[NCAA] La situazione dopo week 12 ed Heisman watch

Può una squadra, ormai in preda alla disperazione, vincere una partita trasformando un quarto-e-18 con solo 25 secondi al termine, nel più improbabile passaggio da TD della stagione?

Evidentemente sì. Benvenuti nella settimana 12 del campionato di college football. L’abbiamo già detto: a novembre accadono cose le cose più impensabili, quelle stesse che, però, ci permettono di apprezzare questo campionato che non finisce di stupirci. Infatti attoniti abbiamo assistito al crollo di Stanford che, dopo l’illusorio successo ottenuto la settimana precedente contro Oregon, ha perso la sfida contro USC.
Allo stesso modo non ci possono lasciare indifferenti la vittoria sul fil di lana di Auburn contro Georgia (che tiene vive le speranze dei Tigers) e quella di Central Florida che grazie ad una spettacolare ricezione di JJ Worton ed al field-gol di Shawn Moffitt dalle 23 yard a tempo praticamente scaduto è riuscita a domare la cenerentola Temple.
Ha fatto impressione, inoltre, la dimostrazione di forza di Baylor nei confronti di Texas Tech, che ha permesso ai Bears -complice il disastro di Stanford- di salire al 4° posto della classifica BCS, puntando decisi il mirino su Ohio State dalla quale ormai sono staccati solo di una manciata di decimali.
[pullquote]BCS Ranking
1. Alabama 10-0
2. Florida State 10-0
3. Ohio State 10-0
4. Baylor 9-0
5. Oregon 9-1
6. Auburn 10-1
7. Clemson 9-1[/pullquote]Dando una breve occhiata alle classifiche delle varie conference, sembra quasi certo il championship della ACC tra FSU e la sorprendente Duke, che dopo la vittoria su Miami dovrebbe essersi assicurata la testa della Coastal division.
L’American Athletic dovrebbe ormai essere appannaggio di UCF, mentre nella Big 12 lo scontro diretto tra Baylor e OSU di questa settimana decreterà la scuola vincitrice della conference. Nella BIG 10 è certo il championship tra Ohio State e Michigan State, che ha ormai chiuso il discorso nella Legends division battendo Nebraska; nel PAC 12 la finale è sicura per Oregon mentre la sfidante dovrebbe uscire tra UCLA e Arizona State. Infine nella SEC tutto ancora in gioco con Alabama, Auburn, Misssouri e South Carolina che fino all’ultimo si contenderanno le due division.

Stanford (4) vs USC 17-20
Lee CorsoIl sangue è cominciato a scorrere già nel pre-gara quando l’anchorman di ESPN Lee Corso è stato ferito per sbaglio durante la pantomima che ogni volta mette in scena al momento del suo pronostico (nella foto). Poi la battaglia è proseguita sul campo e alla fine l’ha spuntata USC che sta rischiando di rimettere in sesto una stagione cominciata nel peggiore dei modi (con il licenziamento del capo allenatore Lane Kiffin a fine settembre) e che, invece, sotto la guida di Ed Orgeron sta proseguendo oltre ogni aspettativa con la quinta vittoria in sei partite. Ancora più incredibile è il fatto che il successo dei Trojans sia arrivato grazie ad un field-goal dalle 47 yards di Andrè Heidari che in stagione è stato talmente inconsistente da rischiare di perdere il posto almeno due volte e che, tra l’altro, aveva sbagliato un extra point nel primo quarto.
Dall’altro lato la sconfitta brucia tutte le speranze di Stanford, sia quelle remote di BCS Championship sia quelle più realistiche del Rose Bowl. Ancora una volta il protagonista dei Cardinal è stato il potente running back Tyler Gaffney (24 portate per 158 yards e 2 TD), che con una corsa da 18 yards ha permesso a Staford di impattare la partita sul 17 pari a 8’ dal termine. Ma quando Hogan si è fatto intercettare sulle 44 yards degli avversari l’inerzia del match è cambiata. Cody Kessler (25/37, 228 yards, 1 TD) ha guidato i suoi nella metà campo dei Cardinal, guadagnandosi così la possibilità di affidare ad Heidari il calcio del 20-17 finale.
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Texas Tech vs Baylor (5) 34 – 63
Resiliente. Così a fine partite il QB di Baylor Bryce Petty ha definito la sua squadra ancora imbattuta (una delle sei rimaste nella FBS) e capace di rimontare un parziale di 14-0 in avvio (e di 20-7 nel primo quarto) per poi prendere letteralmente a pedate gli avversari con la potenza del proprio attacco, capace in questa partita di collezionare 675 yards di total offense. Petty ha guidato i suoi alla rimonta con un’altra prestazione maiuscola (17/31, 335 yards, 2 TD pass e 2 segnati su corsa).
Fuochi d’artificio nel primo quarto con entrambe le squadre che segnano 3 TD a testa. Dal secondo quarto, però, i ragazzi di coach Briles prendono il largo mettendo a segno ben 6 TD, grazie alle straordinarie performance dei ricevitori Levi Norwood (7 ricezioni per 156 yards, 2 TD e autore di uno strepitoso TD su punt return di 58 yards) e Antwan Goodley, oltre che del running back Linwood (29 portate, 187 yards, 1 TD).
Per i Red Riders è arrivata, invece, la quarta sconfitta consecutiva dopo le sette vittorie di fila colte in avvio di stagione. Anche stavolta TTU ha pagato un conto molto salato per colpa dei 3 turnover (due trasformati in TD dagli avversari) e delle tante penalità subite. Sabato prossimo per Baylor super sfida contro OSU che verosimilmente deciderà le sorti della BIG 12.

Michigan State (16) vs Nebraska 41- 28
L’esito di questa sfida ha deciso la Legends division consegnando agli Spartans la reale opportunità di sfidare Ohio State nel championship del Big 10 e – secondo gli esperti- con molte probabilità di vincerlo. Nel match contro gli Huskers, però, la difesa di Michigan State non ha brillato particolarmente concedendo agli avversari 182 yards su corsa (contro le 43 di media stagionale) e ben 392 totali. Decisivi sono stati i 5 turnover che hanno consegnato la vittoria agli ospiti. Protagonista tra le fila di Michigan State è stato il running back Langford (32 portate per 151 yards, 3 TD) che con le sue corse ha spezzato l’equilibrio del match. Dall’altro lato si è segnalato Ameer Adbullah (22 portate per 123 yard), uno dei pochissimi che questa stagione è stato capace di correre tante yards contro la difesa degli Spartans.
Il vantaggio decisivo per gli uomini di coach Dantonio è arrivato nel quarto periodo. Infatti quando mancavano 1:12 nel terzo quarto un TD di Kenny Bell aveva riportato sotto gli Huskers (27-21). Nell’ultimo periodo gli ospiti sono andati a segno prima con un TD di Keith Mumphery su passaggio da 27 yards di Connor Cook (15/31, 193 yards, 1 TD) e poi con una corsa da 37 yards di Langford. La prossima settimana battendo Northwestern gli Spartans possono aggiudicarsi il titolo della Legends division con una settimana di anticipo.
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Il prossimo weekend la sfida di copertina sarà senza dubbio Baylor contro Oklahoma State. Da questo match, come abbiamo già avuto modo di dire, passano non solo il titolo del BIG 12 ma anche possibili implicazioni di alta classifica. Un’altra sfida che potrebbe decidere la South division della PAC 12 è quella tra Arizona State e Ucla.

Jameis WinstonInfine una rapida occhiata alla corsa per l’Heisman Trophy. C’eravamo lasciati con un testa a testa tra Marcus Mariota e Jameis Winston (nella foto). Dopo la pesante sconfitta di Oregon contro Stanford le quotazioni di Mariota sono notevolmente scese, mentre Winston continua a macinare ottimi numeri come per esempio contro Syracuse durante il cui match pur giocando solo due quarti ha completato il 90% dei passaggi lanciando 2 TD e totalizzando 277 yard.
Sul futuro del QB dei Seminoles pesa, però, una denuncia per molestie sessuali sulle quali il dipartimento di polizia di Tallahassee sta conducendo delle indagini, che qualora sfociassero in un capo di accusa potrebbero avere anche delle serie ripercussioni sulla sua carriera. Alle spalle di Winston si conferma Johnny Manziel, sempre più leader degli Aggies che, però, difficilmente questa stagione potranno puntare a prestigiose partite di postseason.
In netta crescita Bryce Petty, che si sta dimostrando all’altezza delle crescenti velleità di Baylor orchestrando alla grande la spread offense di coach Art Briles. Più defilato AJ MacCarron, QB senior di Alabama che, però, tra SEC championship e BCS championship ha ancora parecchie cartucce da sparare.
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