I Vienna Vikings sono Campioni ELF

I Vienna Vikings battono gli Hamburg Sea Devils 27 a 15 e si laureano Campioni 2022 della ELF succedendo ai Frankfurt Galaxy.

Partono forte i Vikings e al primo possesso vanno in Touchdown con una ricezione di Adrià Botella-Moreno su passaggio di Kimi Linnainmaa, che ha ricevuto sulla fascia destra da Erdmann. La reazione di Amburgo non produce risultati, ma anche i Vikings poi si limitano a un three & out. Il successivo possesso dei Sea Devils porta al TD segnato da Lamarr Jordan su passaggio di 33 yard di Salieu Ceesay. Trasformazione di Eric Schlomm bloccata e si va sul 7-6. Al cambio di campo l’ovale è in mano ai Vikings che grazie a una ricezione di Kimi Linnainmaa da 23 yard entrano nella red zone anseatica dove Exavier Edwards finalizza con due corse brevi per il 14-6. Il resto del secondo periodo è appannaggio delle due difese fino all’ultimo minuto, in cui i vichinghi mettono altri tre punti sul tabellone grazie ad un FG di Dennis Tasic.

Il primo drive del terzo periodo è il migliore per Glenn Toonga, che riesce ad arrivare fino alle 5 di Vienna con molte corse brevi, ma qui la difesa Vikings resiste e costringe i Sea Devils ad accontentarsi del calcio di Schlomm. Sul 17-9 Vienna comincia a praticare il ball control affidandosi alle portate dei fratelli Wegan, ma il gioco decisivo è un passaggio per Linnainmaa per 48 yard fino alle 12 di Amburgo. Da lì dopo un passaggio per Mike Breuler, l’ultima yard è di Florian Wegan per il 24-9 che in pratica chiude la partita. Da questo momento alla fine registriamo altri due FG di Schlomm e l’ultimo di Tasic che fissa il punteggio sul 27-15.

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Commento

I Vienna Vikings succedono ai Frankfurt Galaxy e diventano Campioni della ELF al termine di una partita dominata, come previsto, dalle difese e in virtù della maggior versatilità e del miglior passing game. Per i Sea Devils è la seconda sconfitta in finale al termine di un’altra stagione esaltante. Va detto subito che i Vikings hanno meritato la vittoria, avendo condotto tutta la partita in vantaggio, seppure esiguo, ed aver saputo controllare i tentativi di rimonta degli anseatici.

Tra le chiavi della vittoria dei viennesi c’è senza dubbio la capacità di fermare Glenn Toonga, uomo da 120 yard a partita, che domenica ha totalizzato un guadagno netto di sole 36 yard. Vero è che anche il gioco di corsa dei Vikings è stato arginato, come era prevedibile, dalla difesa amburghese e infatti ha prodotto in totale solo 92 yard di cui solo 58 appannaggio del duo Florian & Anton Wegan. Fermati i ball-carrier di entrambe le compagini, la differenza in attacco l’ha fatta la maggiore attitudine dei viennesi al gioco aereo e soprattutto la grande accuratezza di Jackson Erdmann che ha guadagnato 253 yard con un 80% di completi. Il QB giallo-viola ha contato sulla collaborazione dei suoi ricevitori, tutti molto affidabili, con i soliti Jordan Bouah 45 yard con 5 catch e Michael Breuler 55 yard in due catch, ma soprattutto il finlandese Kimi Linnainmaa, poi eletto MVP della partita, sette ricezioni per 155 yard cui va aggiunto uno spettacolare TD pass di 9 yard che ha permesso al TE Adrià Botella Moreno di segnare il “TD dell’ex” per usare un’espressione calcistica.

E le difese? Entrambe le compagini hanno confermato di avere le migliori difese della lega. Il solo fatto di aver negato agli avversari l’opzione del running game dimostra la bontà dei due assetti. I Sea Devils hanno, come al solito, praticato la loro aggressiva pass-rush riuscendo ad atterrare tre volte Erdmann, ma a parte i tre sack, sono stati contrastati validamente dall’ottima offensive line dei Vikings che spiega la percentuale di completi del QB viennese. Molto buone le performances dei due LB Tim Hänni e Giovanni Nanguy, nonchè il passo d’addio di Kaseem Edebali, che ha annunciato il ritiro dall’attività agonistica; ci mancherà! Tra i Vikings ha giganteggiato Thomas Schnurrer, 14 tackles, un sack in collaborazione con F Sudi, e un fumble ricoperto. Benissimo il safety Exavier Edwards che ha confermato il suo proteiforme talento con un intercetto, un defense breakup in difesa, ma anche con un TD segnato su corsa e 125 yard guadagnate con i ritorni di kick-off.

Una partita, come previsto, con poche segnature, ma ugualmente divertente e avvincente, specie per chi apprezza il buon gioco difensivo. Si conclude con successo la seconda stagione della ELF e già pregustiamo l’edizione 2023 che, con l’acquisizione delle franchigie di Parigi e Praga, porterà a 18 il campo delle contendenti in rappresentanza di dieci nazioni.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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