Settimana di conferme ma con qualche brivido per alcuni dei top team della NCAA in questa week 5 appena conclusa. Nonostante le prime 9 squadre del ranking abbiano riportato altrettante vittorie, qualcuna di queste ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per portare a casa l’intera posta in palio.
Il primo esempio è quello della capofila Georgia vincente in casa di Auburn, faticando tantissimo sul gioco di corsa e risolvendo la questione solo a 2.52 dalla fine del match. Stessa sorte è toccata a Washington, che all’Arizona Stadium di Tucson è riuscita a scrollarsi di dosso la resistenza dei Wildcats solo nell’ultimo quarto, con brivido finale a un minuto dal fischio. USC riesce ad uscire indenne dal catino infuocato di Boulder con un solo possesso di vantaggio, nella più bella partita della settimana; i Trojans devono ringraziare la solita sontuosa prestazione di Caleb Williams, che aggiunge un altro mattone verso l’Heisman Trophy. Peccato per Colorado ed un risveglio troppo tardivo; con almeno 3 minuti in più sul cronometro avremo potuto assistere ad una sfida memorabile.
Utah invece inciampa malamente a Corvallis, perdendo partita e top ten del ranking; veramente irriconoscibile la squadra di Kyle Wittingham ma buona parte del merito va data a Oregon State, capace grazie ad una difesa asfissiante, di non concedere neanche 200 yard agli Utes. Senza troppi patemi invece Michigan, che passeggia sulle macerie di Nebraska, Texas a valanga su Kansas, in una di quelle partite che dovevano creare un po’ di incertezza e Oregon che demolisce Stanford senza troppi complimenti.
Partitona di Ole Miss che batte LSU, in una sfida a punteggio altissimo; nella girandola di emozioni c’è stato un cambio al vertice prolungato ma alla fine è Kiffin che festeggia con il TD della vittoria a 39 secondi dallo scadere. Per i Rebels la top 12 non è lontanissima. Fatica anche Notre Dame, squadra che soffre tantissimo ma riesce sempre a trovare la via d’uscita mentre Alabama forse ha messo in moto Milroe in maniera definitiva, perlomeno nel running game; nella vittoria contro Miss State sono 2 i TD su corsa del giovane QB in maglia cremisi.
Easy win sempre col pallottoliere in mano per Oklahoma e per Penn State, rispettivamente contro Iowa State e Northwestern mentre esce ancora una volta dalla classifica Florida, battuta fuori casa da Kentucky. Chiudono il ranking Missouri, convincente contro Vanderbilt, Tennessee, capace di doppiare South Carolina e Fresno State, vincente su Nevada dopo aver concesso solo nove punti ai Wolfpack.
Outside the ranking da segnalare la vittoria di Iowa, che riesce a fare, o meglio a non fare 25 punti, la sconfitta di TCU per mano di West Virginia con le rane ormai in caduta libera, Baylor che prevale per un solo punto su UCF in una partita spettacolare e Clemson, convincente su Syracuse.
