Il ruggito della tigre (Arizona Cardinals vs Cincinnati Bengals 20-34)

Domenica i Bengals scendevano in campo a Glendale, Arizona con un solo obiettivo: vincere e rilanciarsi dopo il record di 1-3 raccolto nelle prime quattro partite della stagione. I Cardinals, dalla loro parte, hanno già dimostrato di giocare un buon football e di saper lottare per la vittoria. Cincinnati aveva tutto da perdere, mentre Arizona aveva solo da guadagnare. Ne è venuta fuori una partita combattuta, in cui la squadra dell’Ohio è riuscita a battere gli avversari nell’ultimo quarto.

Nel primo quarto i Bengals riescono subito a portarsi in vantaggio sui padroni di casa. L’attacco di Arizona si ferma a due three&out consecutivi, mentre Cincinnati trova subito la endzone con Ja’Marr Chase (primo TD stagionale, saranno tre a fine serata) e poi un field goal di McPherson. Nel secondo quarto si inverte però l’inerzia della partita: l’attacco guidata da Dobbs risale per due volte il campo e segnano prima Hollywood Brown e poi Zach Ertz. L’attacco dei Bengals fa invece fatica a muovere le catene, e non segnerà più punti fino all’intervallo. Ma prima di rientrare negli spogliatoi Cam Taylor-Britt, cornerback di Cincinnati, intercetta Dobbs e riporta in endzone sei punti d’oro, che permettono ai suoi di rientrare negli spogliatoi sul punteggio di 17-14.

Al rientro in campo, entrambe le squadre segnano un touchdown, rispettivamente con Ja’Marr Chase (che punisce una difesa disattenta con un td da 63 yds) e una corsa di Emari Demercado. Poi succede di tutto: Wallace intercetta Burrow, ma l’attacco di Arizona perde due palloni importanti, prima per turnover on downs e poi per fumble di Dobbs. Dall’altra parte Burrow è bravo a gestire la partita, e porta il suo attacco a segnare altri dieci punti che chiudono definitivamente la partita. Arizona ci prova nel finale, ma sono i Bengals a sorridere alla fine di una sfida combattuta e bella da vedere.

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Per Cincinnati arriva una vittoria molto importante, che permette di rilanciare la stagione dopo la brutta sconfitta rimediata contro i Titans sul punteggio di 27-3. Il successo ha però un significato molto importante per quello che abbiamo visto in campo. L’attacco dei Bengals, che nelle scorse settimane è stato tra i peggiori della lega se non il peggiore, sta finalmente tornando al suo livello. E sta finalmente tornando al suo livello il protagonista dell’attacco, e il giocatore che più mancato nelle prime settimane di football: Joe Burrow.

Burrow ha finito la partita di domenica con 317 yards lanciate, tre TD e un intercetto: sta tornando ai suoi livelli. Nelle sfide precedenti erano sotto gli occhi di tutti i problemi, fisici e forse anche di confidenza, del quarterback ex LSU. L’infortunio rimediato in estate gli ha impedito di preparare bene la stagione, e gli aveva lasciato strascichi importanti a livello fisico. Spesso è sembrato gli mancasse l’esplosività nella parte inferiore del corpo, con la conseguente difficoltà a effettuare i lanci più lunghi. C’è una statistica, apparsa durante la partita, che spiega bene i problemi del giocatore: nel 2022 aveva un passer rating di 125.2 (il migliore della lega) nei tentativi di passaggio di 15+ yards. Nelle prime quattro partite del 2023 il passer rating per quella distanza è stato di 2.3, a mani basse il peggiore della lega.

Con il ritorno di Burrow al suo livello, abbiamo potuto goderci anche l’altro enorme talento dell’attacco dei Bengals: Ja’Marr Chase ha dominato per tutta la sera, e dopo essere rimasto a secco nelle prime quattro partite ha segnato tre touchdown. Sono uno più bello dell’altro, ma quello più significativo è il secondo. Al rientro dagli spogliatoi, Burrow e Chase si sono accorti della disattenzione della secondaria e l’hanno punita, trovando un touchdown da 63 yards. Un altro protagonista della serata Bengals è stato infine Trey Hendrickson, autore di 2.5 sack ai danni di Dobbs.

L’attacco dei Cardinals ha fatto fatica, e la pick six arrivata a fine primo tempo ha pesato molto per il risultato finale. Dopo quattro buone partite, Joshua Dobbs ha commesso alcuni errori abbastanza pesanti. Ha finito con due intercetti, che avrebbero potuto essere di più se i difensori dei Bengals fossero stati più attenti in alcune occasioni. Ha pesato però anche la sfortuna per Arizona. Contro una delle squadre peggiori della lega a difendere sulle corse si è fatto male James Conner. Finché è rimasto in campo, Conner (46 yards in sei portate) è stato eccellente nel punire le disattenzioni della difesa di Arizona. Dopo lo ha sostituito lo sconosciuto Demercado, che ha però chiuso una buona serata con 45 yds e un td. Rondale Moore rimane sempre una grande incognita per le difese avversarie, mentre Hollywood Brown ha giocato un ottimo primo tempo.

La difesa dei Cardinals continua a soffrire per le assenze soprattutto in secondaria, dove sono mancati due dei migliori giocatori. Budda Baker ha saltato la quarta partita consecutiva per un infortunio al tendine del ginocchio, e anche l’altra safety Jalen Thompson ha lasciato il campo per un problema simile nel secondo quarto. La prossima settimana Arizona affronterà i Rams, e potrà giocarsi la vittoria. La squadra di Los Angeles parte favorita, ma questi Cards non hanno paura di nessuno.

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Carlo Giustozzi

Nato nelle Marche nel 2003, nel tempo libero cerco di unire la passione per lo sport e quella per la scrittura, con la speranza di farlo per vivere, un giorno. Parlo di parecchie cose, soprattutto pallacanestro, football americano e ciclismo.

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