La strada verso il Draft: Asante Samuel Jr.

Il tempo passa veloce, molto veloce. È una frase fatta, ma se si vanno a vedere i nomi della classe dei cornerback di quest’anno è anche una verità. Asante Samuel Jr. è l’ennesimo defensive back in uscita quest’anno figlio d’arte: il padre, Asante Samuel, è stato un cornerback in NFL dal 2003 al 2013. In carriera ha vinto due Super Bowl, è stato 4 volte al Pro Bowl e 2 volte First-team All-Pro. Se il prospetto da Florida State avesse ereditato anche solo un quarto del talento del padre, potrebbe essere un giocatore davvero di successo nella lega. Asante Samuel Jr. è un ragazzo della Florida che ha giocato a football praticamente da sempre. Iniziò la sua carriera cercando di giocare da Quarterback, ma si spostò quasi subito nella parte difensiva del gioco. All’high school, giocò a St. Thomas Aquinas in Florida, uscendo come un recruit da 4 stelle, nono tra i cornerback della classe del 2018. Decise di rimane nella sua terra d’origine scegliendo Florida State: qui ha avuto un’ottima carriera, nel 2019 entrò a far parte del terzo team All-ACC, mentre chiuse il suo ultimo anno dopo 8 partite con 31 tackle e 3 intercetti.

Asante Samuel Jr è un cornerback leggermente undersize, esattamente come il padre. Eccelle quando gioca off-man. Questo perché, può usare molto bene la sua capacità di attaccare il pallone, grazie ai suoi istinti naturali per il gioco. A FSU ha giocato in varie posizioni, sia da esterno sia nello slot, spesso seguendo il ricevitore più forte della squadra avversaria, non curandosi della taglia dell’attaccante. Contro Florida, ad esempio, ha fronteggiato anche Kyle Pitts.

Couple notes.

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1. Noticed they lined up Asante Samuel Jr over Kyle Pitts. Good patience and feet. Clean feet. Love how he lines up in multiple spots.

2. Nice press tech by Stanford Samuels II (His dad was the man at FSU) Patient feet. Stayed square. Didn't create space pic.twitter.com/ZaBCntJVrL

— Eric Crocker 🥷🏾 (@Crocky209) February 27, 2021

L’uso dei piedi è davvero ottimo e questo lo aiuta moltissimo a rimanere col ricevitore, anche quando deve giocare in press-man. È un cornerback che gioca con molta personalità e sicurezza in sé stesso ed è una caratteristica che, a me, piace molto. La sua capacità di saper leggere l’azione e reagire è eccezionale: sa usare perfettamente la sua velocità e agilità nel breve periodo e le sue ball skill per mettere a segno intercetti e giocate sulla palla.

Two INTs in two quarters❕@FSUFootball's Asante Samuel Jr. 🚫✈️ pic.twitter.com/hp9fyTIyrl

— ACC Network (@accnetwork) September 12, 2020

Durante la sua carriera è diventato un leader e FSU si fidava talmente tanto di lui, da usarlo molto spesso come cornerback sul ricevitore numero uno della squadra avversaria, in qualsiasi zona del campo esso si fosse allineato.
In campo aperto, è molto agile e si sa muovere molto bene, anche quando è costretto a girarsi di spalle e recuperare, sa sfruttare la sua velocità, riuscendo a coprire molto bene anche un errore allo snap.

Watching Asante Samuel Jr

Watching him in press. Ideally I'd say you want to hug that line. Don't line up w/the space already created for the receiver. Now if the receiver is off the ball that's one thing. But typically I want line up and check with the ref. Make him back me up. pic.twitter.com/GBohjtjDrb

— Eric Crocker 🥷🏾 (@Crocky209) February 27, 2021

Contro la corsa, non avrà l’abilità del padre, ma ci mette tutto sé stesso e, nonostante la taglia non eccelsa, è in grado di placcare con fisicità, aiutando, soprattutto, sulle corse verso l’esterno. È molto bravo ad evitare i blocchi se mandato in run support.

I problemi di Samuel Jr. partono, inevitabilmente, dalla taglia: un ragazzo di 1 metro e 78 rischia di non avere molte chance come cornerback esterno, venendo relegato nello slot. Soffre, ovviamente, i ricevitori più grossi di lui, che riescono a spostarlo fisicamente e a tagliarlo fuori, un po’ come si fa nel basket per andare a rimbalzo. Secondo me, non è nemmeno tanto predisposto a mettere su ulteriore massa muscolare, perché questa rischierebbe di toglierli molta agilità. Certe volte, lascia fin troppo spazio al ricevitore allo snap, non cercando di fermarlo subito con le mani, ma recuperando poi con la sola velocità. In NFL rischia di essere bruciato allo snap se dovesse comportarsi così. Oltretutto il suo fisico potrebbe portarlo a subire più infortuni di un cornerback più grosso di lui.

Asante Samuel Jr. è un prospetto che non fa parte della triade dei cornerback in testa in questa classe, ma è un giocatore molto interessante che potrebbe fare sicuramente molto bene. A FSU ha giocato perlopiù a uomo, sia off che in press, qualche volta anche a zona, ma soprattutto a uomo. Al college è migliorato durante tutta la sua carriera, con il suo ultimo anno chiuso sul più bello, quando stava mettendo su numeri veramente interessanti. È un giocatore che ha nella sua capacità di leggere e reagire la sua qualità migliore, che ha un modo di giocare molto fisico ed è molto sicuro di sé. Per molti potrebbe essere solo un cornerback da mettere nello slot: nulla da togliere a questo ruolo che, oramai, ha un’importanza assoluta in NFL. Per me, però, potrebbe anche giocare sull’esterno: ci sono giocatori alti come lui che hanno giocato molto bene in questo ruolo in NFL. Oltre al padre, abbiamo anche Brent Grimes e Jason Verrett, per dirne due. Il suo pro day è andato molto bene, riuscendo a far vedere ancora una volta la sua velocità e la sua agilità.

Asante Samuel Jr. ha delle serie possibilità di finire al primo giro, specialmente con i problemi alla schiena di Farley, che potrebbero far cadere il cornerback da Virginia Tech. Alla 22 ci sono i Tennessee Titans che hanno perso in free agency molti cornerback: rilasciati sia Adoree’ Jackson sia Malcolm Butler, mentre Desmond King si è accasato a Houston. La firma di Jenkins non può bastare per coprire il ruolo e Samuel Jr. potrebbe essere un ottimo innesto, sia nello slot che sull’esterno. Alla pick 23 ci sono i New York Jets che avrebbero bisogno di un aiuto importante tra i cornerback, dato che la scorsa stagione sono stati disastrosi: ultimi in coverage grade e nessun rinforzo arrivato in free agency. Asante Samuel Jr. potrebbe trovare subito un posto da titolare nella nuova difesa guidata da Robert Saleh.