ELF: preview di week 10

Nel programma di week 10 della ELF spicca il big match tra Rhein Fire e Paris Musketeers e due interessanti confronti di bassa classifica, Wroclaw Panthers – Fehérvàr Enthroners e Hamburgh Sea Devils – Frankfurt Galaxy.

Fehérvàr Enthroners (2-6) @ Wroclaw Panthers (3-5) – Sabato 27, ore 17.00

I Panthers sono, almeno sulla carta, più forti degli ungheresi, ma stanno disputando una stagione molto inferiore alle aspettative. A guidare l’offense team si sono avvicendati tre quarterbacks, che non sono riusciti a prendere il controllo delle operazioni, anzi il rientrante Matthew Vitale, che l’anno scorso aveva ben figurato, in due partite ha fatto complessivamente un 19 su 40 per 115 yard. Se i Panthers continueranno con il trend delle ultime due partite, difficilmente riusciranno ad avere ragione degli ungheresi, che al contrario stanno attraversando un buon momento.

Jack Mangel, il QB di Fehérvàr, nelle ultime due partite ha fatto quasi il 69% di completi per 655 yard e ora che, oltre che su Nathan Robitaille, può contare anche su Nandor Toth e Martòn Czirok, potrebbe risultare letale per la difesa di Wroclaw che non é particolarmente ermetica. Naturalmente é possibile che l’offense polacca, contro un avversario molto meno ostico dei Surge, torni ai livelli attesi e che Dawid Brzozowski torni a portare palla per cento yard. In questo caso la vittoria non dovrebbe sfuggir loro, ma sarà comunque una partita difficile.

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Prague Lions (0-8) @ Vienna Vikings (9-0) – Sabato 27, ore 18.00

Per i Lions la trasferta a Vienna potrà rappresentare un’utile esperienza e nulla di più. Pensare che i volenterosi ragazzi cechi possano impensierire un complesso solido in tutti i reparti come quello viennese é quasi fantascienza. Naturalmente é possibile che i Vikings colgano l’occasione per mandare in campo i loro giocatori di secondo piano ma anche così i viola dovrebbero conservare senza troppi problemi la loro imbattibilità.

Allo stato attuale sarà un successo se i Lions riusciranno a segnare un paio di touchdown. L’importante per loro é fare tesoro di queste partite contro avversari più forti per crescere in vista delle stagioni future.

Stuttgart Surge (7-0) @ Barcelona Dragons (2-6) – Sabato 27, ore 18.00

I Dragons, dopo l’uscita dei loro americani, in settimana hanno ingaggiato due nuovi americani, il QB Grant Beucler e il RB Tony Williams ma la squadra resta comunque molto rimaneggiata e la trasferta a Stoccarda sarà niente più di un allenamento per i tedeschi e un’occasione per qualcuno dei giovani catalani per mettersi in evidenza con qualche buona giocata. Tutto sommato é lodevole che la società porti a termine il campionato, nella speranza di una nuova proprietà nella prossima stagione.

Non é escluso, ed é auspicabile, che i Surge diano spazio a qualcuno dei loro giovani per permettergli di giocare e per rendere la partita meno sbilanciata.

Cologne Centurions (3-4) @ Madrid Bravos (5-2) – Sabato 27, ore 19.00

I Centurions stanno attraversando un buon momento ma sono attesi dal confronto con i quotati Bravos, confronto reso più difficile per l’assenza di Gerald Ameln, il loro miglior runner che per un infortunio ad una clavicola salterà il resto della stagione. Con ogni probabilità il ruolo di RB sarà affidato con maggiore continuità ad Emil Fuchs che finora ha corso in tutto 28 volte per un guadagno di 137 yard alla discreta media di 4,89 yard/carry. Nel corso della settimana la società ha firmato altri due running backs homegrown: Paul Steffen e Umar Tairou.

I madrileni, a loro volta, hanno perso il forte CB americano Jalen Embry, autore finora di 4 intercetti, passato nella IR list e lo hanno subito sostituito con l’ex Milano Seamen Marquise Manning. Gli spagnoli, che hanno un offense ben bilanciata tra corse e passaggi, hanno anche un team difensivo più ermetico di quello dei renani. I Centurions faranno la loro partita affidandosi al QB Isaiah Weed che oltre che discreto passatore, é anche un ottimo scrambler con 429 yard in 50 corse e 5 TD, e alla coppia di WR Jannick Lörks- Carlos Hill.

Il pronostico é a favore degli spagnoli, più esperti e soprattutto più motivati, ma i renani certamente non sfigureranno.

Paris Musketeers (6-1) @ Rhein Fire (8-1) – Domenica 28, ore 13.00

La partita della settimana vede i Musketeers affrontare in casa i Rhein Fire, unica squadra che li ha sconfitti, a fatica, in questa stagione.

La partita si annuncia apertissima tra due attacchi che eccellono sia nel gioco aereo che in quello a terra. Le statistiche dei campioni renani sono impressionanti: il loro piano di gioco privilegia le corse, con le quali, grazie soprattutto a Glenn Toonga, producono 6,83 yard/att, ma anche nel gioco aereo hanno una media di 8,58 yard/att che, se riferita alle sole ultime tre partite, diventa di 13,20 yard/att. I parigini hanno anche loro prestazioni di tutto rispetto: la media sulle corse é di 6.09 yard/att e quella sui passaggi 8,25, valori di assoluto livello.

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In difesa i Musketeers sono più forti contro il gioco aereo dove concedono mediamente 5,43 yard/att contro le 6,22 concesse da Dusseldorf, mentre i renani sono più ermetici contro il gioco di corsa. Le statistiche quindi dicono Fire, ma in una partita come questa, con due complessi di alto livello, entrano in gioco anche altri fattori come la solidità e l’organizzazione di gioco, dove i campioni sono maestri, e l’estro e la fantasia che sono caratteristiche peculiari dei parigini.

All’andata vinsero i granata tedeschi in rimonta e per soli 5 punti dopo aver molto sofferto. Domani avranno i favori del pronostico, ma di strettissima misura. Di sicuro una partita per intenditori.

Milano Seamen (3-5) @ Munich Ravens (4-3) – Domenica 28, ore 13.00

A Milano la partita fu dominata dai bavaresi soprattutto per la prova molto deficitaria dell’offense milanese. Da allora perö i Seamen hanno gradatamente migliorato il loro rendimento offensivo con l’innesto di un RB esperto ed efficace come Jock Crawford. In settimana hanno rilasciato il deludente QB Zach Bronkhorst e lo hanno sostituito con Eystin Salum quarterback reduce da una buona stagione con i Frogs nella IFL.

I Ravens praticano un gioco d’attacco pass oriented (55% dei giochi offensivi) con un rendimento medio di 7,78 yard/att, ma hanno una buona media anche nelle corse 4,95 yard/att mentre i Seamen, che hanno un mix più equilibrato, producono mediamente 5,31 yard/att sui passaggi e 3,42 yard/att sulle corse. Quest’ultimo dato però é relativo a tutta la stagione; se si esaminano le ultime tre partite, la media sale a 4,1 yard/att.

In difesa i Seamen risultano leggermente migliori contro i passaggi, mentre contro le corse le due difese si equivalgono.

Tutto ciò porta a un pronostico ancora favorevole ai bavaresi, ma il gap é certamente diminuito e i Seamen potrebbero anche, giocando al meglio delle loro potenzialità, aspirare a una vittoria. Dovrebbe risultarne in ogni caso una partita piacevole, specialmente se Salum riuscirà a stabilire un buon feeling con il resto dell’offense.

Helvetic Mercenaries (1-7) @ Tirol Raiders (5-3) – Domenica 28, ore 16.25

I tirolesi sono in questa fase del torneo la sesta squadra nella corsa alla post season, con un attacco ben bilanciato tra corse e passaggi ma con un rendimento particolarmente brillante nel gioco terrestre che produce mediamente 4,91 yard/att. I Raiders hanno una Offensive Line molto fisica e disciplinata, alla cui efficienza devono molto i due RB, ma anche i QB che in otto partite hanno subito soltanto 4 sack. Proprio la OL domenica sarà messa alla frusta dalla linea di difesa dei Mercenaries che, nonostante la classifica deficitaria, si é finora comportata egregiamente, avendo totalizzato 18 sack, 56 TfL e 4 fumble forzati.

Il pronostico resta largamente favorevole agli austriaci, ma i Mercenaries hanno comunque sempre tenuto fede al loro nickname che evoca le truppe mercenarie più rinomate del Rinascimento e daranno battaglia fino alla fine indipendentemente dal punteggio.

Frankfurt Galaxy (2-5) @ Hamburg Sea Devils (2-5) – Domenica 28, ore 16.25

Una partita che, nonostante la classifica precaria delle due squadre, promette spettacolo ed emozioni perché sarà una sfida tra due squadre di pari livello, entrambe con molte individualità interessanti, anche se in fase di ricostruzione rispetto alla prima stagione che le vide contendersi il Championship.

Frankfurt ha perso per infortunio Luke Zahradka ma ha trovato in matthew McKay un degnissimo sostituto che nelle due partite giocate ha guadagnato circa 8 yard/att. Il gioco di corsa é meno praticato ma ha in Sandro Platzgummer un buon interprete: il runner ex Tirol Raiders ha corso a una media di 4,06 yard/carry I Sea Devils invece si dividono equamente tra corse, dove si sta facendo notare Lucas Harting-Candido, 421 yard in 75 corse e, passaggi, dove D’Angelo Fulford non ha ancora raggiunto i livelli di accuratezza dell’infortunato Javarian Smith. I Sea Devils presentano una bella coppia di ricevitori homegrown, Jakob Neugebauer e Klaas Sengstacke, a supporto dell’ottimo Jarvis McClam.

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Le difese si equivalgono: nessuna delle due si può considerare ermetica, ma per entrambe pesano nelle medie le partite giocate contro Rhein Fire e Musketeers. Escluse queste partite le medie di yard concesse sono più che accettabili.

Chi vincera? Domanda a cui é davvero difficile rispondere: dico Amburgo, ma davvero di stretta misura

Power Ranking

  • 1 Rhein Fire
  • 2 Stuttgart Surge, Vienna Vikings
  • 4 Paris Musketeers
  • 5 Madrid Bravos
  • 6 Tirol Raiders
  • 7 Munich Ravens
  • 8 Berlin Thunder
  • 9 Cologne Centurions
  • 10 Hamburg Sea Devils
  • 11 Frankfurt Galaxy
  • 12 Fehérvàr Enthroners
  • 13 Milano Seamen
  • 14 Wroclaw Panthers
  • 15 Helvetic Mercenaries
  • 16 Prague Lions
  • 17 Barcelona Dragons

 

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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