Wild Card 2022 Preview: Minnesota Vikings vs New York Giants

Dopo la sfida alla Vigilia di Natale, i Vikings e i Giants si affronteranno nuovamente domenica nel turno di Super Wild Card. Le due squadre hanno raccolto record differenti nella Regular Season, ma la partita potrebbe essere più aperta del previsto. I Vikings sembrano in fase calante nelle ultime settimane, mentre i Giants potrebbero contare sulla loro posizione di outsider per fare una brutta sorpresa agli avversari. 

Nella loro storia, Vikings e Giants si sono affrontate tre volte ai Playoff. Nella stagione 1993 Rodney Hampton trascinò New York alla vittoria nel turno di Wild Card, mentre nel ‘97 Minnesota rimontò clamorosamente l’avversario nell’ultimo quarto. L’ultima sfida tra le due squadre della NFC risale alla Postseason del 2000, quando i Giants asfaltarono i Vikings nelle Finali di Conference prima di subire una fine altrettanto tragica nel Super Bowl perso contro Baltimore. 

Minnesota Vikings

I Minnesota Vikings si presentano ai Playoff con il terzo miglior record della NFC e il quinto della lega. Dopo l’esordio vincente contro i rivali di Green Bay, Minnesota aveva preso un’imbarcata nella trasferta di Philadelphia. Da Week 3 però i Vikings hanno iniziato un periodo di ottima forma che gli ha permesso di raccogliere sette vittorie consecutive. 

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Il momento più basso della stagione dei Vikings è la sconfitta per 40-3 contro Dallas, arrivata dopo la vittoria più importante, raccolta contro i favoriti Bills. Nelle ultime settimane i Vikings hanno mostrato qualche difficoltà, e ai Playoff dovranno sicuramente alzare il ritmo rispetto a quanto fatto vedere nelle ultime sfide con Packers e Bears. 

Se osserviamo i punteggi delle partite di Minnesota, notiamo subito che i gialloviola hanno raccolto quasi tutte le vittorie (undici su tredici) con un massimo di otto punti di vantaggio sugli avversari. Questo dato dà l’idea della forza dei Vikings nelle partite combattute e la volontà di non arrendersi mai (come scordare la storica rimonta contro i Colts), ma può anche significare che il record finale sia stato influenzato da una certa dose di aleatorietà.

Caso a parte, i Vikings possono contare su due dei migliori giocatori della stagione NFL: il linebacker Za’Darius Smith in difesa e, soprattutto, Justin Jefferson in attacco. L’ex LSU ha giocato un football straordinario quest’anno, ergendosi come miglior ricevitore dell’intera lega. Non ha mai giocato ai Playoff, ma finora ha sempre dimostrato di saper fare un ulteriore passo quando la situazione lo ha richiesto. 

New York Giants

A prescindere da come andrà la partita di domenica contro i Vikings e di conseguenza tutta la Postseason, la stagione 2022 dei New York Giants merita un giudizio sicuramente positivo. I Big Blue sono finalmente tornati ai Playoff dopo cinque anni di assenza, il periodo più lungo dagli anni ‘70. 

Il merito è per gran parte dell’head coach Brian Daboll, arrivato a New York dopo quattro stagioni da coordinatore offensivo ai Buffalo Bills. Sulla panchina dei Giants Daboll ha superato le migliori aspettative degli addetti ai lavori, lavorando a partire dalla mentalità della squadra: ha costruito una squadra vincente, facendo fare un salto di qualità a giocatori che non avevano mai reso a questo livello in NFL. 

Nella seconda parte della stagione i Giants hanno mostrato comunque diverse difficoltà. Dopo l’ottimo inizio nelle prime nove partite (il record di 7-2 era tra i migliori della lega), i Giants hanno avuto un calo a partire da novembre. I problemi fisici hanno sicuramente pesato (è la terza squadra per infortuni secondo ManGamesLost.com), ma nelle ultime otto partite sono arrivate due sole vittorie, un pareggio e ben cinque sconfitte.

I Giants hanno poca esperienza ai Playoff, ma la giovane età potrebbe anche rivelarsi un fattore positivo. Daniel Jones e compagni hanno sorpreso gli appassionati con la loro grande stagione, e siamo sicuri che non vorranno fermarsi adesso. 

Chiavi tattiche

La prima chiave della partita saranno le prestazioni dei due Qb titolari: Kirk Cousins e Daniel Jones. Il numero 8 dei Vikings ha finito la regular season come quarto per yds lanciate e quinto per TD, ma ora deve dimostrare di poter guidare l’attacco di Minnesota alla vittoria anche ai Playoff. L’asse Cousins-Jefferson è stato una certezza quest’anno, e dovrà esserlo pure domenica contro i Giants. 

Sotto la guida di Brian Daboll, Daniel Jones ha mostrato ulteriori margini di miglioramento che non si aspettavano in molti. Jones ha finito la stagione con 15 td e 5 intercetti lanciati, 708 yds corse e 7 rushing td (terzo nel ruolo), e ha il settimo miglior QB rating della lega. 

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Per la vittoria di Minnesota sarà fondamentale Kevin O’Connell. Arrivato sulla panchina dei Vikings dopo due anni da coordinatore offensivo a Los Angeles sponda Rams, O’Connell ha guidato la sua squadra a un’eccezionale regular season. Ai Playoff il lavoro del coaching staff diventa ancora più fondamentale, e come il diretto rivale Brian Daboll, anche l’head coach di Minnesota si trova all’esordio da capo allenatore in Postseason. Entrambi dovranno osare senza strafare, se vorranno mettere i propri giocatori nella condizione di poter portare a casa alla vittoria. 

Per concludere, ci permettiamo di segnalare due giocatori da seguire e che, a nostro giudizio, saranno decisivi per la vittoria (o sconfitta) della propria squadra. Per i Giants scegliamo Dexter Lawrence, uno dei migliori defensive tackle della stagione e che sarà sicuramente temuto dalla linea offensiva di Minnesota. Tra i Vikings un occhio va puntato su T.J. Hockenson. Giunto via trade dai Lions in cambio di un paio di scelte al Draft, Hockenson non ci ha messo molto ad ambientarsi tra i rivali della NFC North. I suoi numeri dicono tre TD e 444 yards in appena otto partite con la maglia gialloviola, e contro New York sarà fondamentale per non far concentrare tutte le attenzioni della difesa avversaria su Justin Jefferson.

The Playbook Endgame: guida ai playoff 2022

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Carlo Giustozzi

Nato nelle Marche nel 2003, nel tempo libero cerco di unire la passione per lo sport e quella per la scrittura, con la speranza di farlo per vivere, un giorno. Parlo di parecchie cose, soprattutto pallacanestro, football americano e ciclismo.

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