Divisional 2022: Preview Cincinnati Bengals vs Buffalo Bills

L’ultima sfida tra Cincinnati Bengals e Buffalo Bills in post season risale al Championship del 1988, quando la compagine dell’Ohio batté i rivali della AFC East per 21 a 10. Da quel momento in poi, iniziò la dinastia dei Bills che disputarono, due anni dopo, ben 4 Super Bowl consecutivi, mentre Cincinnati sprofondò nell’anonimato della lega per tutti gli anni 90. La memoria di tutto il pubblico, però, domenica, non potrà non tornare a quanto accaduto lo scorso 3 gennaio, quando, in week 17, la sfida tra le due franchigie si è interrotta nel primo quarto a causa della terribile disavventura capitata alla safety Damar Hamlin, conclusasi fortunatamente nel migliore dei modi.

Di sicuro sarà la sfida tra Allen e Burrow, due dei migliori giovani quarterback della lega, che si incrociano per la prima volta in una sfida da dentro o fuori. Entrambe le franchigie escono vittoriose, con grande fatica, da battaglie con rivali divisionali che hanno dato molto filo da torcere e si sono risolte solo nelle fasi conclusive dei rispettivi incontri.

Cincinnati Bengals

Il doppio confronto con i Baltimore Ravens, in week 18 e in Wild Card, è costato la perdita per infortunio di due tasselli fondamentali della linea offensiva a protezione di Burrow: prima la guardia destra Cappa in week 18 e poi il tackle di sinistra Jonah Williams uscito anzitempo domenica scorsa. Considerata anche l’assenza del tackle di destra Collins (infortunio da season ending in week 16), ne esce una linea “raffazzonata”, molto simile, negli uomini e nei valori, a quella che giocò l’anno scorso i playoff e che concesse ben 17 sack nelle 4 partite giocate in offseason. Gli effetti si sono già fatti sentire nella Wild Card quando Burrow ha dovuto fare i conti con 4 sack e ben 26 pressure. Questa linea non solo non sembra in grado di tutelare il QB in pass protection, ma neppure di sostenere un gioco di corsa degno di questo nome. Sono infatti solo 55 le yard di corsa messe a referto dal duo Mixon-Perine nella partita coi Ravens. Burrow e compagni han guadagnato complessivamente ben 130 yard in meno dei Baltimore Ravens guidati da Tyler Huntley, ma come spesso avviene con i Bengals, la giocata decisiva, con il touchdown che ha definito il vantaggio sugli avversari, è stato segnato dalla difesa, che peraltro aveva già messo a referto 7 punti anche in week 18 proprio contro Baltimora.

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Questa è l’ennesima riprova che la vera forza dei Bengals risiede nel trovare sempre un modo diverso per portare a casa la vittoria, nonostante le lacune nel roster e le difficoltà che si presentano, dimostrando una forza mentale che sarà fondamentale per aggiudicarsi il Divisional a Buffalo.

 Buffalo Bills

Buffalo si prepara ad uno scontro durissimo contro i campioni in carica della AFC arrivando da una vittoria sofferta contro i Miami Dolphins che, nonostante schierassero il loro terzo QB, il rookie Skylar Thompson, scelto al 7° giro dello scorso draft, hanno dato parecchio filo da torcere alla squadra di casa, che aveva avuto un inizio spumeggiante che lasciava presagire ben altro risultato finale.

Eppure la franchigia dello stato di New York sembrava, almeno nelle prime uscite della stagione, inarrestabile e costruita per puntare dritta al Super Bowl. L’innesto di Von Miller aveva contribuito a migliorare notevolmente la linea difensiva e forniva quel bagaglio di esperienza che tanto serviva ai Bills nelle partite decisive. Le vittorie contro Rams, Titans e soprattutto contro Baltimore e Chiefs, lasciavano presagire una cavalcata entusiasmante; dopo la sosta invece, Buffalo, pur riuscendo a inanellare un’altra serie di vittorie, non è più sembrata quella macchina perfetta che tutti avevamo ammirato nella prima parte della stagione. Gli infortuni di Micah Hyde e soprattutto di Von Miller, a cui poi si è aggiunto quello di Hamlin, hanno abbassato il livello della difesa che non è più sembrata così dominante. Migliori notizie giungono dall’ attacco, dove il duo Allen-Diggs continua a macinare yard su yard, e, più recentemente, si sono visti progressi anche nel gioco di corsa di Singletary e Cook.

Chiavi tattiche

Sul versante Bengals, Burrow dovrà lanciare la palla il più in fretta possibile così come aveva fatto già lo scorso anno e ha continuato a fare per tutta questa stagione, con un tempo di rilascio medio della palla di 2,49 secondi, il migliore di tutta la Nfl, fatta eccezione per sua maestà Tom Brady.

Buffalo dovrà essere brava a mettere pressione con la propria linea difensiva, ma solo con il front four; infatti la tattica dei Bengals sarà quella di liberarsi del pallone nel più breve tempo possibile, non dando tempo ai rusher di mettere le mani su Burrow. Se i Bills saranno disciplinati in questo aspetto, riusciranno a chiudere le linee di passaggio e difficilmente vedremo passaggi sul lungo; basti pensare che, contro i Ravens, il lancio più profondo di Burrow in tutta la partita è stato di sole 19 yard. Diversamente, se porteranno dei blitz, cosa che i Bills sono soliti fare, potrebbero trovarsi in difficoltà, perché Burrow è tra i migliori quarterback in NFL in queste situazioni, avendo nella lettura delle difese una delle sue qualità principali.

Il numero 9 di Cincinnati, così come ha già dimostrato in passato, dovrà essere paziente e capace di prendere quello che gli concederà la difesa, stando il più attento possibile a non commettere turnover, esattamente quello che non ha fatto Allen con i Dolphins, partita in cui il QB di Buffalo sembrava smanioso di chiudere ogni drive nel minor tempo possibile. Altro aspetto fondamentale per i Bills sarà quello di limitare il più possibile il gioco di corsa dei Bengals, rendendo così il loro attacco monodimensionale.

Dal punto di vista offensivo i Buffalo Bills dovranno evitare di concentrare i propri target solo su Diggs e Knox, perché se è vero che i Bengals non hanno dei cornerback di valore in grado di reggere il confronto individuale contro questi campioni, la difesa di Cincinnati, schierata principalmente a zona, è molto brava nel creare turnover, specie durante i playoff, con linebacker e safety in grado di andare a leggere bene le linee di passaggio dei quarterback.

I Bengals dovranno cercare di limitare le corse di Josh Allen anche grazie a degli uomini in spy, già utilizzati con successo contro Mahomes e Lamar jackson, che verosimilmente cambieranno in funzione delle zone del campo e delle situazioni di gioco. Obiettivo dei Bills dovrà essere quello di sviluppare un solido gioco di corsa, costringendo la difesa dei Bengals a coprire il box, per dare la possibilità ad Allen di colpire sul profondo quando si creeranno le situazioni di 1 contro 1, in cui sicuramente un giocatore come Diggs può fare la differenza.

Sicuramente si prospetta una sfida interessante, che era molto attesa già da inizio stagione, e, anche se le due compagini non ci arrivano nello stato di forma ideale, la posta in palio è troppo alta per addurre alibi, infatti domenica una squadra andrà a casa e una continuerà la sua rincorsa al Lombardi Trophy.

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