La TOP 10 NFL di Week 17
Siamo già a week 17 della regular season ed ecco il nostro classico pagellone in cui valutiamo da 1 a 10 il meglio ed il peggio della giornata appena trascorsa. Sempre presenti in seguito le menzioni d’onore in cui siete voi invitati a dare un voto a prestazioni o altro che non hanno trovato posto all’interno della top 10 vera e propria.
[icon type=”vector” icon=”brankic-icon-number11″ align=”center” size=”32″ hover_animation=”border_increase” ]Antonio Brown e Bruce Arians: da subito pare l’ennesimo colpo di testa di Brown e quanto visto non fa pensare ad altro. Nelle ultime ore è venuto fuori che ci sia stato un attrito tra i due con l’head coach che voleva forzare il giocatore a giocare nonostante questo affermasse di essere infortunato. Il licenziamento sarebbe avvenuto prima della scenata di Brown e non in conferenza stampa a fine partita. Non sappiamo quale sia la verità, di certo entrambi ne escono parecchio male da questa sceneggiata.
[icon type=”vector” icon=”brankic-icon-number12″ align=”center” size=”32″ hover_animation=”border_increase” ]If AB showed up today facility, I believe the Bucs would have to let him in lol.
Pubblicità— Robert Littal BSO (@BSO) January 5, 2022
Gli spalti di Washington: incredibile che nel 2022 vengano posizionate transenne cosi a pericolo caduta. Hurts con dei grandi riflessi evita di essere travolto e fortunatamente pare che nessuno si sia fatto niente di grave. Gravi, se confermate, sono invece le testimonianze dei malcapitati a cui non sono stati serviti alcun controllo medico da parte della franchigia di casa.
[icon type=”vector” icon=”brankic-icon-number13″ align=”center” size=”32″ hover_animation=”border_increase” ]Another angle on, it was so, so close to a complete disaster if they fall right on Hurts. pic.twitter.com/h8o4iFCGW5
— Dov Kleiman (@NFL_DovKleiman) January 3, 2022
Bryce Hall: prima della fuga il buon Brown ha fatto vedere i sorci verdi al giocatore dei Jets. Francamente l’ho visto più in difficoltà in questo dribbling che io nell’evitare la calorie durante la dieta.
[icon type=”vector” icon=”brankic-icon-number14″ align=”center” size=”32″ hover_animation=”border_increase” ]someone help bryce hall, he's dizzypic.twitter.com/RSqNFUpNqC
— Dov Kleiman (@NFL_DovKleiman) January 2, 2022
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L’arbitro Hey Hey Hey: stai attirando l’attenzione nel modo giusto. Magari un po’ sgarbato…
[icon type=”vector” icon=”brankic-icon-number15″ align=”center” size=”32″ hover_animation=”border_increase” ]“Hey hey hey”
“HEYYYYY” pic.twitter.com/d2jKEslmz6
— Barstool Sports (@barstoolsports) January 2, 2022
La stretta di mano: l’arbitro chiama un roughing the passer a Jihad Ward dei Jaguars. Il giocatore è di fianco a lui quando chiara la penalità ed alle fine lo applaude ironicamente allungandogli la mano. L’arbitro glie la stringe. Forse non si è accorto fosse lo stesso giocatore.
! 🤣🤣pic.twitter.com/xHe8ARiKKu
— Dov Kleiman (@NFL_DovKleiman) January 2, 2022
Tifosi temerari: che a Green Bay ormai ci abbiano fatto il callo non vi è dubbio, ma vedere addirittura la gente a petto nudo i primi gennaio è veramente cosa fuori di testa.
[icon type=”vector” icon=”brankic-icon-number17″ align=”center” size=”32″ hover_animation=”border_increase” ]They don't feel the cold in Green Bay! 😬 pic.twitter.com/4OcfFHKg83
— NFL UK & Ireland (@NFLUKIRE) January 3, 2022
Brandin Echols: nello sport come giusto che sia finito l’incontro tutto quello successo in campo viene dimenticato. Ecco allora che il giocatore dei Jets, al netto della sconfitta last minute, raggiunge Brady per farsi autografare la palla.
[icon type=”vector” icon=”brankic-icon-number18″ align=”center” size=”32″ hover_animation=”border_increase” ]Jets' Brandin Echols asks Tom Brady to sign a football for him. Tell me you're the 🐐 without telling me you're the 🐐 pic.twitter.com/cC3Dm3zO9H
— Per Sources (@PerSources) January 2, 2022
Nick Chubb: guardate che spettacolo di stiff arm…
[icon type=”vector” icon=”brankic-icon-number19″ align=”center” size=”32″ hover_animation=”border_increase” ]Nick Chubb just stiff armed this dude into 2023 pic.twitter.com/Gea4JlaPRG
— NFL Memes (@NFL_Memes) January 4, 2022
Amon Ra St-Brown: il wide receiver da USC si reinventa running back e se la cava giusto benino…
Amon-Ra St. Brown does his best Deebo impression and scores from the backfield. pic.twitter.com/Js2SGEmOHU
— Dov Kleiman (@NFL_DovKleiman) January 2, 2022
Ja’Marr Chase: il vertice della top 10 rimane a Cincinnati e non poteva essere altrimenti. Il wide receiver da LSU ha messo in mostra una prestazione mostruosa con 266 yard di guadagno con 12 ricezioni, una media di 24 e rotte oltre che 3 touchdown. Che altro aggiungere?
Chase with 266 yards on 11 catches.pic.twitter.com/m1Po5nLcuD
— Dov Kleiman (@NFL_DovKleiman) January 2, 2022
Menzioni d’onore della TOP 10
Dion Dawkins: non ci è arrivato di cosi. Mmm, insomma. Mi rimangono dei dubbi.
92 covering 73 – 92 winspic.twitter.com/pxtBFU4XZQ
— Dov Kleiman (@NFL_DovKleiman) January 2, 2022
Andre Roberts: aiutato da uno special team ridicolo come quello dei Broncos, il kick returner dei Chargers compie un ritorno in touchdown di 101 yard.
"He can fly!"
101 yards to the house! @chargers pic.twitter.com/Ib0mZXFXJP
— NFL UK (@NFLUK) January 3, 2022
Il tributo a John Madden: da pelle d’oca il ricordo del Lucas Oil Stadium.
The @Raiders paid tribute to John Madden pre-game. 🙏 pic.twitter.com/NOnXZvTjbh
— NFL UK & Ireland (@NFLUKIRE) January 2, 2022
Garrett Bradbury: fumble del giocatore dei Vikings con la palla che finisce tra le mani dell’uomo di linea di Minnesota che rabbiosamente lo porta avanti. Che grinta!
THE BIG MAN WITH AN UNREAL CATCH AND RUN pic.twitter.com/bWC8Ww5SU5
— Barstool Sports (@barstoolsports) January 3, 2022
Jalen Ramsey: il giocatore dei Rams spintona il proprio compagno di squadra nell’huddle. Non proprio le scene che ci piacciono vedere in campo.
Jalen Ramsey decks his own teammate in the huddle pic.twitter.com/1fYCXgBbQI
— Barstool Sports (@barstoolsports) January 2, 2022
si giocava ad Indi
Corretto, grazie.
prego
salve, riguardo allo stiff armed, non pensate sia poco equo il fatto che un difensore se solo tocca il casco di un attaccante
viene punito, mentre in attacco praticamente si può usare il palmo (quasi un pugno) sul casco avversario per allontanarlo
con violenza.