Il preview di week 9 NFL

La nona giornata NFL, dopo la vittoria di misura degli Steelers sui Titans nel TNF, presenta molti incontri-spareggio di grande intensità in un torneo che ha già riservato non poche sorprese.

Miami Dolphins (6-2) @ Kansas City Chiefs (6-2)

Il “Game of the Week” si gioca nel pomeriggio a Francoforte e ci dirà chi occuperà lunedì il gradino più alto della AFC.

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I Dolphins sono al momento la franchigia con il migliore attacco della lega sia nelle corse con 6,31 yds/carry, che nel gioco aereo con 9,05 yds/att mentre i Chiefs, che hanno comunque un ottimo gioco offensivo con spiccata predilezione per il passing game, si fanno preferire per la difesa particolarmente attrezzata per contrastare proprio il gioco aereo grazie ad un secondario che ha al suo attivo cinque intercetti e ben 42 Pass breakup.

Tyreek Hill potrà quindi trovare una buona opposizione da parte dei suoi vecchi compagni della secondaria Chiefs, Justin Reid e L’Jarus Sneed in testa. ma l’offense di Miami ha validissime alternative nel running game dove può contare su Raheem Mostert ma non su De’Von Achane finito nella IR. Naturalmente dall’altra parte la difesa della Florida dovrà vedersela con la temibile connection Patrick Mahomes- Travis Kelce abilissima nel rendere vani i tentativi di blitz delle DL avversarie.

Ci sarà quindi da divertirsi con una partita da non perdersi. Il pronostico? Molto difficile, ma mi sentirei di puntare (poco) sui Dolphins.

Minnesota Vikings (4-4) @ Atlanta Falcons (4-4)

Ad Atlanta si gioca un’altra sfida di grande interesse tra i padroni di casa in lotta per il titolo divisionale e i Vikings che dopo un inizio da incubo, si sono messi all’inseguimento dei Lions.

I Vikings dovranno purtroppo rinunciare, oltre che a Justin Jefferson, anche al QB titolare Kirk Cousins operato in settimana al tendine di Achille. Per Cousins la stagione purtroppo sembra finita. Non é escluso che domenica possa esordire in maglia viola Joshua Dobbs arrivato in settimana dai Cardinals. Per i Vikings il cui attacco é fortemente pass-oriented, potrebbe essere un handicap grave. I Falcons invece hanno un gioco offensivo molto ben bilanciato dedicando il 52% dei giochi ai passaggi e il 48% alle corse con rendimenti più che apprezzabili.

Una chiave della partita sarà il duello tra l’offense viola, che nonostante le pesanti assenze, continuerà ad insistere sul gioco aereo e la difesa di Atlanta che é complessivamente una delle migliori della lega per yard concesse, 296,6 a partita che la pongono al sesto posto della specifica graduatoria.

I favori del pronostico, soprattutto per le importanti assenze in casa Vikings, vanno ai Falcons, ma Minnesota resta una formazione temibile e potrebbe trovare in Dobbs un buon sostituto di Cousins.

Seattle Seahawks (5-2) @Baltimore Ravens (6-2)

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Un’altra partita di grande importanza tra due franchigie che guidano le rispettive division ed hanno in comune la caratteristica di una difesa molto solida che si disimpegna bene sia contro le corse che contro i passaggi. Baltimore é particolarmente efficace contro il gioco aereo mentre la difesa di Seattle é una delle migliori della lega contro il gioco di corsa.

Per quanto riguarda gli attacchi, i Ravens prediligono il gioco di corsa, praticato nel 53% dei giochi d’attacco, ma hanno un ottimo rendimento ne gioco aereo che produce l’ottima media di 7,55 yard per tentativo. I Seahawks invece riservano al passing game il 57% dei loro giochi con una media di 6,88 yard/att. C’é da aspettarsi quindi una partita di grande equilibrio, con le difese che potrebbero ergersi a protagoniste e determinare un punteggio basso.

In una partita così incerta potrebbe risultare determinante l’efficacia dei kickers e anche qui si prospetta un bel duello a distanza tra Justin Tucker che vanta un buon 13 su 16 nella realizzazione dei FG ed é finora infallibile fino alle 50 yard, e Jason Myers con il suo 14 su 18.

Non mi sottraggo all’onere del pronostico e dico Ravens, ma non consiglio di rischiare più di un paio di euro.

Arizona Cardinals (1-7) @ Cleveland Browns (4-3)

I Cardinals, in attesa che torni Kyler Murray e dopo la cessione di Josh Dobbs ai Vikings, vanno a Cleveland con il rookie da Houston Clayton Tune nel ruolo di quarterback. Considerata la perdurante assenza di James Conner, non si vede come possano tornare vittoriosi dall’incontro con una delle difese più forti della lega.

Questa stagione ci sta proponendo tanti risultati a sorpresa ma qui per i Cardinals ci vorrebbe un autentico miracolo, magari con l’aiuto della difesa che finora si é comportata piuttosto bene soprattutto contro il gioco aereo.

Quindi pronostico nettamente a favore dei Browns che continuano a stare in scia ai Ravens e comunque aspirano ad una wild card in una division sempre più combattuta.

Los Angeles Rams (3-5) @ Green Bay Packers (2-5)

A Green Bay si affrontano due squadre con spiccata vocazione al gioco aereo che i Rams praticano con risultati molto brillanti grazie soprattutto al trio di WR Cooper Kupp, Puka Nacua, Tutu Atwell. In settimana hanno perso però il loro miglior runner, Kyren Williams, passato nella Injuried Reserve che sarà sostituito da Darrell Henderson, promosso dalla practice squad in settimana. L’attacco dei Packers é stato finora piuttosto deludente con una modesta media di 3,82 yard/carry nel gioco di corsa e di 5,91 yds/att sui passaggi.

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Le due difese sono posizionate verso i piani bassi della graduatoria, con i Packers leggermente migliori contro il gioco aereo e i Rams più efficaci contro le corse.

Ne dovrebbe conseguire una partita combattuta con il pronostico leggermente favorevole ai Rams.

Tampa Bay Buccaneers (3-4) @Houston Texans (3-4)

Dopo una partenza promettente i Bucs hanno infilato una serie di tre sconfitte e devono andare sul campo dei giovani Texans reduci dalla sconfitta di misura sul terreno dei Panthers.

Le caratteristiche delle due compagini sono abbastanza simili: entrambe prediligono il gioco aereo che praticano con risultati analoghi, Tampa con una media di 6,24 yds/att, Houston con 6,73. Anche nel gioco di corsa, che non é il forte di nessuna delle due, c’é sostanziale parità con un leggero vantaggio di Houston, che finora ha corso con una media di 3,26 yds/carry contro le 3,21 dei Buccaneers Le difese si equivalgono, con i Buccaneers un po’ più aggressivi nelle incursioni nel backfield avversario.

Il fattore che fa pendere i favori del pronostico dalla parte dei Texans é il loro momento di forma decisamente migliore nell’utimo periodo, ma la partita dovrebbe svolgersi all’insegna dell’equilibrio.

Washington Commanders (3-5) @ New England Patriots (2-6)

Le due compagini arrivano al confronto con record negativi, ma finora i capitolini sono stati complessivamente migliori sia nelle prestazioni offensive che difensive, anche se sono incorsi in due inopinate sconfitte contro Bears e Giants.

Washington ha un attacco spiccatamente orientato ali passaggi che pratica nel 66% dei giochi con una media di 6,07 yard/att mentre l’offense di New England é più equilibrata, ma produce meno in termini di yard sia nelle corse che nei passaggi. Il tallone di Achille dell’attacco Commanders é costituito dalla OL che espone troppo spesso il QB alle incursioni dei defensive linemen avversari: già 41 i sack subiti.

Tra le due difese quella dei Commanders é nettamente più forte, specialmente contro il gioco aereo grazie ad una feroce pass rush con 25 sacks al suo attivo e un secondario molto efficiente che ha totalizzato 5 intercetti e ben 40 interventi di pass defense.

Statistiche alla mano, la vittoria non dovrebbe sfuggire agli orogranata della capitale ma…non dimentichiamo Bears e Giants…

Chicago Bears (2-6) @New Orleans Saints (4-4)

I Saints, impegnati nella corsa al titolo divisionale della NFC South, hanno un’occasione per mantenere la leadership che condividono con i Falcons ospitando i Bears in crescita ma ancora piuttosto modesti

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Chicago ha un gioco d’attacco molto bilanciato, con buoni rendimenti nelle corse e una buona media di 6,32 yard per tentativo di passaggio, ma ha una OL che non offre adeguata protezione al QB, finora già 28 sacks subiti. Troppi anche gli intercetti subiti, 9 su 242 pass attempt, per un tasso del 3,7%, cosa che può avere conseguenze devastanti quando si affronta il secondario di difesa dei Saints che hanno al loro attivo 9 intercetti e la bellezza di 55 pass breakup. L’offense dei Saints si affida più sul passng game che ha prodotto finora 6,40 yard per tentativo, ma ha una buona alternativa nelle corse da quando é tornato in squadra Alvin Kamara.

In conclusione, pur apprezzando progressi fatti da Chicago nelle ultime partite, i Saints restano favoriti per la vittoria, a patto che non abbassino la guardia per cali di concentrazione, come gli é successo in almeno un paio di occasioni.

Indianapolis Colts (3-5) @ Carolina Panthers (1-6)

Per i Colts in striscia perdente da tre settimane una trasferta insidiosa in casa dei Panthers determinati a riscattare l’inizio disastroso della stagione con un’altra vittoria.

La franchigia della Carolina ha finalmente rotto il ghiaccio con una vittoria di stretta misura contro Houston grazie a una prestazione convincente di Bryce Young che sta migliorando partita dopo partita. Le due squadre hanno attacchi più orientati al gioco aereo che i Panthers hanno finora praticato nel 62% deile volte e i Colts per il 56%. Per quanto riguarda il rendimento, i Colts stanno decisamente meglio, vantando una media di 6,48 yds/att contro le 5 yds/att dei Panthers. Anche sul gioco di corsa i Colts hanno un miglior rendimento, destinato ad aumentare ora che Jonathan Taylor é tornato ad affiancare un positivo Zack Moss, mentre Carolina resta piuttosto carente per le prestazioni finora deludenti di Miles Sanders.

In questa partita i Colts probabilmente ricorreranno un po’ più spesso alle corse, mentre Carolina continuerà ad affidarsi al talento del suo giovane QB, del WR veterano Adam Thielen e di due ricevitori particolarmente abili sui lanci a lunga gittata: il rookie Jonathan Mingo e D.J.Chark che vantano rispettivamente 10,26 e 14,67 yard per ricezione. E le difese? Anche qui le statistiche vedono prevalere Indianapolis, soprattutto per l’aggressività del linemen che hanno al loro attivo 9 fumble forzati e 51 tackles for loss, specialità in cui guidano la lega.

I dati stagionali indicano i Colts come favoriti, ma il trend vede Carolina in crescita e Indianapolis in lieve flessione, cosa che rende il pronostico più incerto, anche se con un piccolo vantaggio di Indianapolis.

New York Giants (2-6) @ Las Vegas Raiders (3-5)

Questa dell’Allegiant Stadium sarà la sfida tra due delle maggiori delusioni della prima metà di stagione.

I Giants giocano un attacco equamente distribuito tra corse e passaggi, ma con risultati molto scadenti: le medie sono di 3,76 yds per portata e di 5,07 yard per tentativo di passaggio. Inoltre, la OL di Giants ha il poco invidiabile primato in fatto di sacks subiti dai suoi QB, ben 41. Contro Vegas dovrebbero almeno recuperare il QB titolare Daniel Jones mentre mancherà il TE Darren Waller, assenza grave giacché si tratta del miglior ricevitore della squadra.

I Raiders hanno invece un attacco che predilige il gioco aereo dove vanta l’ottima media di 8 yard per tentativo, purtroppo sporcata dall’alto numero di intercetti subiti, già 13. I neroargento sono assolutamente insufficienti nel gioco a terra che finora ha prodotto solo 3,11 yard per portata. Le due difese sono abbastanza simili, con i Raiders più forti in linea e i Giants che hanno nel secondario l’arma più efficace contro i passaggi.

I Raiders appaiono complessivamente meglio attrezzate quindi restano favoriti in ina partita che non promette uno spettacolo memorabile.

Dallas Cowboys (5-2) @ Philadelphia Eagles (7-1)

Con quella di Francoforte questa é la partita più interessante della settimana, che vede i forti, ma incostanti, Cowboys opposti alla formazione forse più pragmatica della lega.

Gli Eagles, con l’unica eccezione della partita contro i Jets, sono andati avanti come un rullo compressore grazie a un game plan molto equilibrato tra corse e passaggi, caratteristica molto simile a quella dei Cowboys, il che rende il gioco offensivo delle due squadre abbastanza imprevedibile. Il confronto vede Philadelphia in vantaggio con le sue medie di 7,24 yard/att sui passaggi e 4,12 yds /carry per le corse, contro le 6,75 yard/att e 3,94 yard/carry, comunque rispettabilissime, dei texani.

Questi formidabili attacchi dovranno però vedersela con due impianti difensivi altrettanto efficaci con gli Eagles che dispongono di una DL devastante con 25 sacks e 40 tackles for loss al suo attivo e i Cowboys che rispondono con quel grande cacciatore di QB che risponde al nome di Micah Parsons e un secondario di difesa che ha già collezionato 9 intercetti e 37 pass breakup guidato da DaRon Bland.

Gli ingredienti per uno spettacolo di grande football ci sono tutti e il pronostico é molto difficile perché Dallas ha a volte dei cali di concentrazione, ma mai quando affronta grandi avversari. Non volendo sottrarmi all’onere del pronostico, punto non più di mezzo euro su Dallas.

Buffalo Bills (5-3) @ Cincinnati Bengals (4-3)

Tra Bills e Bengals si gioca una partita tra due compagini che finora sono state al di sotto delle aspettative della vigilia. Cincinnati ha avuto un inizio di stagione disastroso, ma nell’ultimo mese ha preso a viaggiare con il passo dell’anno scorso, mentre Buffalo alterna partite molto convincenti con altre che hanno destato non poche perplessità.

La presenza di due quarterbacks tra i migliori e più carismatici dell’intera lega fa sì che entrambi i team offensivi prediligano il gioco aereo dove Buffalo vanta la ragguardevole media di 7,38 yard/att contro le 5,23 di Cincinnati che sconta le cattive condizioni fisiche di Joe Barrow nelle prime partite: se si esaminano le ultime tre partite la media sale a 6,45 yard/att. A vantaggio di Barrows rispetto a Josh Allen c’é il minor numero di intercetti subiti 4 contro 8.

Il confronto tra le difese vede le due squadre appaiate nella grande efficacia contro i passaggi e una leggera prevalenza di quella dei Bills in fatto di aggressività: il defense team dei Bills ha al suo attivo ben 9 fumble forzati, 28 sacks e 46 tackles for loss.

In definitiva, tra questa partita e quella di Philadelphia ci sarà solo l’imbarazzo della scelta: il consiglio é di sceglierne una e stare molto attenti a non captare sullo schermo i flash relativi all’altra per potersela gustare dopo senza conoscerne il risultato.

Il pronostico? Anche qui non vado oltre un euro e dico Bengals.

Los Angeles Chargers (3-4) @ New York Jets 4-2)

Smaltito il ricco programma domenicale, il lunedì propone un altro confronto molto interessante anche se non interessa i piani più alti del ranking.

I due team offense sviluppano un gioco più orientato ai passaggi, entrambe al 58%, ma i Chargers hanno un rendimento decisamente più alto: 7,16 yard/att contro le 5,34 dei Jets che hanno anche una maggior tendenza a subire intercetti, 6 su 219 per un tasso del 2,7% contro l’1,6% dei Chargers.Sulle corse invece se la cavano  decisamente meglio i Jets con 4,86 yard/carry contro le 3,88 dei Chargers.

In difesa si fanno preferire i Jets soprattutto nell’opposizione al gioco aereo, per cui Justin Herbert e i suoi ricevitori dovranno guardarsi da CB e dalle Safety dei Jets che hanno al loro attivo 8 intercetti e 37 pass defenses.

Anche qui si prospetta un incontro molto equilibrato ma il mio pronostico é favorevole ai gialloblu californiani.  

In Bye: Jacksonville Jaguars (6-2), San Francisco 49ers (5-3), Detroit Lions (6-2), Denver Broncos (3-5)

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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