Divisional 2022: Preview Jacksonville Jaguars vs Kansas City Chiefs

Quello di questo week-end sarà il primo scontro in post season tra Chiefs e Jaguars che finora si sono incontrate solo sette volte all’Arrowhead Stadium con cinque vittorie dei padroni di casa, l’ultima in questa stagione in cui KC si é imposta per 27-17

Kansas City Chiefs

I Chiefs arrivano ai play-off come miglior squadra della American Conference con il record di 14 vittorie e solo tre sconfitte, arrivate contro due dirette concorrenti, i Bills e i Bengals e, a sorpresa, ad Indianapolis contro i derelitti Colts di quest’anno, unico vero e proprio infortunio della stagione. Il miglior record ha dato loro il diritto di saltare il turno di Wild Card e di presentarsi direttamente al Divisional.

La franchigia del Missouri si presenta alla post season come squadra dall’attacco più prolifico della Lega in temini di yard totali guadagnate, 7032 e con il miglior passing game, grazie alle 5062 yard guadagnate su passaggio. Meno efficace, e meno praticato il running game, specialità nella quale i Chiefs si collocano solo al ventesimo posto con 1970 yard conquistate in 419 tentativi che rappresentano solo il 39% dei giochi offensivi totali. Squadra quindi fortemente “pass-oriented”, e non potrebbe essere diversamente potendo disporre di Patrick Mahomes, il cui QB Rating medio in stagione é stato pari a 105,2, secondo solo a Tua Tagovailoa (105,5) che però ha dovuto saltare quattro partite per infortunio.

Pubblicità

Squadra dal grande attacco, dunque, mentre la difesa si colloca solo all’undicesimo posto con 5579 yard concesse. Qui l’efficienza é migliore contro le corse, dove occupano l’ottavo posto, che contro i passaggi dove, con 3576 yard concesse, si sono classificati al diciottesimo posto.

Tra i giocatori, oltre a Patrick Mahomes, occhio al TE Travis Kelce, risultato il miglior ricevitore con 118 catches su 152 target per 1338 yard delle quali 648 guadagnate dopo la ricezione. Dietro di lui JuJu Smith-Schuster coon 933 yard guadagnate con 78 ricezioni e Marquez Valdes- Scarting specialista nelle ricezioni nel profondo con 687 yard e una media di 16,36 yard/Rec. Tra i runner, anche se il gioco a terra é stato poco praticato, si é distinto particolarmente Isiah Pacheco, rookie da Rutgers, con 830 yard su 170 corse.

Tra i giocatori della difesa meritano particolare attenzione il tackle Chris Jones con i suoi 15,5 sacks , il LB Nick Bolton, con 180 tackle 2 sack e 2 intercetti, e tra i defensive backs, il CB L’Jarus Sneed con 3 intercetti e 11 pass breakup al suo attivo.

Jacksonville Jaguars

Molto diversa la traiettoria dei Jaguars che, reduci da due campionati disastrosi, 1-15 e 3-14 i record, hanno iniziato questa stagione con tre sole vittorie nelle prime nove partite, per poi cambiare marcia dopo il giro di boa conquistando sei vittorie per il 9-8 finale che li ha laureati campioni della Southern Division.

La crescita in termini di risultati é stata certamente influenzata dall’arrivo di Doug Peterson nel ruolo di head coach ed ha coinciso con la maturazione e la crescita di Trevor Lawrence. Il giovane QB, dopo un primo anno di difficile ambientamento, anche dovuto ad un roster limitato, é cresciuto di partita in partita assumendo sempre più il comando delle operazioni d’attacco.

L’Offense si é posizionata al decimo posto con 6075 yard totali. Anche per Jacksonville si registra una maggior propensione al gioco aereo dove si collocano al decimo posto, mentre nel running game si sono piazzati al quattordicesimo posto. Rispetto ai prossimi avversari, però, ricorrono più spesso al running game, praticato nel 43% dei giochi. Anche qui il reparto debole risulta essere la difesa, solo ventiquattresima nella graduatoria della lega e addirittura ventottesima contro il gioco aereo.

Abbiamo già accennato alla crescita di Trevor Lawrence: il QB al secondo anno ha chiuso la Regular Season con un buon 66,3% di completi per 4113 yard e soltanto 8 intercetti per un tasso del 1,4% rispetto ai tentativi, he lo pone ai primi posti della specifica graduatoria. Paradossalmente la miglior prova di maturità del giovane QB é venuta proprio nella wild card della scorsa settimana, in cui in mezza partita ha subito 4 intercetti, la metà di quelli della stagione regolare ma questo non gli ha impedito nel secondo tempo di lanciare 4 TD passes per la vittoria in rimonta.

Elemento fondamentale dell’offense di Jacksonville é stato il RB Travis Etienne con le sue 1125 yard guadagnate con 220 portate cui vanno sommate le 316 yard guadagnate su ricezione. Tra i ricevitori si sono distinti il WR Christian Kirk con 1108 yard in 84 ricezioni e il TE Evan Engram con 766 yard in 73 catches 465 delle quali conquistate dopo la ricezione.

Tra i giocatori della defense, reparto non particolarmente brillante, si é comunque fatto notare il LB Foyesade Oloukun con i suoi 184 tackles, 128 dei quali da solo e tra i back la safety Rayshawn Jenkins con 116 tackle, 3 intercetti, 12 pass breakup e 3 fumble forzati, un curriculum di tutto rispetto.

Pubblicità

Chiavi tattiche

La partita, statistiche alla mano e andamento della Regular Season, sembrerebbe chiusa a favore dei Chiefs, ma trattandosi di incontro di play-off e tenuto conto che Jacksonville non ha nulla da perdere, potremo assistere ad un incontro piacevole. Sarà probabilmente una battaglia aerea vista la propensione delle due offense al gioco aereo e il fatto che le due difese siano entrambe piuttosto vulnerabili ai passaggi e più efficienti contro il gioco di corsa.

L’attacco Jaguars potrebbe però trovare una interessante alternativa in Travis Etienne per la sua particolare abilità nel correre in campo aperto. La difesa Jaguars dovrà soprattutto guardarsi dai passaggi nell’underneath, zona in cui agisce normalmente Travis Kelce diventato il target preferito di Mahomes quando é messo sotto pressione.

In conclusione, Chiefs favoriti, ma attenzione agli “underdog” che non hanno niente da perdere e venderanno cara la pelle.

the playbook endgame
Merchandising Merchandising

Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

Articoli collegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.