Il riassunto di Week 6 della NCAA 2023

Siamo praticamente arrivati al giro di boa della stagione regolare di college football NCAA e con questo si avvicina il momento dei primi verdetti.

La partita della settimana andava in scena al Cotton Bowl e, nel tradizionale Red River Showdown tra Texas e Oklahoma, sono stati quest’ultimi ad avere la meglio con il risultato di 34-30. Ottima prova di Dillon Gabriel e dell’attacco dei Sooners che hanno approfittato della partenza lenta di Ewers (2 intercetti nel primo quarto) per prendere e mantenere un vantaggio che ha resistito anche al tentativo di rimonta dei Longhorns. La partita si è risolta negli ultimi minuti: a poco più di un minuto dalla fine un field goal da 47 yard ha dato il vantaggio a Texas per 30-27 ma il tempo rimasto sul cronometro è stato sufficiente a Gabriel per orchestrare un drive perfetto (4/4 per 58 yard) terminato con il TD del definitivo vantaggio. Oklahoma vendica così il 49-0 dello scorso anno e rende molto più complicata la corsa ad un posto nei playoff per i rivali storici.

Tra le partite del venerdì notte da segnalare la buonissima vittoria di Oklahoma State su Kansas State (29-21) e di Nebraska che si sbarazza facilmente di una deludente Illinois (20-7 il finale). Vincono con qualche patema di troppo all’inizio ma scappando verso la fine sia Ohio State (37-17 contro Maryland) che LSU (49-39 contro Missouri). Upset evitato a fatica per North Carolina State contro Marshall (48-41) e per Northwestern contro Howard (23-20). Vince invece abbastanza facilmente Wisconsin per 24-13 contro Rutgers.

Ottima la vittoria di UCLA contro Washington State. La difesa dei Bruins riesce ad imbrigliare Cameron Ward (2 intercetti per lui) ed è la prima volta da quando è a Westwood che Chip Kelly riesce a vincere una partita grazie a questo reparto. Con la difesa (12 punti subiti) vince anche Clemson che non sembra aver ancora risolto i problemi in attacco ma, segnando 17 punti, esce comunque con la “W” dallo scontro con Wake Forest. Una partenza lampo (22-0 nel primo quarto) regala la vittoria a Florida State contro Virginia Tech. I Seminoles proseguono la corsa solitaria in testa alla ACC da imbattuti. Dominante North Carolina (40-7) e Drake Maye contro una Syracuse mai in partita.

Nell’altro big match della giornata Alabama espugna il Kyle Field di College Station al termine di una partita combattuta contro Texas A&M (26-20). Solite luci ed ombre per Jalen Milroe che appare comunque un pochino più a suo agio al centro dell’attacco dei Crimson Tide.

Vittoria per Iowa contro Purdue ma senza superare la famigerata quota 25 (20-14 il finale) e buona prova dei Gators che si sbarazzano per 38-14 di una poco competitiva Vanderbilt sempre più fanalino di coda nella SEC. Kansas a valanga (51-22) su UCF sottolinea ancora una volta le difficoltà che i Knights stanno avendo nel passaggio da una conference minore alla Big 12.

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Arizona State ci regala una partita combattuta contro Colorado che scappa da Tempe con la vittoria di misura per 27-24. Coach Prime sempre più vicino al traguardo delle sei vittorie che garantirebbero l’accesso alla Bowl Season per i Buffaloes, un risultato insperato ad inizio stagione. Georgia non fa prigionieri e annienta Kentucky per 51-13 facendo vedere a tutto il mondo che la strada per qualsiasi titolo passa ancora da Athens e dalle mani dei ragazzi di Kirby Smart. Alla chiamata di Georgia risponde Michigan con una vittoria mai in discussione contro Minnesota (52-10).

Crolla Notre Dame contro Louisville per 33-20. I Cardinals sono sempre più la squadra rivelazione di questa stagione ed il lavoro di Coach Brohm sta già dando gli effetti sperati. Seconda vittoria consecutiva per Lane Kiffin e Ole Miss che infliggono a Arkansas la quarta sconfitta in 6 partite (27-20). Bene, invece, Texas Tech contro Baylor (39-14).

Lo psicodramma della settimana va in scena a Miami dove Georgia Tech espugna l’Hard Rock Stadium con un TD allo scadere. Il sangue di questa sconfitta è tutto nelle mani di Mario Cristobal: con il risultato sul 20-17 per i Canes, 36 secondi alla fine e palla in mano, la decisione dell’allenatore di Miami è quella di chiamare una corsa per Don Chaney che con un fumble (dubbio) regala l’ultimo possesso a Georgia Tech. Miami, con i rivali a secco di time-out, avrebbe potuto inginocchiarsi due volte e far passare i 36 secondi che li separavano dalla vittoria al posto di giocare quel maledetto drive. Non so con che faccia Cristobal si sarà presentato davanti ai suoi ragazzi dopo averli derubati di una partita oramai vinta con una scelta folle e priva di ogni senso logico.

Vince Iowa State contro TCU che non sembra neanche lontana parente della squadra arrivata in finale lo scorso anno (27-14 il finale). Un DJ Uiagalelei in grande spolvero (19/25 per 275 yard e 5 TD) porta per mano Oregon State alla quinta vittoria stagionale contro California che comunque è stata in partita fino all’ultimo quarto.

Stato della difesa di USC dopo 6 settimane: preoccupante. I Trojans rischiano tantissimo contro Arizona e la scampano solamente dopo 3 overtime (43-41 il finale). Caleb Williams ha giocato sicuramente la sua peggior partita stagionale ma è risultato comunque il protagonista delle giocate decisive.

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Guido Semplici

College Football - Co-Host di Scusate il CFB, mi trovate anche su Podcast Verso il Draft e su Twitter.

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