Le pagelle di week 17 NFL

Settimana di verdetti. A sessanta minuti di football dalla fine della stagione regolare restano liberi solo tre posti per i play-off. Week 17 ci ha regalato l’incredibile prestazione di Chase, il WR di Cincinnati ha riscritto il libro dei record dei rookie, stampato di fresco dal suo collega di università Justin Jefferson. C’è stato il ritorno all’anormalità di Antonio Brown, che ha chiuso – male – la sua carriera NFL. Una versione 2.0 per poveri della “immaculate reception” nel Sunday Night, firmata dal backup dei Vikings Mannion e dal suo centro Bradbury: fermatasi prima della end zone.

Ecco, come di consueto, dove potete trovare la guida per la lettura consapevole delle mie pagelle.

Bears – Giants 29-3

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Chicago 7 (4,5)

Suona strano scrivere tutto facile per i Bears. Ma così è. Quinn arriva a 18 sack. Notevole.

New York N.G. (3)

Che disastro. Questi Giants non hanno né capo né coda. Le -10 yard di passaggio fanno rabbrividire.

Patriots – Jaguars 50-10

New England 9 (9)

Non è 10 solo per l’avversario allo sbando che si trovano di fronte. L’hype nei loro confronti era un pelo sceso. Si rimettono sulla buona strada e hanno ancora un incontro per prepararsi alle sfide più amate da Belichick. Gran prova di Jones contro il suo “coscritto” di draft Lawrence. Bene Stevenson a terra e lo sconosciuto Wilkerson come bersaglio di Mac in end zone.

Jacksonville N.G. (2)

Lawrence surclassato. Primo anno terribile per il predestinato da Clemson. La difesa non pervenuta proprio. La NFL offre a tutti la possibilità di rimettersi in sesto rapidamente, ma occorre azzeccare le scelte.

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Ravens – Rams 19-20

Baltimore 6 (6)

Ancora. Ancora una sconfitta per un punto. E i play-off che ora si possono vedere solo con un potente cannocchiale. Stagione con parecchi rimpianti. Stagione devastata dagli infortuni.

Los Angeles 6,5 (9)

Soffre nuovamente Stafford. E fa soffrire i tifosi. I Rams hanno bisogno che giochi in altro modo per fare strada nella post season.

Jets – Buccaneers 24-28

New York 6 (4,5)

Lottano gagliardamente contro una squadra sì falcidiata dalle assenze ma pure sempre campione in carica e con già in tasca un biglietto per riprovarci. Certo, delle scelte più “normali” forse che forse potevano anche portare al colpaccio. Menzione per un Berrios da copertina.

Tampa Bay 6,5 (8,5)

La sceneggiata di Antonio Brown non ci voleva. L’ho difeso spesso (non sempre). Ora ha passato il limite. Peccato, il suo talento avrebbe fatto comodo e sono convinto che sia stato un pezzo importante dei Bucs quando ha giocato. Ennesimo drive vincente di Brady, che ringrazia Saleh per le decisioni nel finale.

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Bills – Falcons 29-15

Buffalo 7 (7,5)

Devono finire forte per arrivare alla lotta per il titolo con il morale giusto. Che potessero subire un contraccolpo dall’eliminazione 2021 l’avevo messo in conto. Hanno comunque il talento per arrivare fino in fondo una volta che si va al dentro o fuori. La prova “aerea” di Allen qualche flag la piazza. Ma se Singletary fosse il loro uomo in più d’ora in avanti?

Atlanta 5 (5,5)

Passare oltre. E cominciare a studiare per la prossima stagione. Prima però c’è la sfida con i Saints, che potrebbe permettergli almeno di non vedersi staccare in classifica dagli arcirivali divisionali, che dispongono di una difesa di ben altra caratura.

Bengals – Chiefs 34-31

Cincinnati 10 (10)

Chase mostruoso. Burrow pure. Se l’allenatore non fa catastrofi (e non è detto che non le faccia), i Bengals saranno una squadra divertente anche in gennaio.

Kansas City 6 (8,5)

La mostruosa quantità di talento offensivo dei Bengals li prende in contropiede. Se si gioca a farne di più contro questa Cincinnati non è detto di uscirne vincitori.

Titans – Dolphins 34-3

Tennessee 10 (9)

Stoppano brutalmente la serie positiva di Miami. Piazzano una zampata non indifferente sulle gerarchie della NFC. E laggiù, in fondo, all’orizzonte si sta scaldando Derrick Henry. Occhio a non sottovalutarli…

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Miami 4,5 (6,5)

Si giocavano i play-off. E’ andata parecchio male. Surclassati. L’anno prossimo mi aspetto di vedere quel che è mancato quest’anno. E una partenza di tenore opposto.

Colts – Raiders 20-23

Indianapolis 5 (7)

Sconfitta molto pesante. Wentz, se ci sei batti un colpo. Lo ripetiamo, Jonathan Taylor è l’anima ma senza Carson non vanno da nessuna parte.

Las Vegas 7,5 (7)

Gira che rigira, i Raiders sono ancora in corsa. Credo che tra Carr e Wentz sia più talentuoso il secondo. Se dovessi scegliere a chi affidare il mio drive decisivo però mi affiderei al primo, nonostante tutti i difetti che ha.

Football Team – Eagles 16-20

Washington 5,5 (5)

Quando crolla persino lo stadio… E non era nemmeno cominciata male, con il Football Team a lungo avanti. Poi il buio. Per fortuna che siamo alla fine e c’è anche quel 2 di febbraio da aspettare, quando scopriremo il nuovo nome e le nuove divise. Fresh start. E magari anche un nuovo QB non farebbe male.

Philadelphia 6,5 (9)

Sudata eh. Ma ohi, sono ai play-off. Gli Eagles sono ai play-off. Ripetetelo con me perché Sirianni e i suoi ragazzi meritano un votone.

Chargers – Broncos 34-13

Los Angeles 7,5 (7)

Ekeler è sempre Ekeler. Poco pubblicizzato ma efficace. Manca loro ancora qualcosa per essere davvero competitivi. Di sicuro l’esperienza che faranno ai play-off tornerà utile. Anche se negli ultimi anni si è capito come siano poche le squadre che riescono a sfruttare quel tipo di crescita.

Denver 4 (5,5)

Capolinea per Fangio. Serve qualcosa di diverso, sulla sideline. E in cabina di regia, svincolo che tormenta i Broncos dal dopo Manning. Lock indovina una prova statisticamente accettabile. Ma siamo lontani da quel che servirebbe.

49ers – Texans 23-7

San Francisco 6,5 (7)

Ci mettono un po’ a carburare. Il tempo di re-inserire Lance. Quando lo fanno sbarrano ogni spiraglio ai Texans e attivano Mitchell.

Houston 5 (5,5)

Una gara tutto sommato onesta con un avversario troppo motivato per lasciarsi beffare.

Seahawks – Lions 51-29

Seattle 8 (4)

Riscattata la figuraccia rimediata contro i Bears. Wilson finalmente se stesso, Metcalf incisivo, Penny che si sta guadagnando un posto per il 2022.

Detroit 4 (3,5)

Amon-Ra e null’altro.

Cowboys – Cardinals 22-25

Dallas 5 (8,5)

Ho l’impressione che non faranno tanta strada nella post season. Magari mi sbaglio ma l’attacco è troppo incostante e i suoi passaggi a vuoto sono bruschi.

Arizona 7,5 (8,5)

Non sono particolarmente fiducioso neanche sulle possibilità dei Cardinals, a dirla tutta. Questa però la portano a casa e possono finire forte battendo i Seahawks.

Saints – Panthers 18-10

New Orleans 7 (8,5)

Altro votone in stile Eagles. Il DC Allen non può essere lodato abbastanza. Un mezzo miracolo arrivare a giocarsi con qualcosa in palio l’ultima giornata.

Carolina 4 (3)

Dei coach che rischiano di saltare qui siamo alla sorpresa più grande. E ora come ora penso che cestinare il progetto Rhule sarebbe la cosa migliore per i Panthers.

Packers – Vikings 37-10

Green Bay 7 (9,5)

Così è fin troppo semplice. Attacco mai messo in difficoltà. Difesa che non crede ai suoi occhi quando guarda chi c’è dietro al centro.

Minnesota 3 (4)

Mannion. E altro non andrebbe scritto. Impresentabile. Trova almeno il suo primo TD pass in carriera. Quando la giocata da ricordare però è una fortuita ricezione del centro… La linea offensiva non apre un varco che è uno, quella difensiva lascia banchettare Rodgers.

Steelers – Browns 26-14

Pittsburgh 8 (6,5)

Big Ben chiude la sua avventura al Ford Field nel migliore dei modi, con una vittoria. Pur se giocando così, così, ma del resto sono un paio d’anni che non è più il giocatore che era. E Tomlin continua la sua serie di stagioni non negative (mai una in tutti i suoi anni da capo allenatore). Bene Harris. Monumentale TJ Watt.

Cleveland 4 (4)

Una delle delusioni più grandi del 2021. E un nuovo cambio di quarterback si profila all’orizzonte. Stefanski però dovrà dimostrare di capirci di più nel 2022.

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