Il riassunto di Week 15 NFL

Dopo week 15 NFL i Ravens non si fermano più, restano in cima alla AFC e volano ai playoff, mentre in NFC la vetta solitaria è dei 49ers, che approfittano di diversi passi falsi eccellenti alle loro spalle. San Francisco mette il turbo nel secondo tempo e si sbarazza dei Cardinals. Tre touchdown per gli ospiti nel primo tempo, con Charvarius Ward che riporta per 66 yard un intercetto al negativo Kyler Murray (26/39 per 211 yard con 1 TD pass e 2 INT) e le prime due perle della splendida giornata di Brock Purdy (16/25 per 242 yard e 4 TD pass). Il quarterback raddoppia il totale dopo l’intervallo sempre insieme ai medesimi aiutanti, Christian McCaffrey e Deebo Samuel. Il runningback è in uno stato di grazia e alterna 115 yard su corsa, con un terzo viaggio in end zone, ad altre 72 extra in 5 ricezioni. E Arizona? Le corse vincenti di James Conner e Emari Demercado in parte supportano Murray, ma gli avversari sono davvero troppo forti per restare in partita. Terza sconfitta di fila per gli Eagles in crisi nera, sconfitti dai Seahawks nel Monday Night. Jalen Hurts (17/31 per 143 yard e 2 INT) colleziona 82 rushing yard e due touchdown palla alla mano, ma la sua prestazione al lancio è alquanto sottotono. In casa Seattle, invece, lo splendido Julian Love (9 tackle, 2 INT) tiene l’attacco avversario sotto scacco, mentre i touchdown di Kenneth Walker su corsa e di Jaxon Smith-Njigba su ricezione ribaltano il punteggio. La magia finale di Drew Lock (22/33 per 208 yard e 1 TD pass) arriva a 28 secondi dalla fine e per Philadelphia non c’è tempo per recuperare.

I Cowboys falliscono la fuga in NFC East, demoliti dai Bills. Buffalo mette la partita in cassaforte già nel primo tempo grazie ai rushing touchdown di Latavius Murray e di Josh Allen (7/15 per 94 yard e 1 TD), che aggiunge un secondo colpo al lancio per il dominante James Cook (25 portate per 179 yard e 1 TD). Lo stesso Cook colpisce ancora nel secondo tempo, su corsa da 24 yard, e il 31-3 è servito, prima che CeeDee Lamb si regali una soddisfazione finale. Non c’è gloria, invece, per un Dak Prescott (21/34 per 134 yard e 1 INT) senza idee. Ne approfittano i Lions, con una nettissima vittoria contro i deludenti Broncos. Detroit chiude la partita già nel primo tempo, grazie a un superlativo Jared Goff (24/34 per 278 yard e 5 TD pass), che chiude la prima mezz’ora di gioco con un poker già a tabellino, favorito dall’asse con i fenomenali Amon-Ra St. Brown (7 ricezioni per 112 yard e 1 TD pass) e Sam LaPorta (5 ricezioni per 56 yard e 3 TD). Russell Wilson (18/32 per 223 yard e 1 TD pass) gioca un asso al lancio prima e uno su corsa poi, ma la corsa vincente di un eccezionale Jahmyr Gibbs (11 portate per 100 yard e 1 TD) e il tris di giornata di LaPorta chiudono definitivamente i conti.

I Buccaneers si confermano momentaneamente ai playoff grazie al convincente successo contro i Packers. Tutt’altro che negativa la prestazione di Jordan Love (29/39 per 284 yard e 2 TD pass), che lancia Tucker Kraft prima e Jayden Reed poi in end zone, ma a dominare la scena è un superlativo Baker Mayfield (22/28 per 381 yard e 4 TD pass). Chris Godwin (10 ricezioni per 155 yard) macina yard, Mike Evans, Rachaad White, Ko Kieft e David Moore convertono i fantastici drive di Mayfield nei punti della fuga, in particolare dal terzo quarto in avanti. Frenano i Vikings, sconfitti in overtime dai Bengals. Minnesota parte con il turbo e un altalenante Nick Mullens (26/33 per 303 yard con 2 TD pass e 2 INT) tiene i padroni di casa a distanza con il supporto del fondamentale Jordan Addison (6 ricezioni per 111 yard e 2 TD) e grazie alle giocate difensive di Danielle Hunter (5 tackle, 2 sack, 3 tackle for loss). Da parte sua, però, un produttivo Jake Browning (29/42 per 324 yard con 2 TD pass e 1 INT) può contare sul cinismo di Tee Higgins, che trasforma due dei quattro lanci ricevuti di giornata in touchdown, uno dei quali meraviglioso per sancire il pareggio a 39 secondi dalla fine. Al supplementare gli ospiti si lasciano sfuggire l’occasione, Cincinnati no ed è Evan McPherson a scrivere la parola “fine” sulla partita con il field goal da 29 yard.

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Ne approfittano i Rams, che vincono con un brivido finale contro i Commanders. Los Angeles scappa nel primo tempo, con due field goal di Lucas Havrisik e una corsa vincente del sempre devastante Kyren Williams (27 portate per 152 yard e 1 TD). Dopo l’intervallo si scatena Matthew Stafford (25/33 per 258 yard e 2 TD pass), sull’asse con il solito Cooper Kupp (8 ricezioni per 111 yard e 1 TD), ma Los Angeles abbandona la contesa sul 28-7. Nel finale, Washington tenta l’impresa grazie ai due touchdown pass di Jacoby Brissett (8/10 per 124 yard e 2 TD pass), con un Terry McLaurin (6 ricezioni per 141 yard e 1 TD) da urlo, ma l’onside kick non ha successo e la sconfitta arriva. Nella lista per i playoff ci sono anche i Saints, che sconfiggono senza problemi i Giants. I tre touchdown pass di un fenomenale Derek Carr (23/28 per 218 yard e 3 TD pass) sono più che sufficienti contro l’arido attacco avversario, senza che Tommy DeVito (20/34 per 177 yard) riesca a lasciare il segno sulla partita. Keith Kirkwood, Juwan Johnson e Jimmy Graham festeggiano in end zone, agli ospiti restano soltanto un paio di field goal contro la difesa di New Orleans, guidata dal terrificante Tanoh Kpassagnon (6 tackle, 3 sack, 3 tackle for loss), e per New York la post-season è un lontano miraggio.

In AFC a dominare sono i Ravens, vittoriosi anche sui Jaguars. L’attacco di Trevor Lawrence (25/43 per 264 yard e 1 TD pass) sbatte continuamente contro la fenomenale difesa avversaria, che concede soltanto il touchdown pass per 65 yard per Jamal Agnew e nulla più. Lamar Jackson aggiunge 97 rushing yard a una discreta prestazione al lancio (14/24 per 171 yard con 1 TD pass e 1 INT) e la corsa vincente di Gus Edwards porta Baltimore a distanza di sicurezza, prima dei field goal finali di Justin Tucker. Ancor più deciso è il successo dei Dolphins contro i derelitti Jets. New York saluta la corsa ai playoff con una sconfitta devastante, senza punti a tabellone e con la miseria di 103 yard raccolte in totale dall’attacco di Trevor Siemian (14/26 per 110 yard e 2 INT). La difesa dei padroni di casa è scintillante, soprattutto con Bradley Chubb (7 tackle, 3 sack, 2 tackle for loss) e Brandon Jones (5 tackle, 2 INT), e a Tua Tagovailoa (21/24 per 224 yard e 1 TD pass) basta la fenomenale collaborazione di Jaylen Waddle (8 ricezioni per 142 yard e 1 TD). Raheem Mostert tocca quota 18 rushing touchdown in stagione e Miami si conferma al secondo posto solitario di Conference.

Tornano a vincere i Chiefs, pur senza brillare contro i Patriots. L’eclettico Jerick McKinnon dapprima si trasforma in quarterback, lanciando Rashee Rice in end zone, e poi riceve lui stesso in touchdown dalle mani di Patrick Mahomes (27/37 per 305 yard con 2 TD pass e 2 INT). New England, però, fino all’intervallo resta a contatto grazie a Bailey Zappe (23/31 per 180 yard con 1 TD pass e 1 INT), spentosi poi nel secondo tempo. Il bis di Mahomes premia Clyde Edwards-Helaire e la corsa vincente finale di Kevin Harris serve soltanto a rendere meno amara la sconfitta dei padroni di casa. Sofferenza estrema per i Browns, che però mettono un piede ai playoff col successo sui Bears. A un quarto d’ora dalla fine il punteggio recita un emblematico 17-7 in favore di Chicago, con Joe Flacco (28/44 per 374 yard con 2 TD pass e 3 INT) preda della difesa ospite e in particolare di Montez Sweat (7 tackle, 2.5 sack, 1 tackle for loss) e di Tremaine Edmunds (9 tackle, 1 INT), che riporta un intercetto per 45 yard fino alla end zone avversaria. Un impreciso Justin Fields (19/40 per 166 yard con 1 TD pass e 2 INT), però, non mette sufficiente margine tra sé e Cleveland e Flacco lancia la rimonta, completata dal touchdown per 51 yard del funambolico Amari Cooper (4 ricezioni per 109 yard e 1 TD) e dal field goal di Dustin Hopkins a 32 secondi dalla fine.

Volano i Colts, che infliggono la terza sconfitta consecutiva agli Steelers. Pittsburgh si porta sul 13-0 grazie al convinto avvio di partita di Mitchell Trubisky (16/23 per 169 yard con 1 TD pass e 2 INT), che varca la end zone da 1 yard e poi lascia l’onore a Diontae Johnson. Sono gli unici punti a tabellone per gli ospiti in tutta la partita, perché la difesa di Indianapolis colleziona 4 sack e 5 tackle for loss e traccia la strada a un esplosivo Gardner Minshew (18/28 per 215 yard e 3 TD pass). Zack Moss, D.J. Montgomery e Mo Alie-Cox siglano il tris, Matt Gay ne aggiunge uno personale con i field goal da 29, 31 e 42 yard e il gioco è fatto. Non demordono i Texans, vittoriosi in overtime contro i Titans. Tennessee è avanti per quasi tutta la partita, grazie al rushing touchdown di Will Levis (17/26 per 199 yard e 1 INT) e all’intercetto di Elijah Molden a Case Keenum (23/36 per 229 yard con 1 TD pass e 1 INT), riportato per 44 yard fino alla gloria. Ka’imi Fairbairn tiene i suoi in partita con un tris di field goal, ma per il pareggio serve uno spunto del sostituto di C.J. Stroud, raccolto da Noah Brown. Il supplementare sembra far scivolare la partita fino alla parità finale, ma Fairnbairn ha ancora un field goal nel cassetto e da 54 yard decide la sfida allo scadere.

Insensato il Thursday Night che i Raiders dominano contro i Chargers. Las Vegas si porta addirittura sul 49-0 all’inizio del terzo periodo, grazie al poker di meraviglie di Aidan O’Connell (20/34 per 248 yard e 4 TD pass), rispettivamente per Jakobi Meyers, Michael Meyer e due volte per Tre Tucker, e al touchdown pass dello stesso Meyers, che trova un super Davante Adams (8 ricezioni per 101 yard e 1 TD) in end zone. Il sostituto dell’infortunato Justin Herbert, Easton Stick (23/32 per 257 yard con 3 TD pass e 1 INT), entra dunque in partita in pieno garbage time e i suoi tre lanci per Joshua Palmer (4 ricezioni per 113 yard e 1 TD), Alex Erickson e Quentin Johnston servono soltanto a rendere meno amaro un punteggio comunque inaccettabile. Los Angeles, infatti, subisce altri due touchdown dalla difesa dei padroni di casa e, di fronte ai 63 punti subiti, caccia sia l’head coach Brandon Staley che il general manager Tom Telesco. Dividete le emozioni per dieci e otterrete la sorprendente vittoria dei Panthers contro i Falcons. Desmond Ridder (12/20 per 152 yard con 1 TD pass e 1 INT) colpisce subito, sull’asse con Cordarrelle Patterson, ma da quel momento in avanti Atlanta non mette alcun altro punto a tabellone. Carolina non emoziona, al pari del suo quarterback Bryce Young (18/24 per 167 yard), ma basta il minimo indispensabile per raggiungere il successo: Eddy Pineiro centra i pali da 34, 25 e 23 yard e la vittoria allo scadere è servita.

I RISULTATI

Los Angeles CHARGERS (5-9) @ Las Vegas RAIDERS (6-8) 21-63
Minnesota VIKINGS (7-7) @ Cincinnati BENGALS (8-6) 24-27 OT
Pittsburgh STEELERS (7-7) @ Indianapolis COLTS (8-6) 13-30
Denver BRONCOS (7-7) @ Detroit LIONS (10-4) 17-42
Chicago BEARS (5-9) @ Cleveland BROWNS (9-5) 17-20
Tampa Bay BUCCANEERS (7-7) @ Green Bay PACKERS (6-8) 34-20
Houston TEXANS (8-6) @ Tennessee TITANS (5-9) 19-16 OT
New York JETS (5-9) @ Miami DOLPHINS (10-4) 0-30
Kansas City CHIEFS (9-5) @ New England PATRIOTS (3-11) 27-17
New York GIANTS (5-9) @ New Orleans SAINTS (7-7) 6-24
Atlanta FALCONS (6-8) @ Carolina PANTHERS (2-12) 7-9
Washington COMMANDERS (4-10) @ Los Angeles RAMS (7-7) 20-28
San Francisco 49ERS (11-3) @ Arizona CARDINALS (3-11) 45-29
Dallas COWBOYS (10-4) @ Buffalo BILLS (8-6) 10-31
Baltimore RAVENS (11-3) @ Jacksonville JAGUARS (8-6) 23-7
Philadelphia EAGLES (10-4) @ Seattle SEAHAWKS (7-7) 17-20

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Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

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