ELF, il preview di week 8

Questo weekend tre partite per l’ottava settimana della ELF, con due incontri di grande interesse i cui esiti potrebbero anche rivoluzionare le classifiche.

Istanbul Rams (0-6) vs Barcelona Dragons (5-1) – Sabato 23 luglio, ore 15.00  

Per i Dragons un turno che non dovrebbe generare grandi preoccupazioni. I Rams hanno dimostrato di non essere ancora pronti per competere alla pari con i top teams della lega, a causa della scarsa esperienza internazionale. Nel corso della settimana il roster della compagine turca è stato rivoluzionato: il QB Jared Stegman ha rescisso il contratto ed è stato sostituito da un altro americano, Isaiah Green, sempre americano è il nuovo WR Terryon Robinson. Ci sono poi diversi nuovi arrivi turchi per la difesa. Non sappiamo se i nuovi risulteranno migliori di quelli che sono andati via, ma di sicuro l’intesa tra i giocatori non sarà raggiunta in tempi così brevi. I Dragons quindi si preparano ad incrementare il record di vittorie in attesa di impegni più severi nel proseguimento del campionato.

Rhein Fire (4-2) vs Hamburgh Sea Devils (5-1) – Domenica 24 luglio, ore 15.00

Allo stadio di Duisburg, che sarà probabilmente gremito da quasi diecimila spettatori, va in scena un incontro di grande interesse tra i dominatori della Conference nord e gli ambiziosi renani in piena bagarre per un posto nella post season. Le due offense sono più orientate al running game che al gioco aereo: gli amburghesi dispongono del miglior running back della lega in termini di yard cors, Glenn Toonga, validamente supportato da Simon Homadi e dallo stesso Salieu Ceesay, il QB, che è un notevole scrambler.

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Dall’altra parte i Fire possono contare soprattutto su Jason Aguemon ma dovranno rinunciare al QB Matt Adam, infortunato fino a fine stagione, che è stato appena sostituito da quel Jadrian Clark che l’anno scorso ha giocato con gli amburghesi. Si tratterà di vedere come si inserirà Clark, che l’anno scorso non si è distinto come grande passatore, negli schemi dell’attacco renano e se punterà anche sui passaggi, potendo contare su un ottimo WR come Nathaniel Robitaille. Va comunque sottolineato che se è vero che i Sea Devils prediligono il gioco a terra, è altrettanto vero che quando mettono l’ovale in aria possono essere letali grazie alla batteria di ottimi ricevitori, Jean Constant e Lamarr Jordan su tutti, che quest’anno hanno risolto almeno un paio di situazioni spinose.

Passando alle difese, entrambe le squadre sono fortissime contro le corse, cosa che potrebbe forzare i due attacchi ad incrementare il gioco aereo, e qui la difesa di Amburgo è decisamente più forte. In conclusione, il pronostico vede i Sea Devils leggermente favoriti, ma i Fire sono squadra comunque difficile da domare, anche per merito del loro head coach Jim Tonsula, che ha dimostrato di essere un ottimo gestore della partita. Ai fini del campionato, una vittoria dei Sea Devils permetterebbe loro di mettere una bella ipoteca sul titolo di Conference e spianerebbe la strada ai Dragons nella South Conference, ma se vincessero i Fire, si accenderebbe una bella bagarre in entrambe le conference perchè si rilancerebbero le ambizioni anche dei Thunder e dei Panthers.

Vienna Vikings (6-0) vs Tirol Raiders (4-2) – Domenica 24 luglio, ore 15.00       

“Der Klassiker” della lega austriaca, dopo l’esordio in Tirolo, si ripropone nel bell’impianto della capitale con i neroargento tirolesi che sono cresciuti moltissimo da quella prima partita interrotta due volte da violenti rovesci temporaleschi. I viennesi arrivano ancora imbattuti, ma la striscia di quattro vittorie dei tirolesi li mette ora sullo stesso piano degli eterni rivali. Sarà certamente un grande confronto tra due formazioni che hanno come maggior punto di forza l’estrema compattezza e l’accuratezza della preparazione sia tecnica che tattica.

Due squadre dalle caratteristiche simili con attacchi ben bilanciati tra gioco aereo e gioco terrestre. I tirolesi hanno in Sean Shelton il miglior QB della lega in fatto di percentuale di completi (62,69), ma il secondo in questa graduatoria è proprio Jackson Erdmann, il QB viennese (60,80). I due sono anche i meno intercettati, rispettivamente 3 e 5 gli intercetti subiti. L’offense viola dispone di ottimi ricevitori, tra i quali spiccano il TE Botella-Moreno e, soprattutto, Jordan Bouah, ma Shelton può contare su un maggior numero di opzioni molto valide, tra cui emerge Marco Schneider Nel gioco di corsa i Raiders, perso Logan Moragne per infortunio, hanno trovato Tobias Bonatti, ragazzo di casa, come validissimo sostituto che vanta 5,15 yard per portata. Sarà interessante il suo duello a distanza con Anton Wegan runner molto forte fisicamente, che è riuscito a non far pesare l’assenza per infortunio del fratello Florian, a sua volta ottimo RB, nelle ultime tre partite. Le difese? Anche qui le due compagini hanno molti punti in comune. Contro le corse, in termini di yard concesse, sono le prime due della lega, davanti anche ad Amburgo, ma per entrambe non è facile trovare un leader perchè si tratta di due reparti molto forti come complesso, il che li rende ancora più affidabili.

Se i Tirolesi dovessero vincere, riaprirebbero la lotta anche per il titolo della conference, rimettendo in gioco anche Frankfurt, mentre una vittoria dei Vikings potrebbe sancire la loro supremazia e lasciare gli altri “in the hunt” fino alla fine. Qui il pronostico, nonostante l’attuale classifica, è davvero molto difficile. Il consiglio è di non perdersi la partita: roba per intenditori e palati raffinati.

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Francesco Di Taranto

Nato a Foggia, nel 1953, risiedo a Brescia dal 1987 e in precedenza ho abitato a Bologna, dove mi sono laureato in Ingegneria Elettronica. Ho cominciato a seguire il football dalla notte del Super Bowl 1982 vinto da san Francisco sui Cincinnati Bengals. Terminato il servizio militare, nell'aprile '82 ho cominciato a seguire assiduamente, a Bologna, alle partite dei Doves e dei Warriors. Per alcuni mesi, nel 1984, ho partecipato agli allenamenti di una squadra bolognese in formazione, gli Atoms, che sarebbero poi diventati Phoenix San Lazzaro, che ho poi dovuto lasciare a causa del trasferimento per motivi di lavoro. Da allora non ho più smesso di seguire il football, sia professionistico (NFL e poi USFL, AAF e quest'anno XFL), sia dilettantistico in Italia, ma anche in Germania, grazie ai video in streaming della GFL

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