[NFL] Week 1: Preview Seattle Seahawks vs Cincinnati Bengals

Dopo sette mesi di pure noia, si torna ad urlare sui divani, a cuocere Hot Dog e ad aprire Birra. Per la prima partita stagionale i Bengals voleranno dalla Jungle di Cincinnati alla volta di Seattle per una durissima partita in casa del dodicesimo uomo per eccellenza, i Seahawks.

Seahawks e Bengals non si incontrano dal 2015, quando field goal allo scadere protrasse la partita agli overtime e un ulteriore FG deviato dal palo fece terminare la partita 27-24 per i felini.

Three days away. 💨🤫#CINvsSEA https://t.co/rEKCaI0ven

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— Seattle Seahawks (@Seahawks) September 6, 2019

Quando: Domenica 8 Settembre 2019

Ora: 22:05

Dove: CenturyLink Field (Seattle)

A meno che Zac Taylor, allenatore dei Bengals, non abbia qualche asso nella manica, è difficile immaginare che Cincinnati ottenga la meglio contro la squadra di Pete Carroll a Seattle. Per quanto riguarda i giocatori, il divario di talenti tra queste due squadre non è grande ma la forza di un pubblico che aspetta il Football in casa da mesi è inenarrabile.
I Seahawks sono stati la prima squadra da anni a far girare la palla sulle corse a un ritmo più alto di quello dei lanci, basando l’offense per martellare ripetutamente la difesa con corse prima di costruire azioni di gioco progettate via aria.
Solo quattro quarterback avevano una canalizzazione aerea media più profonda di Russell Wilson (e due di quei quattro quarterback giocavano per i Buccaneers, gli altri due erano Josh Allen e Sam Darnold). Soprattutto contro una difesa come i Bengals (ultima in yard concesse per partita e 29° in yard concesse su corsa per partita), Russell Wilson avrà un serio vantaggio con il suo stile da running quarterback.

Il rovescio della medaglia, i Seahawks hanno terminato il campionato come quinti nei TD su passaggio e sesti in yard per tentativo di passaggio ma 27° in yard totali (3,093). Nel frattempo,  Cincinnati ha permesso circa 4,9 yard per corsa e considerato quanto i Seahawks siano stati forti l’anno scorso anche in matchup difficili, non c’è motivo di aspettarsi che facciano altro che appoggiarsi al gioco su corsa domenica sera (se hai Carson al fantasy schieralo).
Se pensiamo ai Seahawks e pensiamo al gioco aereo, quest’anno focalizziamo l’attenzione su Russ e Tyler Lockett. Per un breve momento ci si è gelato il sangue sapendo che forse il ricevitore #2 sarebbe stato uno tra Malik Turner, John Ursua, o Gary Jennings Jr, ma giungono buone notizie che D.K. Metcalf sarà in campo per la prima giornata di campionato. Dietro di loro, dopo essere stato tagliato e poi ripreso, Jaron Brown. Con Metcalf elencato come starter nella Depth Chart dei Seahawks, ci aspettiamo che Tyler Lockett e Metcalf siano i primi due obiettivi per i passaggi di Russell Wilson. Si sono alzati grossi polveroni e aspettative su Metcalf in tutto il training camp e ora la scelta del secondo turno ha la possibilità di dare un impressione forte.

Nel caso fossi stato assente per l’ultimo mese, la pass rush di Seattle è stata completamente rinnovata. Dopo che la squadra non è riuscita a raggiungere un accordo a lungo termine con Frank Clark, l’organizzazione lo ha scambiato con Kansas City. Seattle ha quindi proceduto alla firma di Ezekiel Ansah, Jadeveon Clowney, L.J. Collier al draft. Ansah, che si stava riprendendo da un intervento chirurgico, dovrebbe essere disponibile per la Week 1.
La D-Line di Seattle sembra drasticamente diversa ora rispetto a quella di un anno fa. Con Jarran Reed sospeso, l’intero front-four è totalmente nuovo. Dei quattro, solo Poona Ford era nel roster di Seattle la scorsa stagione, ma non ha toccato il campo fino all’ultima giornata della stagione. Al Woods, a Indianapolis l’anno scorso, giocherà al fianco di Ford fino a quando Reed non tornerà in week 7.
Clowney è la grande sorpresa per Seattle. Con Ansah al ritorno da un infortunio, Clowney è visto come il sostituto della squadra per Clark. Nelle ultime due stagioni, Clowney ha totalizzato 18,5 sack e vuole alzare le sue aspettative per assicurarsi un contratto enorme la prossima stagione. Ansah giocherà ma non si sa come. In sette partite della scorsa stagione, è sembrato svogliato e totalmente diverso del suo ex sé. Tuttavia, anche nel 2016 ha affrontato un infortunio e l’anno successivo ha registrato 12 sack. Se potesse avere un ritorno simile quest’anno, sarebbe enorme per Seattle. L’ultima aggiunta significativa è Collier. Carroll ha cercato di coinvolgere le scelte del primo turno durante le sue stagioni, inserendone molte come starte. Tuttavia, abbiamo visto come quell’approccio non ha funzionato con Penny la scorsa stagione e non è chiaro se vedremo Collier in formazione al posto di un veterano come Ansah.

Per quanto concerne i Bengals: se la linea offensiva era già una delle più povere del campionato, l’ulteriore perdita di Jonah Williams non ha fatto altro che peggiorare la situazione, coach Taylor dovrà fare a meno per tutta la stagione della undicesima scelta assoluta. Inoltre Cordy Glenn, a pochi giorni dalla partita, risulta “questionable” e sarebbe davvero un brutto colpo per il gioco di corsa dei Bengals: già in preseason si sapeva che Mixon avrebbe dovuto faticare più del necessario per portare a casa punti importanti, ma se le premesse sono queste, il rischio di passare dalla padella alla brace sarà molto alto. 
Con questi presupposti ci si aspetta una maggiore concentrazione nei giochi offensivi di Cincinnati sugli schemi di lancio, schemi che Mixon interpreta comunque molto bene anche grazie alla sua fisicità, ma non dimentichiamo che il running back scuola Sooners è stato uno dei migliori la passata stagione e nelle vesti di ricevitore sarà costretto a limitare i danni.
Il posto di “primo bersaglio” che apparteneva all’infortunato A.J. Green viene preso da Tyler Boyd, anche perché la concorrenza è ridotta ai minimi termini: si può puntare sulla nona scelta assoluta al draft del 2017, John Ross, anche se viene ancora schierato con la speranza che le promesse su di lui vengano mantenute; per finire consiglio di concentrare l’attenzione su Willis che, selezionato questa estate da free agent, può essere motivato più dei compagni di reparto a ribaltare le gerarchie.

Dopo una sorprendente stagione 10-6 in cui sono stati eliminati ai Wild Card, ci sono alte aspettative verso Pete Carroll e la sua squadra. I Bengals sono un buon avversario contro cui avviare una nuova stagione perché hanno terminato l’annata con un misero 6-10 e hanno appena cambiato buona parte dello Staff. Cincinnati ha solo alcuni giocatori di talento e non si prospetta che le cose miglioreranno significativamente fino alla fine di questa stagione. I Seahawks dovrebbero trarne il massimo vantaggio.

Con la collaborazione di Massimiliano Poli