Il preview di week 7 NFL

Dopo la vittoria dei Jaguars sui Saints nel Thursday Night, ecco il preview delle dodici partite del week-end NFL con ben sei squadre in bye.

Detroit Lions (5-1) @ Baltimore Ravens (4-2)

I Lions, dominatori della NFC North, vanno a sostenere un esame impegnativo in casa di una delle franchigie più forti di questo scorcio di stagione. Detroit ha uno degli attacchi più produttivi per yard guadagnate, 383,7 yds/game, ma dovrà vedersela con la difesa dei viola che, in fatto di yard concesse e la seconda nella graduatoria della lega, con 260,8 yds/game.

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L’offense di Detroit gioca un mix molto ben bilanciato tra passaggi (52%) e corse (48%) ed é pertanto abbastanza imprevedibile, ma la difesa di Baltimore é a sua volta  molto forte soprattutto contro il gioco aereo in virtù di una pass rush molto aggressiva, che ha al suo attivo 24 sack, e di un secondario molto efficiente nelle azioni di pass defense, 34 in totale oltre ai 5 intercetti.

La difesa dei Lions, a sua volta, é la più forte della lega contro il running game, dove concede 64,7 yds/game, quindi Lamarr Jackson e compagni, che prediligono il gioco di corsa, troveranno pane per i loro denti.

In definitiva una partita di grande interesse che potrebbe terminare con un punteggio basso, viste le attitudini dei due reparti difensivi. Volendo arrischiare un pronostico, esercizio quest’anno particolarmente rischioso, direi Lions per la maggiore versatilità offensiva.

Las Vegas Raiders (3-3) @ Chicago Bears (1-5)

I Raiders si presentano con un record in pareggio ma finora non hanno convinto pienamente. Il gioco offensivo é troppo pass oriented e il gioco di corsa, poco praticato, produce meno di 3 yds per portata. Va meglio il passing game anche se, a fronte dei 7 TD pass, ha la tendenza ad essere facilmente intercettato: 9 intercetti su 196 tentativi di passaggio rappresentano un 4,6% che é tra i peggiori della lega.

I Bears però stanno decisamente peggio, specialmente ora che il QB Justin Fields si é infortunato e dovrà saltare qualche partita. L’offense di Chicago é stata finora improntata prevalentemente alle corse, soprattutto per merito di Fields, la cui assenza finirà per pesare ancora di più su questa opzione di gioco, mentre il passing game é stato finora penalizzato soprattutto dall’inconsistenza della offensive line nella pass protection.

Il fatto poi che la difesa dei Bears sia una delle più permeabili al gioco aereo fa pendere la bilancia decisamente a favore dei neroargento di Vegas.

Cleveland Browns (3-2) @ Indianapolis Colts (3-3)

La notizia, brutta, della settimana é che Tony Richardson, il QB di Indianapolis, dovrà essere operato alla spalla e quindi resterà fuori per il resto della stagione. L’offense dei Colts, di conseguenza, sarà probabilmente affidata a Gardner Minshew che nelle prime occasioni se l’era cavata bene ma che nell’ultima partita contro i Jaguars é incappato in una giornata decisamente negativa provocando quattro turnovers che sono risultati decisivi per la sconfitta finale.

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I Browns arrivano dalla prestigiosa quanto inaspettata vittoria sui Niners, arrivata soprattutto per merito della loro difesa che ha concesso a San Francisco solo 215 yard, e del piede di Dustin Hopkins che ha messo a segno quattro field goals.

Ne consegue che sarà molto difficile per l’offense dei Colts aver ragione della difesa di Cleveland, ma é altrettanto vero che l’attacco di Cleveland, molto deficitario nel gioco aereo, é in difficoltà anche nelle corse per l’assenza di Nick Chubb, anche se contro San Francisco Jerome Ford si é molto ben comportato correndo per 84 yard in 17 portate.

Dobbiamo aspettarci una partita in cui entrambe le squadre ricorreranno al gioco a terra e qui la coppia Jonathan Taylor- Zack Moss potrebbe provare a scardinare il dispositivo difensivo dei Browns. Pronostico non facile, ma vedo i Browns leggermente favoriti in virtù del miglior defense team.

Buffalo Bills (4-2) @ New England Patriots (1-5)

I Bills hanno avuto finora un andamento contraddittorio, alternando prestazioni esaltanti ad altre deludenti come quella di Londra contro i Jaguars. Non dovrebbero però avere difficoltà a superare i Patriots che finora hanno mostrato evidenti carenze soprattutto nel reparto offensivo.

L’offense della squadra di New England ha prodotto finora solo una media di 282 yds/game dimostrando notevoli difficoltà a finalizzare i turni d’attacco: solo otto touchdown in sei partite. I Bills, al contrario, viaggiano con una media di 374 yard a partita e hanno messo a segno ben 21 TD, più di sei a partita, ma hanno una percentuale di intercetti di 2,9, un po’ troppo alta per una compagine di vertice.

Per i Bills questa partita dovrà essere l’occasione per far dimenticare ai tifosi le due sconfitte subite e aprire la caccia ai Dolphins per la conquista del titolo divisionale.

Washington Commanders (3-3) @ New York Giants (1-5)

L’offense dei Giants é una delle peggiori della lega con una media di sole 3,75 yds/carry nelle corse e 4,95 per tentativo di passaggio. Il buon Daniel Jones é uno dei QB più sackati della lega con 28 dei 33 sack concessi dalla OL alle difese avversarie.

D’altra parte, anche l’offense dei Commanders ha non pochi problemi con Sam Howell che, a sua volta, ha subito 34 sack, ma Washington ha il non trascurabile vantaggio di una difesa tra le più aggressive della lega.

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Si tratta però di una partita che si giocherà anche sulla grande rivalità tra due squadre che militano da sempre nella stessa division e il fattore emotivo potrebbe influire non poco sul risultato finale. Washington ha già subito una pesante sconfitta dai Bears e non si può escludere che una partita orgogliosa dei Giants possa sovvertire il pronostico.

Atlanta Falcons (3-3) @ Tampa Bay Buccaneers (3-2)

Questo tra Falcons e Buccaneere é un altro importante capitolo nella corsa al titolo della NFC South e quindi ad un posto nei play-off. La divisione vede queste due squadre in lotta con New Orleans in una competizione molto equilibrata nella quale i confronti diretti hanno una grande importanza.

L’offense di Atlanta ha una maggior propensione al gioco aereo, ma i migliori risultati la ha ottenuti con le corse di Bijan Robinson e Tyler Allgeier. I Buccaneers però hanno una difesa particolarmente efficiente proprio contro il running game dove concedono poco meno di 84 yard a partita.

Atlanta insisterà sul gioco aereo, dove la difesa di Tampa é più vulnerabile e dovrà guardarsi, in difesa, dai passaggi di Baker Mayfield per la sua premiata coppia di ricevitori Chris Godwin e Mike Evans, particolarmente abili sui lanci in profondità.

Sarà probabilmente una delle partite più belle del week end con un pronostico molto difficile. Dovessi scommettere direi Buccaneers, ma non punterei più di 2 euro.

Pittsburgh Steelers (3-2) @ Los Angeles Rams (3-3)

Qui si incontrano due compagini che hanno sorpreso in positivo rispetto alle aspettative dalla vigilia.

I Rams hanno un attacco fortemente pass oriented: il 60% delle azioni offensive sono passaggi per il sorprendente rookie Puka Nacua e ora finalmente anche per Cooper Kupp, rientrato dopo aver saltato per infortunio le prime partite.

Gli Steelers non sono particolarmente ben piazzati nelle graduatorie di attacco e difesa, almeno per quanto riguarda le yard guadagnate e concesse, ma sono un complesso coriaceo che punta molto sulla combattività e su una difesa molto aggressiva.

Credo che il pronostico sia a favore dei californiani, per la maggiore cifra tecnica, ma sarebbe un grave errore sottovalutare la vis pugnandi dei gialloneri.

Arizona Cardinals (1-5) @ Seattle Seahawks (3-2)

I Cardinals stanno giocando delle buone partite ma sono oggettivamente tra le franchigie più deboli della lega e fanno leva sull’orgoglio e una difesa molto combattiva. Sarà difficile che riescano ad uscire indenni dalla trasferta a Seattle contro un complesso non eccellente ma certamente ben attrezzato per centrare l’accesso ai play-off sulla scia dei 49ers.

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Geno Smith sta gestendo bene un attacco che si avvale di due veterani come D.K. Metcalf e Tyler Lockett nel ruolo di ricevitori e del RB Kenneth Walker che finora ha corso per 345 yard alla media di 4,16 yds/carry. I Cardinals lamentano anche l’assenza del loro miglior runner, James Conner passato nella IR list.

Pronostico quindi favorevole ai Seahawks per una partita che potrebbe comunque risultare piacevole per l’attitudine dei rossi di Arizona a non arrendersi e giocare fino alla fine anche se il risultato finale é segnato.

Green Bay Packers (2-3) @ Denver Broncos (1-5)

A Denver si scontrano due tra le grandi delusioni di questa stagione. Beninteso, anche alla vigilia queste due franchigie non erano accreditate per l’approdo alla post season, ma i risultati sono stati comunque inferiori anche alle poche aspettative.

I Packers, molto deludenti all’attacco, anche per l’assenza di Aaron Jones che é ancora in dubbio per questa partita, hanno una discreta difesa contro i passaggi, cosa che potrebbe avvantaggiarli contro una squadra che predilige il gioco aereo anche se i risultati finora sono stati alquanto deludenti.

La difesa di Denver é invece la peggiore della lega avendo concesso finora 440 yard a partita e non soltanto per effetto della disastrosa sconfitta contro i Dolphins.

Le premesse dicono che Green Bay dovrebbe portare a casa la vittoria, ma per Denver questa é una delle partite in cui ha la possibilità di giocarsela alla pari e quindi non si può escludere un risultato a sorpresa, specialmente se Russell Wilson riuscirà ad esprimersi all’altezza delle sue capacità.

Los Angeles Chargers (2-3) @ Kansas City Chiefs (5-1)

Ecco una partita che potrebbe essere tra le più divertenti del week-end. I Chargers sono in ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista, ma restano tra le squadre che praticano un gioco piacevole e spettacolare.

Justin Herbert, nonostante le difficoltà del reparto offensivo, sta passando con un buon 68,7% per una media di quasi 270 yds/game ma non potrà contare sulla presenza del WR Mike Williams infortunato e dovrà affidarsi al buon Kenaan Allen oltre che all’affidabile TE Gerald Everett.

Il problema dei Chargers quest’anno é il defense team, uno dei peggiori della lega, soprattutto contro il gioco aereo, cosa che contro Patrick Mahomes può costituire un grosso problema, anche se i ricevitori di Kansas City quest’anno stanno lasciando molto a desiderare.

Questa circostanza fa pendere il pronostico a favore dei Chiefs, a meno che Herbert non sfoderi una prestazione super, come gli é successo spesso contro la franchigia del Missouri. Una partita comunque da guardare

Miami Dolphins (5-1) @ Philadelphia Eagles (5-1)

Il “Game of the week” vede di fronte due delle pretendenti al titolo finale. Gli Eagles hanno inopinatamente interrotto la loro striscia vincente domenica scorsa contro gli enigmatici Jets, che dopo i Bills hanno fatto un’altra vittima illustre.

I Dolphins hanno l’offense team più forte della lega in termini di yard guadagnate con una media di quasi 500 (cinquecento!) yard a partita, 316 delle quali guadagnate grazie al gioco aereo dove Tua Tagovailoa, con il 71% di completi, ha guadagnato 1900 yard con 14 TD pass con la collaborazione di Tyreck Hill e, in subordine di Jaylen Waddle. Non che il gioco di corsa sia da disprezzare, con la coppia DeVon Achane- Raheem Mostert che in due hanno guadagnato 890 yard.

Philadelphia ha un passing game meno esplosivo, che si espone un po’ troppo agli intercetti, già 7 subiti per un indice del 3,3%, ma ha un efficacissimo gioco di corsa incentrato su D’Andre Swift che viaggia a una media di 5,26 yard per portata. Dove gli Eagles sono certamente superiori é nel team di difesa che é pressoché impermeabile al gioco di corsa.

Ne consegue una partita che vedrà probabilmente i Dolphins privilegiare il gioco aereo, anche per non scontrarsi con l’arcigna difesa di Phila, e gli Eagles cercare di farsi strada con le corse anche di Jalen Hurts, che é il secondo ball carrier della squadra per yard guadagnate.

Una partita di alto contenuto tecnico che dovrebbe mantenersi in grande equilibrio e potrebbe essere decisa da una grande giocata estemporanea da parte dell’una o dell’altra squadra.

San Francisco 49ers (5-1) @ Minnesota Vikings (2-4)

I Vikings, dopo una partenza disastrosa, hanno cominciato a carburare ma, dopo due vittorie contro Carolina e Chicago e una sconfitta onorevole a KC, devono affrontare i 49ers, fortissimi in tutti i reparti e assetati di sangue per l’inopinata sconfitta di Cleveland.

Minnesota ha un offense monodimensionale molto, anzi troppo, votata al gioco aereo che rappresenta il 67,8% dei giochi offensivi, ma sarà priva del suo elemento di spicco, Justin Jefferson, che é finito nella Injured Reserve List e si troverà di fronte una difesa fortissima sia contro le corse che contro i passaggi, con un’ottima predisposizione all’intercetto, già dieci quelli collezionati finora, e ai PD, finora 25.

Per contro, l’offense di San Francisco, in una play selection molto equilibrata, dà una lieve preferenza al gioco di corsa affidato soprattutto a Christian McCaffrey, che si difende bene anche come ricevitore nel medio raggio, ma ha in Brandon Ayick e Deebo Samuel una coppia di WR micidiali da 18,16 e 15,10 yard per catch rispettivamente.

La vittoria non dovrebbe sfuggire a San Francisco, ma i Vikings non sono più quelli delle prime giornate e daranno parecchio filo da torcere. Una Monday Night sicuramente da vedere.

Questo week-end riposano: Dallas Cowboys (4-2), Carolina Panthers (0-6), Cincinnati Bengals (3-3), Houston Texans (3-3), New York Jets (3-3) e Tennessee Titans (2-4)

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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