Wild Card 2020: Le pagelle

Il super wild card weekend è alle spalle. Meno super di quanto ci si aspettasse. Non tutte le partite hanno garantito spettacolo. Anzi. Così il voto al weekend nel suo complesso è C. Un fine settimana di grandi soddisfazioni per tifosi che lo aspettavano da tempo, quelli di Bills e Browns, e per un giovane ragazzo che si scrolla di dosso le precedenti sconfitte, Lamar Jackson. Non perdiamo altro tempo. Ecco le mie pagelle.

Indianapolis Colts vs Buffalo Bills / A-

COLTS / B-

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Resterà loro un po’ di rammarico, alla fine della fiera il colpaccio è stato in canna. Non è andato a buon fine e ora si aprirà il capitolo quarterback. Occorrerà intervenire anche sui ricevitori. Ah, magari oltre agli analytics la prossima volta vale la pena dare un’occhiata al manuale se si vuole portare a casa una partita di play-off.

BILLS / B

Un po’ di braccino è pure comprensibile, considerando che un successo ai playoff mancava dal 1995. Troppe le 11 portate di Josh Allen. I running back devono offrire di meglio e dovranno fare a meno di Zach Moss, uscito anzitempo già sabato scorso. Lo stesso vale per la difesa. Interessantissima la sfida di sabato contro i Ravens.

Los Angeles Rams vs Seattle Seahawks / C-

SEATTLE / D+

Che la difesa dei Rams sia una brutta gatta da pelare sono il primo a sottolinearlo. Eppure da Russell Wilson è lecito pretendere di più. Lo stesso vale per Metcalf. E per Carson. E per una difesa che ha subito 30 punti da una squadra che ha dovuto sostituire il backup quarterback inserendo il titolare infortunato.

RAMS / A

Hanno sofferto. Eccome se hanno sofferto. Non è stato agevole mettere insieme quei 30 punti sul tabellone. Come non bastassero gli infortuni ai quarterback, ci si è messo anche l’acciacco ad Aaron Donald, che dei QB è persino più importante nell’economia dei Rams. Bravi a surfare sulle avversità per passare meritatamente il turno.

Tampa Bay Buccaneers vs Washington Football Team / B

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FOOTBALL TEAM / A-

Cosa chiedere di più a una squadra che andava incontro a un massacro annunciato? Probabilmente un briciolo di incisività dal suo reparto migliore, la difesa, che non ha sfoderato la miglior prestazione dell’anno. Taylor Heinicke invece mi ha sorpreso, eccome.

BUCCANEERS / B-

L’assenza di Devin White è pesantissima, sono d’accordo. Contro in ogni modo c’era un attacco che doveva essere limitato meglio pur senza il linebacker numero 45. Anche l’attacco non è esente da critiche. Brady deve risintonizzarsi con Godwin ed Evans se vuole espugnare New Orleans. Ha spiccato una superba offensive line, capace di difendere egregiamente il Graal con il numero 12. Certo due difese niente male quelle incrociate in questi play-off dai Bucs. Sarà sfida tra Hall of famer futuri. Sarà sfida tra due squadre che hanno vinto la loro wild card senza rombare.

Baltimore Ravens vs Tennessee Titans / B+

TITANS / C-

Sovrastati dalla linea difensiva dei Ravens non riescono a fare quello che gli riesce meglio, correre con Derrick Henry. Restano comunque in partita fino all’ultimo, quando avrebbero bisogno di un po’ più di coraggio sul 4&2 che decidono di puntare (mezze misure quest’anno niente nella NFL del 2020, o follie o tristezze) quando mancano 10 minuti nel quarto periodo. E avrebbero bisogno di un super drive nel finale, per prolungare la contesa. Ma manca pure quello.

RAVENS / A

Non hanno stradominato, lo so. Ma mi sono piaciuti. Per il piglio. Per il game plan. Per aver saputo gestire con serenità l’iniziale svantaggio. Per la capacità di ignorare le difficoltà degli ultimi anni nella post season. Grande, grande prova della difesa, specialmente la linea. Preparo già il divano (e la cattedra) per la sfida contro i Bills.

Chicago Bears vs New Orleans Saints / D

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BEARS D-

Evitano la F grazie a una prestazione eroica della difesa. Senza il leader Roquan Smith ha tenuto per tre quarti i Saints nel mirino. Sfortunatamente l’attacco è stato impresentabile. Quel pallone caduto a Wims grida vendetta per quel che avrebbe potuto significare. Poteva cambiare l’inerzia del match infondendo fiducia a Mitchell Trubisky. Al contrario, mi trovo costretto a chiedermi perché Allen Robinson sia stato utilizzato così poco e così tardi. Perché non sia stata data una chance a Nick Foles nella ripresa.

SAINTS B

Faticano pur non faticando. La partita non dà mai la sensazione di essere in discussione, al netto del drop pazzesco di Wims, eppure i Saints mica convincono. Già pregusto la supersfida con Tom Brady. In stagione regolare ha detto bene entrambe le volte a Drew Brees e soci. L’impressione però è che debbano alzare l’asticella per andare avanti.

Cleveland Browns vs Pittsburgh Steelers / D+

STEELERS / F

Un incubo. Un primo tempo così è davvero un incubo. Che Pittsburgh non avesse le carte in regola per arrivare in fondo l’ho sempre scritto, così come che il record fosse generoso. Un collasso simile però va oltre. Le parole di JuJu prima della sfida… Karma is a b… omerang. Poi ci sarebbe anche la sconfitta proprio coi Browns in quella 17esima giornata in cui gli Steelers potevano eliminarli ma hanno scelto di far riposare un po’ di titolari. Questa Pittsburgh però sarebbe uscita con chiunque.

BROWNS / A+

A differenza del braccino dei Bills, i Browns hanno trasformato l’astinenza da play-off in una fame feroce. Goduria meritata dopo decenni di sofferenze. Il prossimo ostacolo è decisamente più complicato da superare, ma chi se ne importa. Complimenti a Kevin Stefanski, avete presente i disastri combinati dai precedenti head coach, vero?

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