Build the trenches (Kansas City Chiefs vs Seattle Seahawks 24-10)

Altra sconfitta per i Seattle Seahawks, che ritornano dal freddo Missouri con un record negativo e con poche speranze residue di playoff.

I motivi della sconfitta

I Seattle Seahawks hanno faticato in attacco fin dal primo drive della partita e, se togliamo le due partite contro i 49ers, probabilmente questa è la peggior partita dell’anno per la squadra di Shane Waldron.
Cinque punt, tre turnover on downs, un intercetto e solo un TD a poco più di due minuti dalla fine sono il magro bottino raccolto contro una difesa che, in più di un’occasione, aveva invece dimostrato di essere perforabile.

Il gioco di corsa di Seattle è migliorato rispetto alle ultime uscite, risultando più produttivo di quello di Kansas City, ma è mancata la capacità di fare le giocate che servivano al momento giusto.

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Le ragioni della vittoria

I Chiefs erano nettamente la squadra migliore e questa partita lo ha confermato.
Il duo Mahomes – Kelce ha colpito duramente la difesa dei Seattle Seahawks, con Jordyn Brooks che più di una volta ha evidenziato di non avere il passo giusto per coprire il numero 87. Nel TD del 24-3 due mancate coperture hanno generato altrettante ricezioni, la seconda di ben 52 yard, con il successivo TD in tuffo di Mahomes che di fatto ha messo la pietra tombale sulla partita.

La difesa di KC ha fatto il suo lavoro, chiudendo i Seahawks, generando molti tackle for loss, portando pressione su Geno Smith e creando più volte una buona posizione di campo per l’attacco di casa.

Parola d’ordine: rinforzare le trincee

Nel primo tempo i Seahawks sono stati assolutamente martoriati sulla linea di scrimmage, sia in attacco che in difesa. Questo è stato il motivo principale per cui si sono trovati sotto per 17-0 e alla fine hanno perso la partita.

In questa offseason il front office dovrebbe cercare di migliorare la linea offensiva interna, continuando quanto fatto allo scorso Draft quando è stato fatto un grosso investimento nei due tackles.

Anche tra le due Defensive Line la differenza è stata evidente, con Geno Smith che ha subito due sack, sette hit e innumerevoli pressioni, mentre Mahomes ha potuto giocare libero per quasi tutta la partita (un solo sack e tre hit). Il front 7 dei Seattle Seahawks ha mostrato qualche segno di vita nel run blocking nel secondo tempo, ma nel complesso è stata un’altra prestazione deludente.

DK Metcalf è una sicurezza e Kenneth Walker III sta tornando

Seppur criticato per degli atteggiamenti obiettivamente evitabili in campo, DK Metcalf è stato l’unica eccezione nello scialbo primo tempo della offense di Seattle.

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Metcalf ha totalizzato sei ricezioni su sette, per un totale di 71 yard, ed è stato anche a pochi centimetri da un touchdown che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita, ma non è riuscito a tenere entrambi i piedi nel campo. Il numero 14 poi si è spento nel secondo tempo, ricevendo un solo passaggio.

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Nel momento in cui Metcalf è lentamente uscito dal match, è invece riemerso Kenneth Walker. All’inizio della partita non ha avuto modo di correre, anche a causa dell’incapacita da parte della Offensive Line di creare varchi; questo ha causato molte portate inefficaci e alcuni sanguinosi tackle for loss. Tuttavia, la linea offensiva si è finalmente fatta vedere nel terzo quarto e Ken Walker ha concluso il match con 107 yard su 26 portate.

Shane Waldron dove sei?

Per la seconda settimana consecutiva l’attacco guidato da Shane Waldron è stato assolutamente confusionario. Gli screen pass continuano a non funzionare, Geno Smith ha cercato molti più lanci sul profondo rispetto al suo solito e il gioco di corsa è stato fallimentare per tutto il primo tempo.
Probabilmente l’assenza di Tyler Lockett si è fatta sentire, ma questa non può essere l’unica scusante per un attacco che, fino a due minuti dalla fine del match, aveva segnato solamente tre punti.

Certamente la scarsa affidabilità e costanza nel running game è un handicap importante, che si è fatto decisamente sentire nell’ultimo mese, proprio nel momento in cui la stagione entrava nel momento decisivo.

What’s next

Forti del loro 12-3, i Kansas City Chiefs riceveranno la prossima settimana i Denver Broncos, sempre più in crisi dopo la roboante sconfitta in casa Rams, per poi chiudere la regular season a Las Vegas. La squadra di Andy Reid non può permettersi passi falsi se vuole puntare al primo seed in AFC, attualmente occupato dai Buffalo Bills, pertanto dovrà vincere entrambe le prossime partite e sperare in un passo falso di Josh Allen e compagnia.

I Seattle Seahawks non sono più padroni del loro destino per la corsa ai playoff. Anche vincendo entrambe le prossime partite, entrambe al Lumen Field contro Jets e Rams, dovranno sperare in una sconfitta dei Washington Commanders per puntare al seed numero 7. In ogni caso, i Seahawks dovranno più che altro iniziare a lavorare per la prossima stagione e continuare il processo di rebuilding già avviato positivamente quest’anno.

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Grazie alla pick al primo giro che arriverà dai Broncos, probabilmente in top 5, Pete Carroll e John Schneider avranno l’occasione di puntare ad uno dei prospetti élite in uscita dal Draft e rinforzare finalmente la defensive line. Se a questa scelta ne seguiranno altre anche in offensive line, questa squadra potrebbe davvero cambiare volto e presentarsi ai nastri di partenza della prossima stagione pronta per competere per qualcosa di più importante di un posto al Wildcard game.

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Seahawks Nest Italia

Tre amici e una grande passione per i Seattle Seahawks. Simone Faccini, Marco Bernardi e Marco Cherubini sono gli autori di Seahawks Nest Italia, il primo podcast in italiano sui Seahawks ma anche una comunità e un punto di ritrovo per tutti i 12s in Italia.

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