[POST-IT] Scarpe libere o quasi e Draft futuri
La NFL ha deciso di venire incontro ad una richiesta dei giocatori consentendo la personalizzazione delle scarpe da gioco.
L’anno scorso la NFL ha concesso questa possibilità ai giocatori solo per le partite di week 13 e legando tutto ad una precisa causa benefica scelta dal giocatore.
My Cause, My Cleats – Le scarpe personalizzate approvate dalla NFL
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Quest’anno non dovremo aspettare week 13 o leggere di giocatori multati per abbigliamento non idoneo (18mila dollari per Beckham Jr ad esempio o la minaccia di squalifica per Antonio Brown) perché ognuno sarà libero di vestire le scarpe che ritiene meglio, ma attenzione solo ed esclusivamente durante pregame e riscaldamento.
Ci sono delle regole da rispettare, come per esempio nessun logo diverso da quello delle aziende con cui la NFL ha accordi commerciali, nessun messaggio politico o che possa essere ritenuto offensivo.
Ospitare il Draft NFL con la copertura mediatica che ha questo evento è un business di grande valore. L’edizione 2017 tenutasi a Philadelphia è stata la prova che il Draft genera introiti e visibilità per la città che ospita la tre giorni dedicata alle scelte.
Il Draft 2018 non ha ancora una sede ufficiale con quattordici diverse città che si sono candidate e le voci che parlano di Dallas come favorita.
Per ospitare l’edizione 2019 si sono candidati i Green Bay Packers (anche per 2020 e 2021) e i Cleveland Brown che terrebbero il Draft a Canton, sede della Hall of Fame. Anche in quest’ultimo caso la candidatura è anche per l’anno successivo con i festeggiamenti per il 100 anno di vita del football americano e quale sede migliore di quella di Canton.
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