Vinca il peggiore (Washington Commanders vs Indianapolis Colts 17-16)

Week 8 season 2022, Washington Commanders 4-4, Indianapolis Colts 3-4-1, stagione tramontata anzitempo, quarteback nuovi di zecca da far rodare in questo anomalo e caldo autunno, partita a tratti noiosa e a tratti super noiosa.
Taylor Heinicke dopo la parentesi Carson Wentz torna in cabina di regia per Washington e regala una insperata vittoria in quel del Luca’s Oil, gridiron ormai depredato da parecchie franchigie ospiti.
Debutto amaro per il tanto atteso Sam Ehlinger che dopo l’infortunio di mister 2008 yds pass senza linea alcuna, Matt Ryan, si ritrova al comando di una offense che fatica a mettere punti sul tabellone.
 
Cosi questo sonnolento pomeriggio dell’Indiana scivola via lento verso il tramonto delle speranze dei fans biancoblu. Eppure Ehlinger debutta con un positivo 17 su 23 una buona percentuale completi del 73.9%.
Latitano purtroppo i lampi riluce, quelli che fanno vincere le gare, infatti a referto troviamo due zeri nello slot dei touchdown ma anche degli intercetti.
Un ritrovato Jonathan Taylor prova a ravvivare un pochino la gara per i padroni di casa correndo 16 volte e percorrendo 76 yard. Nulla in confronto del Taylor strepitoso della passata stagione.
L’unico touchdown di giornata per Indy arriverà dal suo rb2, Nyheim Hines, che oltre alla meta, unica scintilla di giornata, porterà a casa 20 misere yard su 5 sole portate.
Top di giornata quindi McLaughlin con un ottimo 3 su 3 sui field goal che regalano quanto meno la speranza di rimanere in partita fino all’ultimo.
 
Per i fanta allenatori che ancora insistono sulla offense Colts, altra giornata magra e forse è l’ora di effettuare qualche trade risolutrice o più prevedibilmente qualche waive con i free agent rimasti.
Ehlinger racimolerà 7.54 punticini, Taylor da mani nei capelli, appena 5.60 e Hines mattatore di giornata 12.90.
Vincono quindi i Commanders che forse ci credono di più e in attacco hanno sicuramente più qualità tra Terry McLaurin in Airline e Antonio Gibson per vie terrestri.
Il compito di Heinicke era senz’altro più facile rispetto al suo dirimpettaio Colts e infatti le stats finali diranno 23 su 31, 74.2% di completi, 279 yds pass, 2 touchdown e 1 intercetto a rovinare una gara sostanzialmente positiva.
Oltre al td pass per Gibson dalle 9 yard, Heinicke sigillerà il risultato finale con un’azione personale da 1 yard. Quel che abita per portare a casa la partita e portarsi sul 4-4.
 
Washington è stata brava soprattutto a tenere palla, a far stancare la difesa Indy nell’ultimo quarto, quando è scattata la rimonta vincente.
Infatti le 2 azioni che hanno portato punti a Washington hanno rubato al cronometro ben 8.34 preziosissimi minuti, difficile rimontare e giocare col tempo, eppure coach Rivera c’è riuscito in pieno.
Per chi aveva nel suo roster starter qualche Commanders, le cose non sono andate tanto meglio rispetto ai giocatori dei Colts.
Heinicke guadagnerà 22.06 punti, non male per la giornata che si stava prospettando, Gibson 20,70 punti, non male per lui e McLaurin 16.60 punti che lo collocano al 25esimo posto tra i fanta wide receiver.
 
A questo punto della stagione, quando si avvicina il giro di boa, una considerazione forse è arrivato il momento di farla. Lo scorso anno, quando a guidare la offense Colts c’era Wentz, le cose andavano decisamente meglio, vista soprattutto la stagione a dir poco strabiliante di Jonathan Taylor ed è lo stesso Taylor che manca più di tutto a questo attacco sterile. E’ stato un anno assurdo quello passato per il numero 28 Colts, e questo attuale è il suo standard? E’ davvero una linea indebolita a mettere in croce Taylor oltre a qualche problema fisico in più, oppure è questo il vero valore del giovane runningback proveniente da Wisconsin? Sono davvero i mancati blocchi della o-line di Reich il fattore che sta ridimensionando Jonathan, che dalle 1811 yard corse fino a 10 mesi fa, è arrivato con fatica alle 462 yard di quest’anno, dopo ben 8 week?
La batteria aerea a disposizione prima di Ryan e ora del giovane Ehlinger, non aiuta di certo ad alleggerire la pressione sulle corse, vista la mediocrità delle mani a disposizione dei vari quarterback Colts. Solo il futuro ci potrà portare le risposte a queste domande che un po’ tutti gli insider iniziano a farsi.
 
Domenica intanto trasferta impegnativa per Indianapolis in quel di Foxborough, contro la comitiva Belichick che a sorpresa domenica pomeriggio ha sconfitto i frizzanti Jets a casa loro in New Jersey per 22-17. Per i Commanders invece test molto, molto, molto impegnativo contro una delle franchigie più in forma della lega, i Minnesota Vikings che si trovano con un entusiasmante record di 6-1. Washington riuscirà a fermare la corsa dei vichinghi, lanciati al comando della NFC north? Coach Reich riuscirà a portare a casa un risultato positivo nella tana dei Patriots? Le risposte le avremo domenica sera, quando si ritornerà a calciare il kick off alle 19.00.

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Giorgio Bianchini

Ideatore de “Le storie della NFL” e amministratore di Tutto Football NFL, ritengo che il football sia talmente bello da dover andare aldilà dell’appartenenza ad una franchigia. Papà fiero di un giovane wide receiver, con il quale vivo e mi nutro di football americano.

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