Nelle mani di Joe Burrow (Cincinnati Bengals vs Pittsburgh Steelers 24-10)

Domenica all’Heinz Field di Pittsburgh, i Cincinnati Bengals guidati dal duo Joe Burrow – JaMarr Chase hanno ottenuto la seconda vittoria stagionale ai danni dei Pittsburgh Steelers, che sono usciti dalla partita di domenica con le ossa rotte e con la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite giocate in casa, considerando anche il finale della scorsa stagione.
I Bengals e Burrow invece, dopo una battuta d’arresto in week 2, con il QB al secondo anno in NFL che era finito sul banco degli imputati a causa di una prestazione “opaca”, tornano alla vittoria dominando per gran parte della partita gli Steelers, e non andando mai in svantaggio per tutta la durata del match.

Le difese di entrambe le squadre iniziano dominando, con entrambi i QB che vengono intercettati nel primo quarto, ma i primi a segnare sono i Bengals, con il TD pass di Burrow per Boyd che porta le squadre sul 7-0 per Cincinnati. Gli Steelers sembrano però risollevarsi e dopo un drive in cui a farsi notare è nuovamente il Rookie RB Najee Harris, sia su corsa che in ricezione fuori dal backfield, Roethlisberger trova Freiermuth per il TD del pareggio.
Le speranze dei tifosi di Pittsburgh durano poco però, con il duo Burrow – Chase che prima dell’halftime riesce a trovare il TD del nuovo sorpasso, con un deep pass del giovane QB per il suo ex compagno al college che porta il risultato sul 14-7.
Tornati dagli spogliatoi gli Steelers non riescono più a rientrare in partita, con un Big Ben palesemente in difficoltà, ed un attacco che riesce a segnare solamente tre punti con il field goal di Boswell, mentre i Bengals segnano il terzo TD della partita con il secondo touchdown della coppia Burrow-Chase, e che chiude il risultato sul 24-10 per i Bengals, portando così la franchigia dell’Ohio ad un record di 2 W ed 1 L, diametralmente opposto a quello degli Steelers, 1-2.

La partita degli Steelers domenica è stata probabilmente la loro peggior partita da inizio campionato, con un attacco mai veramente in palla ed una difesa che non è mai riuscita a mettere le mani sul QB avversario, interrompendo anche la propria striscia di 76 partite consecutive con un sack messo a segno, grazie anche ad un’ottima prova della linea offensiva avversaria ed a pesare per gli Steelers sono soprattutto gli infortuni arrivati nel corso della partita di week 3, con i due WR JuJu Smith-Schuster e Chase Claypool usciti malconci dal campo, accompagnati dai due OL, uno dei reparti più in difficolta per gli Steelers in questo inizio di campionato, Chukwuma Okorafor e Kendrick Green.
Roethlisberger ha iniziato il campionato sotto tono, e dopo tre partite ha lo stesso numero di INT e di TD, anche a causa di un reparto offensivo che sta giocando peggio di quanto si potesse prevedere prima dell’inizio della stagione; come già detto, a mettere in difficoltà il QB ormai trentanovenne, ci sta pensando anche la sua OL, con Big Ben che per la prima volta dal 2016 ha subito più di due sack per tre partite consecutive, un dato preoccupante per un giocatore della sua età.

Settimana prossima gli Steelers voleranno in Wisconsin, per giocare contro i Packers reduci dalla vittoria in extremis contro SF, ed Pittsburgh deve risollevarsi subito, se vuole continuare ad ambire ad un posto ai playoff, soprattutto perché gli avversari nella AFC North non aspettano, e gli Steelers sono gli unici ad avere momentaneamente un record negativo nella loro division.

Cincinnati domenica ha battuto gli Steelers in ogni reparto e matchup, chiudendo con tre turnover a favore e soprattutto con un ritrovato Joe Burrow, tutto un altro giocatore rispetto a quanto visto in week 2 contro i Bears; Burrow ha chiuso la partita con 172 yard, 3 TD, 1 INT e soprattutto non subendo nemmeno un sack, grazie ad un’ottima partita da parte della sua OL, capace di interrompere lo spaventoso record della DLine degli Steelers, a segno con un sack da oltre settanta partite consecutive, e di muoversi bene anche sul rum game, con Mixon che su 18 portate ha trovato 90 yard di guadagno.

La più bella sorpresa di queste prime tre partite di NFL, per i tifosi di Cincinnati è però senza dubbio JaMarr Chase: il giovane WR, scelto con la 5° pick assoluta all’ultimo draft, è il tassello mancante per l’attacco dei Bengals, soprattutto grazie all’affinità che ha con Burrow, che domenica ha lanciato due dei suoi tre TD verso il giovane WR, che non ha fatto sentire la mancanza dell’infortunato Tee Higgins
L?altra nota positiva della partita di domenica è sicuramente la difesa dei Bengals, che ha messo a segno tre turnover e soprattutto ha fermato l’attacco avversario in situazioni rivelatesi poi fondamentali per il risultato finale, come nel quarto quarto, quando hanno costretto gli Steelers ad un turnover on down sulle 11 yard difensive di Cincinnati, con un ottimo tackle for loss su Harris, l’unico a provarci nelle fila di Pittsburgh.
Giovedì i Bengals giocheranno contro i Jaguars, in quella che sembra un’ottima occasione per Burrow e soci per trovare la terza vittoria stagionale, continuando ad inseguire un posto ai playoff.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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