Cosa sono il Senior Bowl e il National Signing Day
Chiusa la stagione 2015, che ha visto l’ennesimo trionfo di Alabama, la off season della NCAA è entrata nel vivo con la disputa del Senior Bowl del 30 gennaio e con il Signing Day del 3 febbraio.
Per chi è entrato da poco nel fantastico mondo del college football ed è ancora poco avvezzo a regole e raduni vari, il Senior Bowl è un appuntamento fisso ormai dal 1950, data della sua prima apparizione, e vede di fronte due squadre, South e North, dove si affrontano i migliori giocatori al loro ultimo anno nelle rispettive università.
Si giocherà come sempre a Mobile, Alabama, e potremo definirlo una sorta di Pro Bowl collegiale dove scendono in campo i migliori prospetti NCAA che saranno poi i protagonisti del Draft ed è una partita che serve ai vari scout NFL per farsi un’idea un po’ più chiara di quelli che saranno i futuri professionisti.
Le due squadre vengono allenate da due Head Coach della NFL, solitamente coach di due squadre che sono arrivate negli ultimi posti, e quest’anno per la formazione South è stato ancora Gus Bradley, coach dei Jacksonville Jaguars, a sedersi sulla sideline per il terzo anno consecutivo mentre per la formazione North l’onore è toccato a Jason Garrett, coach dei Dallas Cowboys.
Per la cronaca la partita è finita 27 a 16 per South guidata da un Dak Precott in versione MVP che ha chiuso con 7-10, 61 yard e 1 TD pass. Il QB di Mississippi State è colui che insieme a Brandon Allen di Arkansas ha giocato la maggior parte degli snap e si è alternato alla guida della squadra con Jake Coker di Alabama e Jacoby Brissett di NC State. Per la squadra North grande partita di Jeff Driskel, QB di Louisiana Tech, che ha chiuso con 8-9, 108 yard e 1 TD pass per Aaron Burbridge, WR di Michigan State.
Pochi giorno dopo c’è stato il National Signing Day che per la NCAA rappresenta un appuntamento chiave. E’ infatti il giorno in cui i vari prospetti delle High School, firmano la lettera d’intenti che li legherà all’università che hanno scelto. Per chi non conosce il “recruiting” si tratta di una pratica in cui le varie università scelgono i giocatori migliori in uscita dalle high school e tramite una “scolarship” consentono al ragazzo scelto di avere l’istruzione all’interno della scuola in maniera completamente gratuita.
Quest’anno i migliori recruiting secondo gli esperti sono stati quelli di Florida State, Alabama, LSU, Ole Miss, Ohio State mentre ha stupito la grande classe di giocatori scelta da Texas che ha aggiustato sopratutto la difesa dopo un anno non proprio al top. Il miglior prospetto, Rashan Gary (nella foto) DT dalla Paramus High School, è finito alla corte di Jim Harbaugh a Michigan mentre il miglior QB, Jacob Eason dalla Lake Stevens High School è andato ai Bulldogs di Georgia.
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