La TOP 10 NFL di Week 9

Siamo già alla week 9 della regular season ed ecco il nostro classico pagellone in cui valutiamo da 1 a 10 il meglio ed il peggio della giornata appena trascorsa. Sempre presenti in seguito le menzioni d’onore in cui siete voi invitati a dare un voto a prestazioni o altro che non hanno trovato posto all’interno della top 10 vera e propria.

[icon type=”vector” icon=”brankic-icon-number11″ align=”center” size=”32″ hover_animation=”border_increase” ]

Intercetto di Tyrod Taylor: non lo so nemmeno argomentare. Penso sia una delle cose più brutte che abbia mai visto…

[icon type=”vector” icon=”brankic-icon-number12″ align=”center” size=”32″ hover_animation=”border_increase” ]

Mac Jones: non è all’ultimo posto perché oggettivamente l’obrobrio precedente è imbattibile, ma l’antisportività del quarterback ex Alabama è apparsa piuttosto evidente. Ci sta non mollare un centimetro, ci sta fare di tutto per aiutare la propria squadra, ma non fino a questo punto. Non parlo della trattenuta di per sè, ma per la torsione finale che si vede bene nel secondo video. Burns poteva farsi davvero male per questa “pazzia” di Jones. Fortunatamente sembra sia solo una distorsione.

https://twitter.com/philorbanWSOC9/status/1457743909384335361?s=20

[icon type=”vector” icon=”brankic-icon-number13″ align=”center” size=”32″ hover_animation=”border_increase” ]

Il tavolo ed i tifosi Bills: sappiamo che c’è un rapporto “conflittuale” tra i tavoli pieghevoli ed i tifosi di Buffalo, ma solitamente quelli ad essere malmenati sono i primi. Ebbene questa volta è stato il tavolo a vincere nel parcheggio di Jacksonville, una degna rappresentazione di quanto poi è successo in campo. Piccola aggiunta, finalmente ho capito per quale motivo vanno tanto i pick-up negli States: servono da trampolino. Guarda come rimbalza bene per lo slancio…

[icon type=”vector” icon=”brankic-icon-number14″ align=”center” size=”32″ hover_animation=”border_increase” ]

Posti VIP per fidanzata e mamma: passi che l’annuncio del suo primo start in NFL è giunto all’improvviso per la positività di Aaron Rodgers e che il tempo per organizzarsi dunque fosse stretto, fa tuttavia sorridere il posto in piccionaia per la famiglia di Jordan Love. Patrick Mahomes era invece come al solito sulla sideline?! Chiedo per un amico.

[icon type=”vector” icon=”brankic-icon-number15″ align=”center” size=”32″ hover_animation=”border_increase” ]

Fiori per Nick Sirianni: giusto nella città dell’amore fraterno poteva capitare questo. Il capo allenatore Nick Sirianni viene criticato al termine dell’ennesima sconfitta stagionale e gli viene lanciato contro… un mazzo di fiori. Non l’ha presa proprio bene l’ex Eagles tanto che deve essere trattenuto da un membro dello staff per non raggiungere “l’aggressore” sugli spalti. Apprezzabile tuttavia lo stile del tifoso in questione.

Pubblicità
[icon type=”vector” icon=”brankic-icon-number16″ align=”center” size=”32″ hover_animation=”border_increase” ]

Homer Simpson 7 – Dallas Cowboys 0: con la vittoria, francamente a sorpresa a dire poco, dei Denver Broncos sulla franchigia del Texas, siamo arrivati a 7 vittorie in 7 incontri su Dallas da parte del team del Colorado da quando Homer ne ha preso “la proprietà” nel 1996. Per chi non conoscesse la storia: i Denver Broncos, rappresentati come squadra scapestrata ed incapace, viene regalata ad Homer da Hank Scorpio perché questi aveva raccontato che il suo sogno era possedere i Dallas Cowboys. Non potendo regalargli questi, gli dona il team del Colorado. Homer non è contento perché ritiene i Broncos una squadra di pippe dato che avevano perso tutte le finali giocate. Curiosamente i Broncos vinceranno il Super Bowl quell’anno dopo questa parodia. Per chi mi accuserà di spoiler: signori, sono passati 25 anni…

[icon type=”vector” icon=”brankic-icon-number17″ align=”center” size=”32″ hover_animation=”border_increase” ]

Adrian Peterson: bentornato! Giustamente con un touchdown per non perdere le abitudini…

[icon type=”vector” icon=”brankic-icon-number18″ align=”center” size=”32″ hover_animation=”border_increase” ]

Mike Gesicki: il Tight End dei Miami Dolphins sembra averci preso decisamente gusto nelle catch ad una mano. Anche contro i Texans ce ne regala una altrettanto bella.

[icon type=”vector” icon=”brankic-icon-number19″ align=”center” size=”32″ hover_animation=”border_increase” ]

Kene Kwangwu: non chiedetemi di pronunciarvi questo nome, limitiamoci a provare a leggercelo in silenzio. A lui però dobbiamo il fantastico ritorno in touchdown di questo kickoff da parte dei Minnesota Vikings.

Pubblicità

10 top 10

Xavier McKinney: la vetta della top 10 questa settimana spetta alla safety dei New York Giants che battono i Raiders anche grazie alla sua prestazione fatta di sette tackle di cui quattro in solitaria ma soprattutto dei 2 intercetti di cui uno ritornato in endzone. Che giornata!

Le menzioni d’onore della TOP 10

La maledizione di ManningCast: non poteva mancare la maledizione di turno. In questo caso la scure cade sul programma dei fratelli Manning che sembra portare male agli ospiti di ogni serata. Da inizio stagione chi è stato ospitato ha poi perso l’incontro la settimana dopo. Questa week è capitata a Josh Allen. Per il momento smetterei di andarci fossi nei giocatori…

Jordan Phillips: big man che festeggia.

Quinn Meinerz: all’occhio di tutti balza la corsa rabbiosa di Javonte Williams, ma nello stesso video possiamo vedere la tigna che mette l’uomo di linea rookie dei Broncos nell’aiutare il compagno ad avanzare. Dove non arrivata il talento arriva la forza di volontà.

https://twitter.com/NFL_DovKleiman/status/1457433667752665091?s=20

Joe Burrow: qualcuno ha sparato dalla tribuna? E perché proprio Damon Arnette? (Si scherza…)

Bye Week batte Detroit Lions: e niente. Nemmeno questa settimana i Lions sono riusciti ad evitare la sconfitta…

Querelle Corrente – Marsh: l’ho lasciata volutamente per ultima voce perché è un episodio molto controverso. Marsh effettua un big play, si dirige verso la sideline avversaria poi rientra urtando l’arbitro. Dal video pare pure sia l’arbitro ad urtare il giocatore. Rimane che dopo questo il referee lancia la flag per eccesso di scherno nei confronti degli avversari. Le tempistiche lasciano molto a desiderare e questa scelta avrà ripercussioni importanti sulla sconfitta dei Bears. L’arbitro ha detto che il contatto non ha inciso. A voi le conclusioni.

Merchandising Merchandising

Eugenio Casadei

Appassionato di calcio (Bologna) e trekking, segue il football assiduamente dal momento in cui vide giocare Peyton Manning con la maglia orange di Denver, divenire tifoso Broncos una naturale conseguenza. Scrive la rubrica settimanale "Indiscrezioni di mercato NFL" in offseason e la "Top Ten" in regular season con grande divertimento e passione.

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.