NCAA Bowl 2022 preview – 1° parte

Inizia la stagione dei Bowl NCAA (qui il calendario completo) e come tradizione pubblicheremo preview e review delle partite accorpandole visto l’alto numero in programma 🙂 Cominciamo con il preview dei Bowl in programma il 16 e la prima parte di quelli del 17 dicembre. Le partite trasmesse da ESPN o ABC sono visibili su ESPN Player.

BAHAMAS BOWL

Match: Miami (OH) RedHawks (6-6) – UAB Blazers (6-6)

Luogo: Thomas Robinson Stadium, Nassau, Bahamas

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Data e ora: Venerdì 16 dicembre, ore 17.30 (italiane)

TV: ESPN

Preview: (Per la storia e le curiostà riguardo a questo Bowl, arrivato alla sua ottava edizione, vi consigliamo di leggere QUI). Freschi di cambio allenatore – dopo il ritiro di coach Bill Clarke e l’annuncio di Trent Dilfer – i Blazers si presentano al Bahamas Bowl con i favori del pronostico (10 punti in loro favore). Squadra che offensivamente si basa sulle corse della propria stella, il RB DeWayne McBride, e che tende ad abbassare il ritmo per poter permettere alla propria difesa di vincere la partita. Anche i RedHawks sono una squadra offensivamente votata al mantra “run first” e che fa della difesa – specialmente di quella contro il ground game – il proprio punto di forza. Ci si aspetta una partita, per questo, a punteggio relativamente basso (40-50 punti).

Per UAB è la sesta apparizione ad un bowl, la seconda al Bahamas Bowl (l’ultima volta nel 2017, sconfitta 41-6 da Ohio), mentre per Miami (OH) sarà il 14esimo bowl game della loro storia, ma il primo a Nassau. Non ci sono precedenti tra queste due squadre.

CURE BOWL

Match: UTSA Roadrunners (11-2) – Troy Trojans (11-2)

Luogo: Exploria Stadium, Orlando, Florida

Data e ora: Venerdì 16 dicembre, ore 21.00 (italiane)

TV: ESPN

Preview: (Per storia e curiosità, consigliamo di leggere QUI). Primo bowl davvero “da non perdere” di questa post season. La cornice non è delle più affascinanti – lo stadio è bello, sì, ma privo di una gloriosa storia passata e del calore tipico delle atmosfere da college – ma la partita è ascrivibile alla categoria dei migliori match della bowl season, non fosse altro che per essere l’unico bowl game tra due squadre campioni di conference (rispettivamente la Conference USA e la Sun Belt).

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UTSA è in uscita da una stagione stradominata nella C-USA, grazie ad un attacco estremamente esplosivo guidato dal dual-threat QB Frank Harris autore di una stagione da 3875 yard e 31 TD con soli 7 intercetti e una percentuale di completi del 71.1%, a cui ha aggiunto 588 yard su corsa e 9 TD, e 12 yard su ricezione. Se cercate un buon motivo per guardare la partita, questo ragazzo è quel motivo.

Troy, dall’altro lato, è una squadra con meno picchi di talento, ma molto più equilibrata e costante nel rendimento. Il punto forte di questi Trojans è la difesa, che è stata l’ottava scoring defense della nazione nella stagione regolare, con soli 17.5 punti concessi di media a partita. È particolarmente difficile da penetrare nel front, dove agiscono due dei migliori gocatori delle group of 5 conference ovvero il LB Carlton Martial – all time leading tackler della storia del college football – e l’edge rusher Javon Solomon, e per questo servirà una grande prova di Frank Harris al passaggio per far muovere le catene ai suoi Roadrunners contro questa squadra.

Se non vi siete ancora convinti a guardare questo match vi ricordo che si gioca in prima serata, di un freddo venerdì sera dicembrino nel quale il panorama sportivo mondiale non offre granché. Se deciderete di usare la vostra sera per vedere il Cure Bowl, non ne rimarrete delusi.

FENWAY BOWL

Match: Cincinnati Bearcats (9-3) – Louisville Cardinals (7-5)

Luogo: Fenway Park, Boston, Massachussetts

Data e ora: Sabato 17 dicembre ore 17.00 (italiane)

TV: ESPN

Preview: A differenza della partita di cui sopra, qui la bellezza del match sta proprio nella cornice: il mitico Fenway Park di Boston, casa dei Boston Red Socks, squadra leggendaria di MLB. No, non ci sarà il diamante sul terreno, ma il disegno del gridiron. Sarà la gara inaugurale – se Dio vuole – di questo nuovo Bowl, annunciato nel 2020, ma che ha subito due cancellazioni consecutive: nel 2020 fu cancellato a metà ottobre, per ragioni legate alla particolarità della stagione e fu nuovamente cancellato nel 2021 a tre giorni dalla partita, a causa dei numerosissimi contagi dovuti alla variante Omicron del Covid tra i giocatori di Virginia, che avrebbe dovuto affrontare SMU. Che sia questa la volta buona per vedere finalmente il Fenway Park ospitare un bowl game?

Ad affrontarsi saranno Cincinnati e Louisville, due squadre che hanno portato a termine la propria stagione in modo decoroso, ma senza impressionare più del richiesto.

Per i due atenei questa è una grande rivalità, iniziata addirittura nel 1921 e che è proseguita praticamente senza interruzioni fino al 2013, anno in cui Louisville è passata alla ACC interrompendo la serie annuale di partite. Le due scuole distano solo 160 km e competono per il trofeo itinerante chiamato “Nail Keg”, una replica di una botte di legno storicamente utilizzata per spedire chiodi oltreoceano.

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La curiosità, all’interno della partita, è la posizione del coach Scott Satterfield, che ha già salutato Louisville per dirigersi proprio a Cincinnati: è molto probabile assisterà alla partita anche se sulla sideline dei Bearcats ci sarà l’interim Kerry Coombs.

CELEBRATION BOWL

Match: North Carolina Central Eagles (9-2) – Jackson State Tigers (12-0)

Luogo: Mercedes-Benz Stadium, Atlanta, Georgia

Data e ora: Sabato 17 dicembre ore 18.00 (italiane)

TV: ABC (ESPN Player)

Preview: Apriamo dicendo che non è un normale bowl game. Probabilmente, se seguite fondamentalmente l’FBS, ovvero il livello massimo del college football, non avrete mai sentito, o solo distrattamente i nomi di questi due atenei. Infatti questa partita, che da qualche anno è stata rinominata “Celebration Bowl” appunto, è quello che colloquialmente viene detto “black college football national championship”, ovvero il titolo nazionale giocato dalle squadre appartenenti alle due conference – la SWAC e la MEAC – nelle quali militano i cosiddetti HBCU, gli historically black colleges and universities, ovvero quegli atenei che storicamente – ante 1964 e legge sui diritti civili – erano destinati agli studenti di colore.

Questo Bowl, dunque, sancisce la vincitrice di questo titolo nazionale e pone di fronte la vincitrice della MEAC, NC Centra, alla vincitrice della SWAC, Jackson State, uniche due conference di FCS, assieme alla Ivy League, che non mandano le proprie squadre a giocare i playoff.

Jackson State è la squadra super favorita – addirittura 16.5 punti di spread secondo i bookmakers – ed è la squadra di coach Prime, Deion Sanders, che è già stato presentato come nuovo head coach dei Colorado Buffaloes, ma che sarà sulla sideline dei Tigers per l’ultima volta proprio in questa occasione.

Gli occhi saranno puntati sul QB Shedeur Sanders, figlio di coach Prime e sul talentino Travis Hunter, CB freshman che l’anno scorso è diventato il miglior recruit della storia a dare il proprio commitment ad una HBCU.

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