Siamo giunti all’ultima partita di regular season. Anche nella nostra avventura in virtual reality. Questo momento dell’anno ha sempre un sapore un po’ agrodolce. Questo è quel momento in cui la stagione del football NFL arriva alla conclusione e, allo stesso tempo, si prepara a offrirci il suo massimo splendore. Per alcune squadre l’avventura termina qui, mentre per altre comincia la vera scalata al Super Bowl: i playoff.
Grazie alla vittoria della scorsa settimana contro i Washington Commanders e ai risultati sugli altri campi, in primis la sconfitta dei Seahawks contro gli Steelers, siamo riusciti a conquistarci un biglietto per i playoff e, quindi, la possibilità per noi e per voi che leggete questa rubrica di continuare a sognare insieme. Tuttavia, la partita di week 18 sarà indispensabile per provare a strappare il tanto ambito first seed che vale una bye week durante il wild card round dei playoff, oltre al vantaggio di giocare in casa!
Quest’ultima partita di regular season contro i Los Angeles Rams la giocheremo tra le mura amiche del Levi’s Stadium. Mi sembra ieri quando li ho affrontati per la prima volta nel bellissimo impianto di Los Angeles e, invece, era solamente week 2 ed ero praticamente ai primi passi di questa avventura da quarterback italiano in NFL. Allora, portammo a casa una vittoria netta, ma ciò che ci insegna il football è che ogni partita è a sé e il risultato non è mai scontato.
Il coin toss è favorevole alla squadra ospite che inizia la partita con il possesso. Lo special team dei Rams arriva con il pallone sulle 24 yard circa; posizione da cui inizieranno il proprio drive. La nostra rivale divisionale non è certamente la squadra con cui abbiamo giocato ad inizio stagione; ha molta confidenza nelle proprie armi, soprattutto quelle offensive, riscoperte nel corso della stagione e che hanno contribuito fortemente ai buoni risultati di questa ultima parte di regular season. A dimostrazione di ciò, convertono subito un 3rd&10 con la ricezione di Demarcus Robinson e, da qui, danno vita ad un drive davvero spettacolare; con Stafford che fa da direttore di orchestra e distribuisce palloni a ciascuno dei talentuosi ricevitori di cui dispone.
Il tempo passa rapidamente mentre si osserva lo sviluppo del gioco della squadra ospite e a nulla servono gli sforzi della difesa dei 49ers che, addirittura, ferma una corsa praticamente a una yard dalla endzone. Il drive, infatti, si conclude con un nuovo tentativo di corsa del running back Kyren Williams, che questa volta porta a casa il touchdown senza troppi problemi. Il giovane kicker, Lucas Havrisik, non sbaglia la conversione da un punto e i Rams passano in vantaggio per 7-0.
Consapevoli di dover reagire immediatamente ad una prova di forza come quella appena subita, entriamo in campo e proviamo subito delle big play, non senza prenderci qualche rischio. La strategia di coach Shanahan sembra, tuttavia, ripagare e in breve tempo arriviamo molto vicini alla endzone, per poi trovare il touchdown con Deebo Samuel, che in queste ultime partite è letteralmente on fire. Moody realizza la conversione da un punto e riporta il punteggio in parità. 7-7.
Il secondo quarto si conclude senza che nessuna delle due formazioni riesca a modificare ulteriormente il punteggio sul tabellone.
Al rientro dagli spogliatoi, siamo in possesso del pallone e giochiamo un drive molto intenso, che impegna buona parte del tempo a disposizione e in cui guadagno anche un primo down correndo (per accontentare chi mi ha chiesto di esser un quarterback meno statico). La difesa dei Rams riesce a contenerci in diversi momenti, rendendoci tutt’altro che semplice l’avanzare. Alla fine, però, riusciamo a guadagnare un bel touchdown su una ricezione di Jennings, che esulta sotto lo sguardo entusiasta del pubblico di casa. Moody non fallisce e il punteggio passa a 7-14 per la squadra della baia.
I Rams tornano così in possesso del pallone, ma, un po’ impressionati dalla buona prestazione dei padroni di casa e un po’ frastornati dalle urla della tifoseria di San Francisco, Stafford lancia decisamente male e viene intercettato da Nick Bosa che restituisce il possesso del pallone alla offense dei 49ers e mi permette di re-indossare il casco prima di quanto credessi.
La posizione è molto favorevole; ci troviamo sulle 23 yard avversarie. Da qui, ci avviciniamo in brevissimo tempo alla endzone con un passaggio ricevuto da Jennings e una bella corsa di McCaffrey. Giunti quindi a 3 yard dal traguardo, decido di sorprendere la difesa avversaria e, subito dopo lo snap, fingo di provare a correre, ma all’ultimo momento mi giro verso destra e lancio per Deebo Samuel che porta a casa il secondo touchdown di giornata. Il nostro special team fa ancora una volta un ottimo lavoro e il risultato passa a 7-21 per noi.
I Rams, nonostante un bellissimo touchdown di Puca Nacua, non riusciranno ad invertire le sorti dell’incontro, che terminerà sul punteggio di 14-21.
L’ultima partita della stagione regolare termina quindi con una vittoria tanto desiderata che vale il record di 12-5. Questo punteggio ci regala la prima posizione non solo della nostra division, ma di tutta la NFC, con tutti i già citati vantaggi che il first seed comporta durante i playoff, tra cui la bye week nel wild card round. Per questo motivo, la prossima settimana non usciranno i nostri consueti contenuti per questa rubrica, ma non disperate perché la nostra avventura di football in virtual reality è tutt’altro che finita!
La partita è come sempre disponibile in versione video integrale sul canale YouTube di Huddle Magazine, ma prima di salutarci, trovate di seguito qualche precisazione in vista dei nostri playoff.
Nel campionato virtuale di cui vi ho raccontato fino ad oggi, il record ottenuto giocando con i San Francisco 49ers è incredibilmente e in maniera ovviamente non voluta* uguale a quello ottenuto dai Niners guidati da Brock Purdy. Tuttavia, il record delle altre squadre che abbiamo affrontato è leggermente diverso da quello della realtà** e, pertanto, riporto di seguito i record delle franchigie di NFC West in forma tabellare:
- San Francisco 49ers 12-5-0
- Seattle Seahawks 10-7-0
- Los Angeles Rams 9-8-0
- Arizona Cardinals 6-11-0
Da ciò ne deriva che anche la playoff picture della nostra realtà virtuale è diversa rispetto alla realtà e, nello specifico, risulta come segue:
NFC: 49ers 12-5; Cowboys 12-5; Lions 12-5; Buccaneers 10-7; Eagles 11-6; Seahawks 10-7; Packers 9-8
AFC: Ravens 12-5; Bills 11-6; Chiefs 11-6; Texans 10-7; Dolphins 11-6; Steelers 10-7, Browns 10-7
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* Tutte le partite sono state giocate in VR in modalità “buona la prima” precedentemente alla corrispondente partita nella realtà.
** Per il record delle squadre diverse dai San Francisco 49ers è stato considerato il numero di partite vinte e perse ottenuto nella realtà, al netto di quelle partite in cui hanno giocato contro i San Francisco 49ers e il cui risultato della partita in VR sia stato diverso rispetto a quello della realtà. Per quelle partite, è stato considerato valido il risultato ottenuto in VR. Esempio: gli Arizona Cardinals nella realtà hanno ottenuto un record di 4 vittorie e 13 sconfitte e hanno affrontato due volte i San Francisco 49ers perdendo in entrambe le occasioni, contrariamente a quanto accaduto in VR in cui hanno vinto entrambe le volte. Per il conteggio nella nostra realtà virtuale, abbiamo quindi considerato il risultato ottenuto durante le partite in VR, ovvero due vittorie (non due sconfitte) e il record è quindi di 6 vittorie e 11 sconfitte.
