Il Super Bowl LVIII come quattro quarti più overtime

Vi proponiamo curiosità, statistiche e aneddoti in ordine cronologico, così come sono accaduti sul campo, durante il Super Bowl LVIII.

PREGAME

1- Il Super Bowl LVIII vede i Kansas City Chiefs di Patrick Mahomes, finalisti in quattro delle ultime cinque edizioni, affrontare i San Francisco 49ers di Brock Purdy, terzo quarterback più giovane di sempre ad arrivarci, a 24 anni e 46 giorni.

2- Lo stesso Purdy ha guidato l’attacco dei Niners chiudendo la regular season al 20esimo posto per lanci tentati (308) e al quinto per passing yard totali (4.280), primo di sempre con una simile discrepanza nella storia NFL. Mahomes, invece, ha abbassato l’asticella per i suoi standard a 4.183 yard, con 27 touchdown pass e 14 intercetti, ma nelle tre vittorie ai playoff non ha collezionato alcun turnover.

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3- Nella storia NFL, soltanto sei squadre hanno perso il Super Bowl dopo aver raggiunto i 10 punti di vantaggio nel corso della finale: Kyle Shanahan ha fatto parte di due di queste, i Falcons contro i Patriots nell’edizione LI e i 49ers contro i Chiefs nella LIV, mentre Andy Reid ha vinto due di queste partite, l’ultima citata e la scorsa finale numero LVII, contro gli Eagles.

PRIMO QUARTO

1- Christian McCaffrey è l’uomo di punta nell’attacco dei 49ers e ha totalizzato 25 touchdown in questa annata, il maggior numero dal record di 31 di LaDainian Tomlinson del 2006. Il runningback, però, inizia il suo Super Bowl al peggio, perdendo il terzo fumble in stagione, recuperato da George Karlaftis.

2- Qualcosa non funziona nell’attacco dei Chiefs, costretti a tre punt e un fumble perso nei primi quattro drive del loro Super Bowl. Il primo quarto di Kansas City si chiude con la miseria di 16 total yard, un primo down e 4 minuti e 34 secondi di possesso.

3- Mahomes chiude il primo quarto d’ora di gioco con appena 9 passing yard. Lo stesso numero riporta la mente al primo quarto del Super Bowl LV contro i Buccaneers, l’unico perso dal quarterback in carriera.

SECONDO QUARTO

1- Il secondo quarto si apre con la giocata che stappa il punteggio della partita: Jake Moody centra i pali con un field goal da 55 yard, il più lungo nella storia del Super Bowl. I 49ers sono avanti 3-0.

2- Mahomes risponde subito presente e completa il passaggio più lungo in carriera al Super Bowl, per 53 yard per Mecole Hardman. Isiah Pacheco, però, si fa sfuggire un fumble nella giocata successiva e il drive sfuma.

3- Né curiosità né record di alcun tipo, ma senza dubbio tra i più assurdi infortuni nella storia: Dre Greenlaw si rompe il tendine d’Achille appoggiando il piede a terra, in una semplice corsetta per rientrare in campo.

HALF-TIME SHOW

1- Al termine del primo tempo, c’è stato un solo touchdown pass. Mahomes? No. Purdy? Nemmeno. Jauan Jennings, wide receiver dei 49ers, spedisce McCaffrey in end zone per 21 yard, al termine di una fenomenale trick play dell’attacco di Shanahan.

2- Prima del field goal da 28 yard di Harrison Butker, i Chiefs erano sotto di dieci punti. Kansas City, però, non si allarma, perché Mahomes in carriera ha già vinto otto partite nei playoff con almeno sette lunghezze di svantaggio nel punteggio.

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3- Attenzione, però, a un McCaffrey dominante: 33 yard su corsa e 47 su ricezione nel solo primo tempo, cui si aggiunge il touchdown citato poco fa.

TERZO QUARTO

1- È ancora Butker ad accorciare il punteggio per i Chiefs, con un clamoroso field goal da 57 yard: il record nella storia del Super Bowl viene riscritto a meno di due ore dal calcio da 55 yard di Moody.

2- I 49ers non approfittano dell’intercetto lanciato da Mahomes, mentre l’errore di San Francisco, che perde il possesso nella propria redzone su un punt di Tommy Townsend, è subito sfruttato dal quarterback di Kansas City, che sigla il sorpasso con il touchdown pass per 16 yard per Marquez Valdes-Scantling.

That was Marquez Valdes-Scantling’s 2nd touchdown of the season (first TD in Week 7).

3- Incredibile, ma vero: Valdes-Scantling non aveva siglato alcun touchdown addirittura da quello di Week 7, primo e unico della sua stagione.

QUARTO QUARTO

1- I 49ers ribaltano nuovamente la partita, grazie a Purdy e al suo lancio in end zone per 10 yard per Jennings. Il wide receiver diventa così il secondo giocatore di sempre con un touchdown al lancio e uno su ricezione nello stesso Super Bowl, dopo Nick Foles, che guidò gli Eagles al successo contro i Patriots.

2- Sul 16-13 e sul 19-16 è San Francisco ad avere una doppia occasione per vincere la partita, guidata da un McCaffrey da record: il runningback diventa il primo giocatore nella storia del Super Bowl con almeno 80 yard su corsa e 80 yard su ricezione.

3- In entrambi i casi, però, i Chiefs riescono a pareggiare la partita, sulle ali di Mahomes e grazie ai field goal di Butker, a segno da 24 e 29 yard. Il kicker tocca così quota 44 field goal in stagione su 46 tentati (95.7%), con 15/15 da almeno 40 yard e 7/7 da oltre 50 yard, senza alcun extra point fallito. Kansas City sigla il 19-19 a tre secondi dalla fine: è overtime, per la seconda volta nella storia del Super Bowl. Nell’altra occasione Shanahan e i suoi Falcons avevano perso contro i Patriots.

OVERTIME

1- Moody centra i pali da 27 yard, dando il vantaggio ai 49ers, ma nel drive successivo Mahomes è letale e il suo touchdown pass per 3 yard per Mecole Hardman decide il Super Bowl in favore dei Chiefs. Il wide receiver si regala così il momento più importante della sua carriera, dopo essere tornato a Kansas City a stagione in corso dai Jets.

2- I Chiefs vincono così il terzo Super Bowl negli ultimi cinque anni e il secondo di fila, prima squadra a riuscirci dai Patriots del 2003-2004.

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OFFSEASON

1- Tempo di record per un Mahomes (34/46 per 333 yard con 2 TD pass e 1 INT) da sogno. È il primo quarterback nei quattro major sport americani con almeno tre anelli e due titoli di MVP nelle prime sette stagioni in carriera da Larry Bird con i Celtics, nonché il primo giocatore nella storia NFL con tre MVP del Super Bowl entro i 30 anni di età. Le sue statistiche in carriera nei playoff sono devastanti: 5.135 passing yard con 41 touchdown pass e appena 8 intercetti, ben più incredibili delle 3.217 yard con 20 touchdown pass e 9 intercetti di Brady prima di compiere 30 anni. Proprio Mahomes raggiunge Brady e Troy Aikman tra i quarterback con tre Super Bowl vinti nelle prime sette stagioni in carriera. Ultima e meno importante statistica: Mahomes tocca quota 5.764 total yard nel 2023, il maggior numero per un quarterback davanti alle 5.436 di Jared Goff coi Lions e alle 5.365 di Josh Allen coi Bills. Nelle ultime quattro stagioni nessuno è riuscito a superare il quarterback dei Chiefs.

2- Tanti giocatori dei Chiefs, una vera e propria dinastia ormai, arrivano alla terza vittoria nel Super Bowl in carriera. Chris Jones raggiunge Joe Greene tra gli unici defensive linemen con almeno cinque qualificazioni al Pro Bowl e tre Super Bowl nel proprio palmares, mentre Travis Kelce si aggiunge a Michael Irvin e Jerry Rice tra i ricevitori con 1.000 receiving yard in almeno sei stagioni e tre titoli finali.

3- Andy Reid conquista la terza vittoria al Super Bowl ed è il quinto head coach di sempre a riuscirci. Per Reid quello contro i 49ers è anche il successo numero 26 ai playoff, a -5 dal record assoluto di Bill Belichick con i Patriots.

4- Pacheco, Karlaftis e un super Trent McDuffie: cos’hanno in comune? Hanno vinto il Super Bowl in entrambe le prime stagioni in carriera in NFL, rispettivamente primo runningback, primo uomo di linea difensiva e terzo cornerback di sempre a riuscirci.

5- Le squadre ad aver perso il Super Bowl dopo aver toccato il +10 nel corso della partita diventano sette con i 49ers del 2023 e tre di queste sono state di Shanahan. Nonostante un Purdy (23/38 per 255 yard e 1 TD pass) all’altezza di una finale di questo livello, San Francisco perde il suo terzo Super Bowl giocato di fila e non riesce a sfatare la maledizione del suo head coach.

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Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

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