Battaglia tra rapaci (Seattle Seahawks vs Atlanta Falcons 23-27)

Al Lumen Field di Seattle, i falchi di terra battono i falchi marittimi per 27-23, in una rocambolesca battaglia ricca di punti e di errori, soprattutto da parte dei padroni di casa.

Cercasi difesa disperatamente

L’analisi della partita non può che partire dalla pessima prestazione in difesa da parte dei Seattle Seahawks; all’inizio dell’anno c’erano grandi aspettative sulla crescita del reparto, grazie all’addio a Ken Norton Jr., sostituito da Clint Hurtt, ma soprattutto grazie all’arrivo di Sean Desai. I risultati delle prime settimane, però, sono stati estremamente deludenti.

Una parziale scusante per le pessime prestazioni della secondaria può essere la perdita di Jamal Adams, ma questo non può bastare per motivare il disastro di domenica, in quanto ci sono seri problemi in ogni reparto. La Defensive Line non riesce a fare abbastanza pressione, così come i Linebackers sono sempre in ritardo nelle letture e troppo morbidi nei tackle.

La cosa sorprendente è che anche la run defense, che lo scorso anno era una delle cose che funzionavano meglio, è completamente crollata. Cordarrelle Patterson ha registrato il suo personal best con 141 yard e un touchdown in appena 17 portate. Al contempo, per Atlanta ha dato ottimi risultati anche il gioco aereo, con Marcus Mariota che è stato in grado di attaccare con successo i Seahawks soprattutto sul profondo, sfruttando lo strapotere fisico di Kyle Pitts e la velocità di Drake London, oltre alla scarsa vena in fase di contenimento da parte della secondaria di casa.

Cosa c’è da salvare

Tra le (poche) note positive per i Seahawks ci sono le prestazioni promettenti da parte dei rookies Tariq Woolen e Coby Bryant, ma contemporaneamente si registrano delle prestazioni decisamente sotto la sufficienza da parte di Quandre Diggs, probabilmente non al meglio, e Michael Jackson, il quale non è mai riuscito a contendere un passaggio al ricevitore di turno.

https://twitter.com/PFF_Falcons/status/1574444560943443971

Atlanta, come detto, è riuscita a sfruttare al meglio le doti fisiche di Kyle Pitts, autore della sua miglior prestazione stagionale, il quale ha fatto valere la sua altezza e la sua velocità molto più di quanto sia riuscito a fare DK Metcalf per i Seahawks. Il ricevitore di Seattle è stato cercato di più rispetto alle prime due partite ed è stato anche autore di un Touchdown, ma l’impressione è che gli schemi nei quali viene coinvolto siano sempre troppo semplici da leggere per le difese avversarie. Metcalf si trova sempre a dover correre tracce in cui è coperto bene e deve lottare molto per completare la ricezione.

In ogni caso, la prestazione della offense e di Geno Smith è stata positiva. Il numero 7 è stato più intraprendente rispetto alle prime due settimane e ha lanciato tutto sommato con discreta precisione e velocità, grazie anche alla protezione garantita dai due rookie Abraham Lucas e Charles Cross. Un’altra nota lieta arriva dalla prestazione dei tight end, che hanno ritrovato nuova vita dopo l’addio di Russell Wilson. Will Dissly è stato il migliore tra i tre, ma sia Parkinson che Fant hanno dato il loro contributo.

https://twitter.com/NFLRookieWatxh/status/1574603720595316742

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I Falcons, come detto, hanno nettamente vinto la battaglia sulle corse, ma anche dal lato Seattle si sono visti sprazzi del Rashaad Penny esplosivo del finale della scorsa stagione, soprattutto ad inizio match. Restano comunque ancora da risolvere alcuni problemi di gioventù della Offensive Line, a tratti incapace di creare spazi soprattutto per le corse centrali, cosa che invece i Falcons hanno fatto alla perfezione punendo severamente la difesa di casa.

Uno sguardo al futuro

Per i Falcons arriva la prima vittoria stagionale, sicuramente meritata per quanto visto in campo, mentre per i Seahawks iniziano ad arrivare le prime importanti critiche. Dopo la sorprendente vittoria in week 1, infatti, stanno emergendo tutti i limiti della squadra, sia in termini di personale che dal punto di vista caratteriale. Le tante penalità accumulate nelle ultime due partite sono infatti causate non solo dalla scarsa esperienza di alcuni giocatori, ma soprattutto dalla poca concentrazione nei momenti decisivi della partita.

La prossima settimana i Falcons ospiteranno i Browns in un match che si preannuncia scoppiettante, mentre i Seahawks faranno visita ai Detroit Lions, altro test molto impegnativo per la difesa di Pete Carroll.

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Seahawks Nest Italia

Tre amici e una grande passione per i Seattle Seahawks. Simone Faccini, Marco Bernardi e Marco Cherubini sono gli autori di Seahawks Nest Italia, il primo podcast in italiano sui Seahawks ma anche una comunità e un punto di ritrovo per tutti i 12s in Italia.

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