E’ in arrivo il calendario NFL
Nella notte tra giovedì e venerdì con uno show di tre ore (!!) su NFL Network la Lega presenterà il calendario per la stagione 2020 (qui trovate chi affronterà chi).
Quello presentato sarà la versione pandemia-free del calendario, con l’inizio della stagione previsto per il 10 settembre e Super Bowl LV che si disputerà a Tampa (Florida) il 7 febbraio 2021.
Come anticipato l’unica certezza è che sono state cancellate le cinque partite all’estero previste nella prossima stagione: 4 a Londra e 1 a Città del Messico.
Come da tradizione la stagione si aprirà con l’anticipo del giovedì sera che, dopo un anno di pausa per festeggiare i 100 anni della NFL, dovrebbe vedere in campo i Campioni in carica Kansas City Chiefs all’Arrowhead Stadium. Avversari? Perchè no i New England Patriots o gli Houston Texans, due squadre fuori Division che dovranno viaggiare nel Missouri.
Ovviamente sono stati presi in considerazione anche diversi scenari alternativi come quello di dover giocare la stagione o una sua parte a porte chiuse o addirittura su campi neutrali dovessero esserci problemi in alcuni Stati. Ad esempio il Governatore della California (quindi San Francisco 49ers, Los Angeles Rams e Chargers) ha pubblicamente dichiarato che al momento non ha nessuna intenzione di occuparsi di football e fatica a pensare come le squadre possano iniziare i training camp e disputare una partita che sia di preseason o di stagione regolare.
Uno dei piani alternativi allo studio della NFL consisterebbe in un calendario compresso in 20 settimane consecutive di football con l’eliminazione del bye week e della settimana di sosta prima del Super Bowl dedicata al riposo e al Pro Bowl. In questa maniera la stagione potrebbe partire ad ottobre e concludersi a fine febbraio. Così su due piedi ci viene da pensare che questa sia una extrema ratio, l’ultima e unica opzione sul tavolo perché sappiamo bene che arrivare a giocare 19 o 20 partite in 20 settimane sia qualcosa che difficilmente la NFLPA potrà accettare.
E’ delle ultime ore la proposta dei Miami Dolphins per iniziare la stagione con il pubblico allo stadio:
- 15mila spettatori al massimo per partita
- ingresso allo stadio diviso per file così come per l’uscita
- se necessario gli spettatori dovranno indossare mascherine
- il cibo dentro lo stadio sarà ordinato via app e una notifica avviserà quando è disponibile per il ritiro
Al momento nessuno sport professionistico è in procinto di ripartire, quello più vicino a riprendere, anzi iniziare, le attività è il baseball della MLB che ha allo studio un piano per trasferire tutte le franchigie in due stati del sud e modificare le Division per poter dare il via alla stagione regolare.
I dubbi sul futuro non solo quelli delle leghe Pro, anche lo sport universitario è a rischio. La NCAA al momento ha fermato tutti i suoi tornei primaverili senza comunicare una data per la ripresa. Al momento l’organismo che controlla lo sport universitario non ha preso neanche in considerazione le porte chiuse per gli eventi, vedi la cancellazione della March Madness, un evento che genera ricavi quantificabili in milioni di dollari. Il football segue il calendario di quello NFL, con le squadre dei College che avrebbero dovuto iniziare adesso l’attività per intensificarla col passare del tempo e arrivare a fine agosto pronte per l’inizio della stagione.
Per adesso accontentiamoci di vedere quale sarà il calendario della prossima stagione NFL con la speranza che tutto possa tornare ad una simil-normalità.
