Upset dell’esordiente (Cincinnati Bengals vs New York Jets 31-34)

Solitamente in NFL si dice che le partite vengono vinte dalle squadre che riescono a vincere la “battaglia dei turnover”: maggiori sono i turnover provocati, maggiori sono le possibilità di arrivare ad una vittoria; la partita di domenica del MetLife Stadium è stata invece l’eccezione che conferma la regola: nell’upset di giornata infatti, i Bengals vincono si il confronto dei turnover, con tre palloni recuperati a fronte dell’INT lanciato da Burrow ma non riescono a battere i Jets che, senza il loro QB titolare Wilson fuori per infortunio, sono costretti a giocare con Mike White under the center, QB alla prima partita in assoluto come starter. Il QB di New York è senza alcun dubbio l’MVP della partita, diventando anche il primo giocatore negli ultimi settanta anni a lanciare più di 400 yard e 3 TD all’esordio in NFL.

La partita parte subito bene per i Jets che nel primo drive offensivo trovano il TD del 7-0 con la corsa di Carter in endzone, arrivata dopo un drive dominato da White con i suoi passaggi. L’attacco dei Bengals non riesce a ribattere ma è la difesa di Cincinnati a trovare il primo big play di giornata, intercettando il QB di NY; l’offende guidata da Burrow sembra però la brutta copia di quella vista settimana scorsa contro i Ravens e c’è bisogno di un secondo INT della difesa per poter avere il primo TD della franchigia dell’Ohio, che trova il pareggio con la corsa da 1 yard di Mixon.
Cincinnati sembra risollevarsi e dopo un FG sbagliato dai Jets arriva il primo TD pass di Burrow che trova il suo bersaglio preferito Chase in endzone per il momentaneo 14-7; i Jets però, nonostante il terzo turnover della partita arrivato con il fumble di Crowder, prima subiscono il FG del 17-7, poi trovano il TD, il primo della partita di White, che riapre il match poco prima dell’halftime, e che manda le squadre negli spogliatoi sul 17-14 in favore dei Bengals.
Il secondo tempo è completamente dominato dagli attacchi delle due squadre, con le difese che non riescono a limitare i QB avversari e con i Bengals che prima si portano sul 31-20 grazie ai due TD pass di Burrow, uno per Mixon ed uno per Boyd, e poi subiscono nuovamente la rimonta di NY, arrivata grazie ai due lanci da touchdown di White e soprattutto all’INT di Burrow; il QB dei Jets fa esplodere poi il MetLife quando riceve il pass per la conversione da due punti, che chiude definitivamente la partita e regala a New York l’upset di giornata.

Brutta sconfitta per i Bengals dopo due ottimi break si fanno rimontare entrambe le volta dai Jets, perdendo quindi l’occasione di continuare la streak positiva; le colpe si possono dividere su tutta la squadra, ma a pesare sul risultato sono soprattutto i tre turnover non capitalizzati dall’attacco: dai tre palloni che la difesa ha recuperato nel solo primo tempo, Joe Burrow e soci hanno ricavato “solo” 10 punti, con i Bengals che prima trovano un turnover on down sulle 1 yard difensiva dei Jets, e poi si devono accontare di un field goal, risultato poi decisivo ai fini del risultato.

La difesa di Cincy prima gioca un ottimo primo tempo, mettendo costantemente sotto pressione l’attacco dei Jets e recuperando ben tre palloni, ma nel secondo tempo non riesce a limitare White, che ricordiamo essere alla prima partita come titolare in NFL; subendo quindi la rimonta decisiva, condita con il trick play finale che chiude la partita.
Settimana prossima a Cincinnati arriveranno i Browns, vera delusione della AFC North, con i Bengals che dovranno ritornare in carreggiata dopo la sconfitta patita in week 7.

Ottima partita dei Jets, che senza il QB titolare Wilson, finora sottotono nel corso della stagione, trovano la vittoria contro i favoriti Bengals, la seconda in campionato, grazie alla maiuscola prestazione da parte di White, QB in NFL dal 2018, quando venne scelto da Dallas al 5° round del draft, e che domenica ha giocato la sua prima partita come starter in NFL, chiudendo con oltre 400 yard lanciate e 3 TD.

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Il primo tempo sembrava l’ennesimo esordio di un QB dei Jets, con ben due INT, ed un terzo turnover provocato dal suo WR Crowder che aveva fatto credere ai tifosi di NY di asssistere ad un’altra partita dominata dagli avversari; White e la sua offense però non si sono arresi e per ben due volte hanno ripreso la partita, grazie anche ad una difesa che nei momenti più importanti ha risposto presente, come in occasione del turnover on down del primo quarto, con i Bengals ad una sola yard di distanza dal TD e soprattutto negli ultimi drive giocati: prima l’INT fondamentale che ha permesso all’attacco di NY di trovare il TD del vantaggio, e poi il 3&out arrivato grazie al sack finale di Raskins e che ha definitivamente chiuso la partita.
Sulle ali dell’entusiasmo l’Head Coach dei Jets Robert Saleh ha detto che non sa ancora chi sarà il titolare una volta tornato Wilson, con White che se continuasse a giocare come visto contro i Bengals potrebbe ritrovarsi tra le mani la miglior occasione della sua vita.

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Luca Belli

Nonostante la giovane età, tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers. Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta. Aspetta con ansia il secondo anello personale. Go Packs Go!

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