[NCAA] Bowl review – 1° parte
In attesa della finale playoff della NCAA tra Alabama e Clemson, possiamo definitivamente dichiarare conclusa anche questa stagione di college football.
Un’altra grande stagione, ricca di sorprese ma anche di upset clamorosi, che ha proposto il meglio del football universitario e che per molti ragazzi rappresenterà il crocevia tra l’essere un giocatore per “diletto” ed essere un professionista. Molti di questi giocatori infatti, li vedremo calcare i palcoscenici più importanti tra qualche mese con la speranza di ognuno di essi di poter sollevare un giorno il Vince Lombardi Trophy.
Ecco la prima parte del recap con i primi venti Bowl disputati, che come sempre non hanno mancato di spettacolarità.
BYU vs Utah 28-35
Due delle rivelazioni di quest’anno, i Cougars e gli Utes, si sono disputati il Royal Purple Bowl in quel di Las Vegas dando vita ad una partita incredibile che sopratutto BYU si ricorderà a lungo. Solo nel primo quarto infatti la squadra di Bronco Mendenhall è stata autrice di ben 5 turnover che hanno portato poi in meta Utah, chiudendo i primi 15 minuti sotto di 35 punti. Tre intercetti e due fumble hanno decretato la fine anticipata della partita con i ragazzi in maglia blu completamente in bambola. La sfida quindi si è trascinata fino alla fine con i Cougars che hanno provato a ricucire lo strappo ma Utah si è limitata semplicemente a controllare la partita e nonostante i soli 7 punti di distacco alla fine la partita, gli Utes hanno sempre dato la dimostrazione di avere in mano le sorti della sfida.
Arizona vs New Mexico 45-37
Sfida equilibrata e bellissima quella andata in onda ad Albuquerque tra i padroni di casa di New Mexico ed i Wildcats di Arizona. Dopo una dura battaglia, sono gli ospiti ad uscire vittoriosi e con Scooby Wright, All America LB di Arizona, che conclude la sua avventura collegiale con una vittoria, dichiarandosi poi eleggibile per il draft. Mattatori della sfida i due RB, Jared Baker per Arizona e Lamar Jordan per New Mexico, che hanno segnato 3 TD per parte. I Wildcats tuttavia hanno fatto valere il maggior talento del loro roster e, nonostante i Lobos abbiano provato in tutti i modi a rientrare, il loro sogno di vittoria si è spezzato con il sack proprio di Scooby Wright sul 4&13 delle 28 di Arizona a 6 dalla fine. Nel drive successivo infatti Skowron mette tra i pali il fg del più 8 per gli ospiti e nell’ultimo tentativo, il qb di casa Apocada, viene intercettato da Denson che chiude così la partita.
Ohio vs Appalachian State 29-31
Ultimo quarto da infarto quello disputato a Montgomery Alabama, per il Raycém Media Camellia Bowl tra Appalachian State e Ohio. I Mountaineers infatti, dopo aver passato tre quarti a sonnecchiare, si sono risvegliati dal torpore e con un ultimo quarto da manuale si sono portati a casa il titolo. Per Ohio sembrava infatti tutto troppo facile dati anche i valori in campo ma alla fine i Bobcats hanno ceduto di schianto alla maggiore fisicità degli avversari e nulla hanno potuto contro il loro ritorno. La chiave di volta della partita sono stati i due intercetti consecutivi di Sprague nell’ultimo periodo, che poi hanno portato in meta Appalachian State. Qui gli ospiti hanno girato l’inerzia della partita dalla loro parte resistendo poi al rientro degli avversari e segnando il fg della vittoria proprio negli ultimi secondi.
San Jose State vs Georgia State 27-16
Nell’inedito Cure Bowl gli Spartans di San Jose hanno giustificato la scelta della commissione di partecipare ad un bowl, nonostante il record negativo di 5-7, con una vittoria in rimonta. Al Citrus Bowl Stadium di Orlando infatti i ragazzi in maglia grigia, che erano una delle tre università invitate nonostante il record negativo, hanno dimostrato di essere una squadra tosta e compatta che certo non giustificava il record negativo. Georgia State non era probabilmente un banco di prova durissimo ma gli Spartans, anche dopo essere passati in svantaggio, hanno saputo compattare le forze e ricucire immediatamente lo strappo prendendo poi il largo. Protagonista della vittoria il rb Tyler Ervin autore di 132 yard su corsa e ben 98 di punt return tra cui un td da 85 yard.
Arkansas State vs Louisiana Tech 28-47
Le 687 yard di total offense dei Bulldogs, record per il New Orleans Bowl, di cui ben 458 su passaggio, sono il dato chiarissimo di come è andata la sfida tra Louisiana Tech e Arkansas State. Entrambe le squadre partivano con lo stesso record (9-4) ma i Bulldogs, agevolati dal fatto di giocare in casa e dalla pessima giornata della difesa avversaria, sono riusciti dopo un primo tempo equilibrato a portare a casa la partita.
MVP neanche a dirlo è stato Jeff Driskel autore come detto di oltre 450 yard e tre TD pass con ben due ricevitori ad oltre 100 yard ma anche la difesa ha girato al meglio grazie anche a due intercetti, di cui uno nel momento clou della partita.
Dopo un primo tempo in perfetta parità infatti la squadra di casa ha preso il largo nel terzo quarto ed ha bloccato il tentativo di rimonta dei Red Wolves grazie all’intercetto di Woods, andando poi a segno con un fg nel drive successivo e rendendo poi vano, grazie ad una grande difesa, ogni attacco di Arkansas State.
Western Kentucky vs South Florida 45-35
Brandon Doughty chiude alla grande la sua carriera negli Hilltoppers, portandoli alla vittoria del Miami Beach Bowl chiudendo con 461 yard e tre TD pass contro i Bulls. La squadra di Western Kentucky, dopo un inizio non proprio scintillante, ha trovato grazie al suo QB l’amalgama giusta e con un terzo quarto da manuale ha potuto concludere con una vittoria questa stagione più che positiva.
Dopo un primo tempo alla camomilla dove le due squadre hanno giocato al rallentatore rispetto al loro standard, al rientro dall’intervallo lungo ecco che sale in cattedra Doughty che a stretto giro di posta riesce a recuperare lo svantaggio ed allungare fino al più 10 nello spazio di due drive. Nell’ultimo quarto però South Florida riesce a riportarsi a soli tre punti ma una grande corsa da 42 yard di Wales permette a Western Kentucky di portare a casa il trofeo.
Toledo vs Temple 32-17
Altra grande sfida tra due protagoniste di questa stagione al Boca Raton Bowl tra Toledo e Temple. Dopo una bella partita giocata sul filo dei nervi è Toledo a prevalere nonostante gli Owls si fregiassero del 24 posto nel ranking finale.
Protagonisti della sfida il QB Philip Ely autore di 285 yard e due TD dove ha messo nel mirino ben 8 ricevitori diversi e il RB Kareem Hunt che ha corso 79 yard e messo a referto 2 TD. Temple invece chiude nel peggiore dei modi una stagione comunque ottima (10-2) ma che l’ha vista protagonista, prima del Bowl, nella sconfitta dell’American Athletic Championship contro Houston.
La partita, gia tesa dall’inizio ma comunque gradevole, vede Toledo in controllo con un vantaggio di 16 punti grazie ad una grande difesa che non riesce a far muovere la palla agli Owls. Tuttavia Temple a due minuti dalla fine della sfida riesce a portarsi sul meno 8 grazie ad un TD di Patton ma l’onside kick, tentato dopo la segnatura, viene recuperato dai Rockets che concludono la partita con il TD del definitivo 32 a 17 con una corsa da 41 yard di Hunt.
Akron vs Utah State 23-20
Finale al cardiopalma anche nel Famous Idaho Potato Bowl tra Akron e Utah State e che ha visto l’affermazione degli Zips. Sfida molto equilibrata anche qui all’Albertson Stadium di Boise e che ha visto una leggera supremazia territori degli Aggies ma che non ha bastata per portare a casa la vittoria.
Il Bowl si risolve negli ultimi minuti con Akron che allunga sul più 9 ad inizio ultimo quarto: Utah State però non ci sta ed a 1.12 riesce ad andare a segno, realizzando anche la conversione da due punti; con soli due punti da recuperare gli Aggies tentano la carta dell’onside kick ma gli Zips recuperano la palla mettendo il sigillo sulla vittoria.
A pagina due altri recap con video