La strada verso il Draft: Ahmad Gardner

Età: 21 – Ruolo: Cornerback – College: Cincinnati
Classe: Junior – Altezza: 6’ 3’’ (1.91 m) – Peso: 200 lb (91 kg)

La classe dei cornerback di quest’anno presenta davvero tanti prospetti interessanti che hanno molte possibilità di essere scelti al primo round nel prossimo aprile. Tra tutti questi talenti, spicca sicuramente Ahmad Gardner. Il ragazzo è di Detroit, dove è andato anche alla high school, precisamente alla Martin Luther King, giocando sia da cornerback sia da ricevitore, cosa che spesso capita. Dopo l’anno da senior, fu nominato nella First-Team All-State. Tutto questo, però non gli garantì più di tre stelle come recruit. Non avendo grandi offerte, Ahmad decise di unirsi alla causa di Cincinnati. Già dal primo anno da freshman, dominò sul campo, con tre intercetti e due touchdown. Nelle altre stagioni fu nominato starter e continuò con le sue prestazioni stellari, fino a dichiararsi al Draft 2022.

Ahmad Gardner è un giocatore molto fisico che spesso vince già allo snap: in press coverage, infatti, è in grado di limitare benissimo le tracce dei ricevitori, con le mani e il fisico, riuscendo a limitare la release dell’avversario. Ahmad è un giocatore super competitivo e aggressivo, in grado di mettere tutto il suo talento sul campo e riuscendo a vincere con carattere e determinazione. Questa è decisamente la qualità che apprezzo di più in un cornerback in uscita dal college, perché spesso è quella che lo fa brillare di più anche al piano superiore. Tutto questo poi lo rende un leader difensivo nato. Questo carattere da leader lo porta spesso a vedersela contro i ricevitori numero uno della squadra avversaria: qui, ad esempio, se la vede con Williams di Alabama.

A uomo è un cornerback davvero efficace che sa sfruttare benissimo le qualità fisiche e i fondamentali in copertura che ha. Grazie alle lunghe braccia e alla capacità di trovare istintivamente la palla, è davvero difficile da battere sui palloni contestati, che spesso finiscono con un passaggio deviato da “Sauce”. Qui, ad esempio, è bravissimo a seguire il ricevitore passo passo, riuscendo col fisico a spostarlo e a sporcare la palla, rendendo la ricezione impossibile.

Non solo sull’esterno: anche al centro del campo, Gardner è in grado di tenere benissimo il ricevitore. Qui, ad esempio, è bravo a mettere subito le mani sull’attaccante, aiutandosi anche con le mani, abbastanza furbo da non farsi vedere. Con la lunghezza delle braccia poi, riesce facilmente a sporcare il passaggio.

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Anche contro la zona, Ahmad è un cornerback davvero buono, specialmente in Cover-3, dove dà il suo meglio. Può permettersi anche di dare un cuscino ai suoi ricevitori, riuscendo a recuperare. Ha un ottimo controllo del corpo e un senso del campo e dello spazio davvero notevole. Qui, a zona, controlla prima il centro del campo, poi, leggendo gli occhi del Quarterback, legge la traccia e intercetta il passaggio facilmente.

Ha una buona velocità sul lungo e nonostante non sia molto cercato dai Quarterback avversari, riesce comunque a intercettare e giocare spesso sulla palla, dimostrando di avere ottime ball skill. È un giocatore super aggressivo che non ha paura di mettere a rischio il suo corpo in nessuna circostanza, anche quando si tratta di placcare sulle corse. Qui, ad esempio, sempre contro Williams di Alabama, riesce a leggere benissimo la giocata e contrasta la velocità del ricevitore, chiudendo bene il tackle.

Come detto è molto aggressivo, ma a volte, questo lo porta a giocare male, commettendo troppe penalità, cercando di giocare fisico sul ricevitore. Contro le corse, non è sempre preciso e bravo. Spesso si fa fregare in campo aperto o dal blocco. Qui, ad esempio, si fa battere dal running back su una finta molto veloce, restando troppo alto.

Come detto, ha una buona velocità, ma non è élite, specialmente sul lungo. Spesso soffre i ricevitori più piccoli ed elusivi allo snap. Questo perché Gardner non riesce a metterli le mani addosso, perdendo il ricevitore che trova in quel caso buona separazione.

Ahmad Gardner è un cornerback molto lungo e fisico, in grado di giocare in qualsiasi variante difensiva che si voglia attuare. Un giocatore che al college è stato abituato a giocare spesso contro il miglior ricevitore avversario, lasciando un solo lato all’attacco avversario. “Sauce”, infatti, gioca spesso su un’isola e difficilmente viene chiamato in causa dai Quarterback avversari. In tutta la carriera collegiale non ha concesso nessun touchdown, il che è statisticamente impressionante. È veramente raro trovare un cornerback in uscita dal college che sia così efficace sia a uomo che a zona, il che lo rende davvero una merce rara. Gardner ha quello “swag” e quell’attitudine che a me, fanno impazzire per i cornerback, un po’ come lo scorso anno Horn. Nel processo che porta al Draft, Ahmad sta facendo tutto il possibile per poter essere scelto il prima possibile. Alle combine ha corso le 40 yard in 4,41 secondi, che per un cornerback della sua stazza è un tempo davvero eccellente.

Credo che Derek Stingley Jr abbia ancora delle possibilità di essere il primo cornerback scelto al prossimo Draft, ma “Sauce”, sta scalando posizioni su posizioni e al momento è il defensive back con più hype di tutto il gruppo. Un giocatore del genere potrebbe fare comodo a tutte le squadre della lega, anche se, ricordiamo, i cornerback sono quelli che più fanno fatica nella transizione dal college alla NFL. Detto ciò, credo che sia molto difficile che Ahmad Gardner esca fuori dalla top 10, almeno di una clamorosa corsa ai Quarterback. Già alla quarta scelta ci sono i New York Jets, che potrebbero prendere Gardner per aumentare il talento in difesa. Robert Saleh adorerebbe avere un cornerback così fisico e lungo nel suo schema difensivo. Dovesse scendere, i Seattle Seahawks, alla nove, difficilmente si farebbero scappare un talento del genere. Il suo fisico, il suo modo di giocare e l’aggressività, sarebbero perfetti per la difesa storicamente aggressiva di Seattle.

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Emiliano Guadagnoli

Sono un grande appassionato di football Nfl, seguo questo fantastico sport dal 2012. Sedotto e abbandonato da Kaepernick, tifo i San Francisco 49ers. Scrivo anche sui prospetti con la rubrica "La strada verso il Draft"

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