/37 per 224 yard con 2 TD pass, 3 INT e 2 fumble) nei momenti decisivi del match. Risalgono le quotazioni dei Patriots, che sgonfiano le aspettative dei Raiders. In casa New England è la partita di Rex Burkhead: il runningback sorprende tutti con tre touchdown, due su corsa e uno su ricezione, regalando una gioia anche all’altalenante Cam Newton (17/28 per 162 yard con 1 TD pass e 1 INT). Las Vegas, invece, non riesce a sfondare in attacco e dopo l’intervallo non è mai in partita.

A quota 2-1 ci sono anche i Colts, che non hanno problemi a sbarazzarsi dei Jets. Partita da dimenticare per Sam Darnold (17/29 per 168 yard con 1 TD pass e 3 INT), che sbatte contro l’eccezionale difesa di Indianapolis e regala ben due pick-six, allo scatenato Xavier Rhodes (2 pass deflected e 2 INT) e a T.J. Carrie. Philip Rivers tocca quota 400 touchdown pass in carriera e aggiunge ulteriore brio alla festa dei suoi. In NFC, invece, cadono i Cardinals, dopo le convincenti prime due uscite stagionali. Kyler Murray alterna due touchdown pass al solito viaggio in end zone su corsa, ma i suoi tre intercetti si fanno sentire nel computo finale. Al contrario, Matthew Stafford è più equilibrato (22/31 per 270 yard e 2 TD pass) e guida i suoi Lions alla meritata vittoria, con l’aggiunta dei quattro field goal senza errori di Matt Prater, a segno da 37, 24, 35 e 39 yard.

Passando alle retrovie di Conference, arriva la prima vittoria in stagione dei Panthers, che stendono i Chargers di un incostante Justin Herbert (35/49 per 330 yard con 1 TD pass, 1 INT e 1 fumble). Non basta l’ottima prestazione di Keenan Allen (13 ricezioni per 132 yard e 1 TD), perché Teddy Bridgewater sbaglia pochissimo (22/28 per 235 yard e 1 TD pass) e Joey Slye centra i pali per ben cinque volte senza errori, andando a segno da 29, 24, 30, 22 e 31 yard. Herbert fallisce il drive del sorpasso e Los Angeles esce sconfitta. Né vincitori né vinti nel primo pareggio stagionale, tra Eagles e Bengals. Joe Burrow (31/44 per 312 yard e 2 TD pass) convince tutti con una prestazione importante, mentre Carson Wentz (29/47 per 225 yard con 1 TD pass, 2 INT e 1 fumble) prosegue con un avvio di stagione tutt’altro che esaltante. Philadelphia ha più di una ghiotta occasione in overtime, ma non riesce a chiudere la partita in suo favore con la zampata vincente.

Si torna in campo giovedì notte con la sfida tra Jets e Broncos, prima di spostare l’attenzione su una domenica ricchissima, in particolare per le sfide tra Raiders e Bills e tra Chiefs e Patriots. Chiude il Monday Night tra Packers e Falcons.

I RISULTATI

Jacksonville JAGUARS (1-2) – Miami DOLPHINS (1-2) 13-31
Pittsburgh STEELERS (3-0) – Houston TEXANS (0-3) 28-21
Philadelphia EAGLES (0-1-2) – Cincinnati BENGALS (0-1-2) 23-23 OT
New York GIANTS (0-3) – San Francisco 49ERS (2-1) 9-36
New England PATRIOTS (2-1) – Las Vegas RAIDERS (2-1) 36-20
Minnesota VIKINGS (0-3) – Tennessee TITANS (3-0) 30-31
Cleveland BROWNS (2-1) – Washington FOOTBALL TEAM (1-2) 34-20
Buffalo BILLS (3-0) – Los Angeles RAMS (2-1) 35-32
Atlanta FALCONS (0-3) – Chicago BEARS (3-0) 26-30
Los Angeles CHARGERS (1-2) – Carolina PANTHERS (1-2) 16-21
Indianapolis COLTS (2-1) – New York JETS (0-3) 36-7
Seattle SEAHAWKS (3-0) – Dallas COWBOYS (1-2) 38-31
Denver BRONCOS (0-3) – Tampa Bay BUCCANEERS (2-1) 28-10
Arizona CARDINALS (2-1) – Detroit LIONS (1-2) 23-26
New Orleans SAINTS (1-2) – Green Bay PACKERS (3-0) 30-37
Baltimore RAVENS (2-1) – Kansas City CHIEFS (3-0) 20-34

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Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

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