Il Riassunto di Week 2 NCAA

Dopo una week 1 di rodaggio nella seconda settimana di college football NCAA entrano in scena ACC e BIG12 in attesa che il 26 settembre faccia la sua comparsa anche la SEC, inevitabilmente la conference più interessante e dimaggiore qualità!

L’anticipo del giovedi viene vinto abbastanza facilmente da Miami che guidata da D’Eriq King, attesissimo transfer da Houston, e dalle 134 yard e 2 TD di Can’ron Harris regola senza troppi problemi UAB, vittoriosa la scorsa settimana nell’opener con Central Arkansas. Bene l’attacco dei Canes che sotto il nuovo OC Rhett Lashlee ha prodotto 439 yard di total offense, un sogno dopo anni di nulla offensivo, mentre la difesa, nonostante l’assenza di Rousseau (opt-out per la stagione, ci rivediamo in NFL) ha fatto come da copione il suo, lasciando briciole all’attacco dei Blazers.

Vittorie in infradito per Pitt, che ne mette 55 contro Austin Peay, guidata dal solito Kenny Pickett, Texas, che si sbarazza senza troppe remore di UTEP con un Sam Ehilinger da 5 TD nel primo tempo e Clemson che con il 37-13 con cui liquida Wake Forest porta il totale delle ultime tre sfide tra i due atenei ad un impressionante 152-19 e conquista la 70° vittoria su 75 partite giocate dal 2015! Bene il duo Lawrene-Etienne: QB e RB mettono a referto rispettivamente 351 yard e 1 TD (+1 TD su corsa) e 17×102 e 1 TD!

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Ottimo l’esordio da starter per Spencer Rattler che nel solo primo tempo lancia 4 TD pass nel 48-0 con cui i Sooners aprono la stagione contro la malcapitata Missouri State. Bene anche Louisville, team da tenere d’occhio nella ACC, che grazie a 21 punti nel secondo periodo indirizza fin da subito la sfida con WKU! Qualche difficoltà in più per i Tar Heels di Mack Brown che giocano un primo tempo indegno, chiuso in vantaggio di un solo punto, per poi risorgere nella seconda frazione in cui spazzano dal campo Syracuse realizzando 3 TD nell’ultima frazione . Al debutto nella ACC vince e convince Notre Dame che dopo un primo quarto dominato da Duke prende in mano le redini della partita e non si guarda più indietro. 112 yard e 2 TD per Kyren Williams, attessismo al suo esordio da starter in maglia Irish, aiutato dal lavoro splendido della OL. Buona anche la partita di Ian Book che con il TD pass da 17 yard per Avery Davis ad inizo quarto periodo decide sostanzialmente il match. Una delle ragioni per cui potrebbe valere la pena buttare un occhio a  Duke è Chase Brice, back up di Trevor Lawrence a Clemson e che alla prima in maglia Blue Devils ha ben figurato chiudendo con 20 su 37, 259 yard e 2 TD (uno su passaggio ed uno su corsa).

Come spesso ripetiamo non c’è college football senza upset e anche questa week 2 2020 non ha fatto eccezione.

Collassa Iowa State, ormai ex numero 23 del ranking, che si fa sorprendere da Louisiana ed i suoi special team in un match in cui la squadra di Matt Cambell inizia male e finisce peggio. Per i Ragin Cajuns è la prima vittoria in trasferta contro una Top 25 mentre l’ultima W contro un ranked team risaliva al 1996 quando Louisiana ebbe la meglio su Texas A&M. Da rivedere Brock Purdy, le cui 145 yard sono il minor numero di passing yard negli ultimi due anni lanciate da un Cyclon, mentre Breece Hall, nonostante i problemi offensivi, ha chiuso con 103 yard ed un TD.

Ma Louisiana non è l’unica squadra della Sun Belt ad essersi ben comportata: il terzo TD di Jonathan Adams Jr a 38 secondi dalla fine ha infatti permesso a Arkansas State di battere la ben più quotata Kansas State regalando un pomeriggio da sogno ai tifosi dei Red Wolves (e un’impennata d’orgoglio alla conference)

Non possiamo che chiudere il recap con una grande decaduta: dopo aver controllato il primo tempo della sfida con Georgia Tech FSU crolla e si fa battere dal true Fresman Jeff Sims, ex commitment  proprio ai Seminols, regalando l’ennesima delusione ai propri tifosi e la prima sconfitta a Novell!

DISASTRO!

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Andrea Ghezzi

Padre di Mattia e Lorenzo, Marito di Silvia, Fratello di Zoe (Franci ti voglio bene). Scrivo (poco) e parlo (tantissimo) di Football, anche italiano. Direttore di The Cutting Edge credo solo a tre cose: #mattanza #badaun e #bomboloni.

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