ELF, il review di week 7

La review delle tre partite disputate in week 7 della ELF con vittorie di Galaxy, Panthers e Thunder.

Frankfurt Galaxy – Cologne Centurions 46-14

Vittoria secondo pronostico dei Galaxy, ma il punteggio finale non deve far pensare a una passeggiata. I Centurions, questa volta, hanno provato a tener testa ai più quotati avversari, tanto da chiudere il primo tempo sotto di sei soli punti, grazie a due segnature, la prima di Yannick Loerks e la seconda di Justin Schlesinger, entrambe realizzate su passaggio. Quello che è mancato ai renani, oggi efficaci anche in difesa, almeno nel primo tempo, è stato il running game: solo 17 corse per 53 yard. A lungo andare, la mancanza di una valida alternativa sulla terra ha finito per rendere prevedibile il gioco aereo a cui i Galaxy hanno poi trovato le contromisure.

La partita è cambiata a favore di Frankfurt nel terzo periodo, in cui Cologne non è più riuscita a produrre granchè e i Galaxy, che pure non hanno brillato, hanno potuto allungare grazie a due field goals di Ryan Rimmler. Sul 26-14, con tutto il quarto periodo da giocare, ci sarebbe ancora la possibilità di recuperare per i Centurions, ma Jan Weinreich si fa intercettare un passaggio dal LB Daniel Josiah che riporta l’ovale in TD per 55 yard, chiudendo di fatto la partita. Nel tempo che rimane, con Cologne ormai rassegnata, Frankfurt non può fare a meno di segnare altre due volte con Marvin Rutsch che riceve due pass di Jakeb Sullivan.

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Il primo tempo di Cologne aveva fatto sperare in una ripresa dopo le ultime prestazioni deludenti: 11 su 22 per 139 yard 2 TD e 0 intercetti il discreto bottino di Weinreich del primo tempo. Poi nel secondo tempo la pass rush ha messo il QB renano sotto pressione e sono arrivati tre sack e due intercetti.

I Galaxy vincono, ma non riescono ancora a convincere pienamente. Come a Stoccarda la scorsa settimana, hanno fatto valere l’esperienza e una maggiore versatilità di gioco, ma sono molto lontani dai Galaxy del 2021 e soprattutto da Dragons, Vikings e Sea Devils. Per arrivare ai play-off dovranno vedersela con Fire, Raiders, e ora anche Thunder, e non sarà affatto facile.

Wroclaw Panthers – Stuttgart Surge 34-0

Wroclaw torna alla vittoria dopo una striscia di quattro sconfitte, e lo fa in maniera perentoria lasciando a zero i malcapitati Surge che, dopo un paio di prestazioni confortanti, tornano ad evidenziare le pesanti carenze di inizio stagione.

La partita comincia con le due offense, soprattutto quella polacca, abbastanza legate, che non riescono ad andare oltre il punt. Allora a sbloccare il punteggio ci pensa la difesa dei Panthers quando Goran Zec e Maxime Rouyer atterrano Dante Vandeven provocando anche un fumble che viene raccolto e riportato in end zone per 33 yard dal LB olandese Semmie Radij. I drive successivi non producono segnature, ma i Surge sono sempre costretti a partire da posizioni molto arretrate finchè Barnes non calcia un punt dalle 10 di Stuttgart che si ferma sulle proprie 27. Partendo da questa posizione al terzo gioco Slade Jarman serve un TD pass da 25 yard a Malik Stanley per il 14-0. Nel drive seguente Vandeven si fa intercettare da Adam Lary sulle 35 del territorio di Stoccarda e di nuovo Jarman, arrivato sulle 19 yard passa in end zone ad Adrian Grodecki.

Nel terzo periodo, con l’offense Surge in rottura prolungata, i Pnthers vanno ancora in TD per due volte, prima con un rush di Jarman di 7 yard, poi con una corsa di 13 yard del RB Dawid Brzozowski, che fissa il punteggio sul 34-0 finale.

Brutta partita della squadra sveva la cui offense produce soltanto 138 yard di cui solo 31 con il gioco aereo. Bisogna dire che, al di là delle carenze dei Surge, la prestazione dell’attacco svevo è stata pesantemente condizionata dalla difesa dei Panthers, che prima di questa partita non era mai stata così efficiente. Il povero Vandeven è stato atterrato sei volte con perdita di 45 yard totali. Se a questo si aggiungono i 10 tfl per una perdita di altre 53 yard si spiega almeno in parte la debacle dell’offense di Stuttgart. Con questa vittoria Wroclaw si porta a 3-4 e può ancora sperare di inserirsi nella corsa ai play-off, ma la concorrenza di Berlino si fa sempre più dura.

Leipzig Kings – Berlin Thunder 22-33

Quella di Lipsia è stata la partita più divertente ed incerta del week-end per merito di due formazioni molto forti fisicamente.

I giallo-verdi di Sassonia hanno schierato il nuovo QB, Connor Miller, fresco campione di Francia con i La Courneve Flash, che si è presentato subito con TD pass per Seantavious Jones. Poi, mentre la difesa, con Aslan Zetterberg e Lance Leota atterra per due vollte Joe Germinerio, i Kings segnano anche un field goal con bel calcio da 47 yard di Florian Finke. Nel secondo periodo i berlinesi si scuotono e Joe Germinerio, nonostante il trattamento riservatogli dalla pass rush di Lipsia, sale in cattedra e conclude il suo turno di possesso correndo personalmente in end zone per 12 yard. Nel frattempo anche la difesa dei Thunder ha cominciato a marciare al proprio standard, che è tra i migliori della lega, e assistiamo a dei drive senza esito, finchè un tentativo di FG di Finke non viene bloccato da Paul Seifert. Il conseguente drive di Germinerio è fulmineo: prima un passaggio di 13 yds per Yannick Binner e subito dopo il passaggio di 52 yard in end zone per Robin Wilzeck. Il secondo periodo, dominato dai berlinesi, si chiude con un’altra combinazione Germinerio- Wilzeck per un TD fotocopia del precedente, solo un po’ più lungo, 63 yard. Sul 21-9 per i Thunder si va al riposo.

All’inizio del terzo periodo l’offense Kings costruisce un bel drive in cui Miller dimostra la sua abilità di passatore e chiude con un passaggio per Jones in TD. Sulle ali dell’entusiasmo, dopo aver fermato l’attacco avversario, Miller e compagni completano il come-back ancora con un passaggio di Miller per Jones per un TD di 52 yard. Leipzig avanti 22-21, ma Germinerio in giornata di grazia imbastisce un bel drive di passaggi e corse che conclude portandolui stesso l’ovale in end zone con un run di 4 yard A cavallo tra il terzo e il quarto periodo Germinerio completa l’opera con un altro TD pass, questa volta di 27 yard per Bryan Zerbe, che porta il punteggio sul 33-22 che resterà invariato fino al termine perchè la difesa berlinese riesce a fermare tutti i tentativi di rimonta dei Kings.

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E’ stata la grande giornata di Joe Germinerio, che ha fatto registrare un bel 15 su 22 per 325 yard e tre TD pass, più i due TD personali, ma anche di Robin Wilzeck, che ha replicato la doppietta della scorsa settimana contro i Panthers, e del solito Joc Crawford che anche stavolta ha superato il muro delle 100 yard.

Sulla sponda opposta Leipzig non è stata a guardare: Connor Miller ha confermato subito le quaità espresse dal suo curriculum sfoderanto un 23 su 39 per 254 yard e tre TD pass. Numeri interessanti che acquistano maggior valore se si valuta il lavoro delle due difese, che hanno riservato ai due QB un trattamento tutt’altro che amichevole. Un nome per parte: Kyle Kitchens per i Thunder e Aslan Zetterberg per i Kings.

I Kings restano a 2-5, ma valgono sicuramente qualcosa in più dell’attuale classifica. I Thunder, sul record 4-3, cominciano a coltivare legittime ambizioni nella corsa alla post season.

Nel prossimo week-end anche le altre sei squadre completeranno il settimo turno e le graduatorie per la corsa alla post season potrebbero riservarci delle sorprese.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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