[NFL] Al Team Irvin il Pro Bowl

La seconda edizione del “nuovo” Pro Bowl è andata in scena domenica sera, nello stesso stadio che tra qualche giorno ospiterà Patriots e Seahawks per il Super Bowl XLIX. Dopo che Jerry Rice e Deion Sanders avevano tenuto a battesimo lo scorso anno questa nuova formula con draft annesso, quest’anno è toccato ad altre due leggende recenti “scontrarsi” per aggiudicarsi l’ambita (?) corona dell’All Star Game della NFL: i ricevitori Michael Irvin e Cris Carter.

chi-nfl-pro-bowl-20150125Dopo aver effettuato il draft dei giocatori selezionati da tifosi, coach e giocatori, le due squadre hanno vestito le splendide (?) divise appositamente create dalla Nike e sono scese in campo per una partita in cui i bei gesti atletici ed un po’ di spettacolo non sono comunque mancati. Certo, per definirla partita di football ci vuole un certo fegato, ma il pubblico non si è annoiato, ed in fondo questo è l’importante.
Indossati gli occhiali da sole per poter guardare senza problemi la panchina del Team Carter, dove il giallo fosforescente delle divise sparava a mille nella telecamera (andava molto meglio sulla sideline del Team Irvin, dove l’arancione era meno fastidioso), ci siamo comodamente sistemati sul divano per gustarci (?) la partita, interessati più che altro alle modifiche regolamentari introdotte per questo All Star Game.

La prima, e più evidente, è stata l’abolizione dei kickoff. Le squadre partivano dalla linea delle proprie 25 yard ad inizio primo e terzo quarto e dopo ogni segnatura oltre che (altra variazione interessante) all’inizio del secondo e quarto quarto. E’ stato interessante l’esperimento dei quattro quarti separati, con un two-minute warning al termine di ognuno, che ha creato nuove strategie al termine del primo e terzo periodo, quando le squadre erano costrette a finalizzare il proprio drive senza poterlo continuare dopo aver invertito le posizioni in campo.

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Molto interessante si è rivelata anche la scelta di restringere la larghezza delle porte di buoni due piedi, abbinata all’arretramento dell’extra point dalle 2 alle 25 yard, scelta, quest’ultima, già vista in preseason.
Il risultato di queste modifiche regolamentari l’ha sperimentato sulla propria pelle il kicker del Team Irvin Adam Vinatieri, che ha terminato la partita con un insolito (per lui) score di due field goal e due extra point sbagliati, almeno tre dei quali sarebbero stati buoni con la larghezza regolare della porta.

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Quelle sui tempi di gioco e sugli scrimmage kick sono decisamente state le modifiche regolamentari più interessanti, soprattutto per gli esiti, e se quella relativa ai calci potrebbe prima o poi trovare applicazione anche in regular season, quella di abolire la semplice inversione di posizione a fine primo e terzo quarto crediamo sarà di difficile applicazione, perché allunga necessariamente i tempi di gioco.

Altre variazioni regolamentari sono state introdotte più che altro per garantire la sicurezza dei giocatori ed anche un minimo di spettacolo. L’attacco poteva schierare solamente un RB ed un TE, mentre la difesa doveva schierare obbligatoriamente una 4-3-4 e non poteva assolutamente effettuare dei blitz.
In realtà, poi, abbiamo visto spesso solo tre uomini in linea di difesa e parecchie volte linebacker e defensive back hanno effettuato incursioni (spesso andati a buon fine) nel backfield offensivo, e solamente in due occasioni il Team Irvin è stato sanzionato per “Blitz Illegale”.

hilton colts pro bowlAbbiamo allungato un po’ il brodo della presentazione, ma ora non si scappa: dovremmo parlare della partita. Beh, non è difficile confessare che abbiamo faticato ad arrivare alla fine, un po’ perché i commentatori erano interessati a tutto tranne che a quanto stava succedendo in campo, rendendo difficile focalizzare la propria attenzione alla partita, un po’ perché il MySky ha deciso di interrompere la registrazione proprio appena prima dell’azione decisiva a tre minuti dalla fine (ma non preoccupatevi, l’abbiamo recuperata negli highlights!!!).

Il Team Irvin ha aperto le segnature con un field goal di Adam Vinatieri (qualcuno l’ha anche messo a segno…) al termine della breve apparizione in campo di Tony Romo, che al termine del drive lascia il posto a Stafford.
Il Team Carter risponde immediatamente con un bel drive di Luck, che si conclude con il touchdown pass su Olson che porta in vantaggio i gialli abbaglianti.
Stafford, però, ci impiega tre azioni a riportare il Team Irvin in vantaggio.
Una corsa di Ingram, seguita da una bomba per Tate da 60 yard ed infine il passaggio per Emmanuel Sanders che porta la sua squadra sul 9-7 dopo il primo errore sulla trasformazione di Vinatieri.
Luck riporta ancora sotto i suoi, ed a 39 secondi dalla fine del quarto rimette avanti nel punteggio il Team Carter con un passaggio in touchdown per Hilton.

Nel secondo quarto Brees sostituisce Luck in cabina di regia, ma il cambio non è produttivo, ed il Team Irvin si riporta in vantaggio con Graham, trovato in end zone da Stafford, e dopo un altro drive improduttivo da parte del quarterback dei Saints, VInatieri allunga ancora portando il punteggio sul 19-13.
Prima della fine del secondo periodo di gioco, Brees trova finalmente la sintonia con i propri ricevitori mandando in touchdown Jordy Nelson con un lancio da 21 yard. La trasformazione di Parkey manda le squadre negli spogliatoi con il punteggio di 20-19 per il Team Carter, e l’intercetto di JJ Watt spegne ogni tentativo di rimonta del Team Irvin prima della pausa.

lawrence-timmons-antonio-cromartie-marcel-reece-nfl-pro-bowl-850x560Il terzo periodo inizia allo stesso modo con cui era finito il secondo, cioè con JJ Watt che recupera il pallone sul fumble di Stafford e manda in campo Drew Brees, che lancia in touchdown ancora Greg Olson con un passaggio che prima viene dichiarato incompleto, e poi viene concesso dopo il challenge dell’head coach del Team Irvin Jason Garrett. Brees trova Hilton per la conversione da due punti, ed il punteggio si attesta sul 28-19 per il Team Irvin, che sembra prendere il largo.
Il Team Irvin mette in campo Matt Ryan, ed il quarterback dei Falcons riduce le distanze con un touchdown pass per Emmanuel Sanders, ma è ancora una volta Adam Vinatieri a mancare l’aggancio alla fine del terzo quarto, sbagliando di poco un field goal da 38 yard.

Il quarto periodo offre pochissime emozioni fino a tre minuti dalla fine, quando il Team Irvin si trova in una situazione di quarto e goal dalla linea della una yard. La scelta di coach Garrett di giocarsi il quarto tentativo viene premiata dal touchdown pass di Ryan per Graham che, dopo la trasformazione di Vinatieri, porta il punteggio sul 32-28 con cui il Team Irvin completa la rimonta e si aggiudica l’incontro.

Il trofeo resta dunque nella NFC, e dopo il Team Rice guidato dall’head coach dei Panthers Rivera è il Team Irvin di coach Jason Garrett ad aggiudicarsi il Pro Bowl.
MVP difensivo, manco a dirlo, viene nominato JJ Watt, anche oggi autore di un intercetto, un fumble recuperato e quattro passaggi deflettati. In attacco viene premiato Matthew Stafford, che mette insieme numeri notevoli: 15/25 per 316 yard 2 TD e 1 intercetto, per un rating totale di 114.2.
Arrivederci al prossimo anno, sperando che la Nike proponga delle divise più decenti (ma non ci contiamo molto…).

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Massimo Foglio

Segue il football dal 1980 e non pensa nemmeno lontanamente a smettere di farlo. Che sia giocato, guardato, parlato o raccontato poco importa: non c'è mai abbastanza football per soddisfare la sua sete. Se poi parliamo di storia e statistiche, possiamo fare nottata. Siete avvertiti.

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