Domenica andrà in scena il secondo Divisional della NFC tra i Detroit Lions (seed #3) e i Tampa Bay Buccaneers (#4); i primi nel turno precedente hanno avuto alla fine ragione dei Los Angeles Rams con il punteggio di 24-23 mentre Tampa si è sbarazzata dei Philadelphia Eagles per 32-9. La sfida ha un precedente in regular season quando Detroit espugnò il Raymond James Stadium di Tampa per 20-6; nell’occasione i padroni di casa sfoggiavano, dopo tanti anni, l’uniforme originale con cui esordirono nella NFL nel 1976. Mayfield non visse una buona giornata con 0 TD e 1 intercetto, mentre Goff totalizzò più di 350 yard lanciate con 2 TD e zero intercetti. I rispettivi running game non furono efficaci ma tra gli ospiti da segnalare la prestazione di St. Brown (WR) con 12 ricezioni, 124 yard e 1 TD. Per la franchigia della Florida la sconfitta diede il via ad una striscia di 6 partite perse nei successivi 7 match. Non ci sono particolari problemi di infortuni per entrambe le squadre che, compreso il primo turno di playoff, sono reduci da 4 successi e 1 sola sconfitta negli ultimi 5 incontri.
Tampa Bay Buccaneers
I Buccaneers, a inizio stagione, non erano pronosticati per giocare a gennaio nella postseason e arrivano al Divisional contro i Lions senza particolari pressioni, dopo aver avuto un record migliore dello scorso anno (con Brady) e aver vinto la NFC South e soprattutto dopo aver battuto i vice campioni di Philadelphia nella Wild Card. Mayfield, nonostante i problemi fisici (caviglia e costole) ha dimostrato di poter guidare un team nei playoff, con tecnica e motivazione non comune. L’altro aspetto positivo in attacco è che la vittoria contro gli Eagles è arrivata non puntando esclusivamente sul duo Evans-Godwin nel gioco aereo ma potendo contare su valide alternative in Palmer, Moore e Thompkins oltre ad Otton (TE) che sta assumendo sempre più un ruolo fondamentale nella offense di coach Canales.
La difesa non è stata protagonista di turnover ma ha ben contenuto l’attacco di Philadelphia, concedendo poco più di 250 yard (solo una quarantina su corsa) Anche dal lato “infermeria” ci sono buone notizie con tutti i titolari a disposizione, situazione non sempre possibile in stagione, soprattutto nel backfield. Un altro giocatore che potrebbe recitare un ruolo da protagonista è il kicker McLaughlin sempre preciso e affidabile.
Detroit Lions
I Lions hanno sofferto più del previsto nel turno casalingo contro i Los Angeles Rams, venendo battuti dagli avversari nelle yard totali (334 contro 425) Goff contro la sua ex squadra ha fornito una prestazione solida, anche se non spettacolare (277 yard, 1 TD e 0 int) L’attacco di Detroit può contare su un ottimo duo di RB in Montgomery e Gibbs, anche se i Rams li hanno tenuti a 80 yard complessive. St Brown e Reynolds assicurano sempre numeri importanti e pericolosità nel gioco aereo ben supportati dal rookie LaPorta (TE) sempre fondamentale in red zone. La difesa è imperniata su Anzalone e Hutchinson con Branch, safety rookie, che si sta affermando come elemento chiave nel backfield. Anche Detroit può contare su un kicker preciso, come Badgley, che nel match contro i Rams ha messo a segno tutti gli extra point disponibili (3/3) e un FG dalle 54 yard.
La squadra di coach Campbell, dopo un’assenza pluriennale dai playoff sta affermandosi come un team giovane e dalle ottime prospettive; l’anno scorso (record 9-8) è stato il primo con record positivo dal 2017. Se da un lato il team non ha grande confidenza con le partite importanti (anche se Goff ha disputato un Superbowl con i Rams) l’aspetto positivo è l’entusiasmo (dentro e fuori dal campo) che si respira a “Motown” dopo un lungo digiuno dalle vittorie che contano.
Chiavi Tattiche
Il match tra Buccaneers e Lions riporta alla memoria le sfide nell’allora NFC Central dove le squadre hanno militato insieme per diversi anni. Detroit (12-5 in stagione) ha vinto abbastanza nettamente la sua division (NFC North) e arriva al Divisional contro Tampa nettamente da favorita anche se i Buccaneers (9-8) del finale di stagione hanno dimostrato un livello di gioco che può mettere in difficoltà qualunque squadra.
Uno dei principali motivi di interesse sarà come i rispettivi giochi aerei potranno prevalere o meno sulle secondarie avversarie: le coppie St Brown-Reynolds e Evans-Godwin promettono fuochi d’artificio. Nel running game i Lions sembrano più attrezzati con il duo Montgomery-Gibbs contro White, che fa della versatilità (più di 1500 yard e 9 TD totali) il suo maggior pregio diventando, fuori dal backfield, un target pericoloso per le difese avversarie.
Le difese sono abbastanza simili, molto performanti contro le corse ma vulnerabili contro i passaggi anche se Tampa ha una migliore statistica nei turnover (+8 contro 0). Entrambi i team hanno una grande possibilità, impronosticabile a inizio stagione, di arrivare al NFC Championship contro la vincente tra San Francisco e Green Bay. I padroni di casa giocano con i pronostici favorevoli ma gli ospiti, partendo da “underdog” hanno tutte le armi per mettere in difficoltà Detroit. Nella “Motown” i giri dei motori si alzano per una sfida avvincente!
