Il Riassunto di Week 5 NCAA

Onestamente, da dove partire?

Tante volte abbiamo detto di come gli upset siano parte integrante, il bello, del college football ma forse in week 5 si è esagerato. Vuoi la stagione particolare, vuoi l’impossibilità di giocare ad inizio season i cupcake game che servono ai vari programmi per oliare i meccanismi, vuoi i tanti opt-out ma resta comunque difficile trovare una logica dove una logica non c’è.

Quattro delle top 25 hanno perso contro unranked team, solo una volta da quando esiste l’AP Poll si è fatto peggio. Pazzesco!

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Prima di raccontarvi  la follia andiamo però con la ragione e facciamo un rapido recap di chi doveva vincere ed ha vinto.

In ACC Clemson continua la sua corsa solitaria sbarazzandosi di Virginia col punteggio di 41-23. Gli Hookies provano a mettere in difficoltà i ragazzi di Sweeney che trascinati dai “soliti sospetti” Trevor Lawrence, 3 td pass per lui due dei quali per Amari Rodgers, e Travis Etienne (115 e 1 TD) archiviano la pratica senza troppo penare. Irreale l’intercetto di Andrew Booth. Sesta stagione consecutiva in cui i Tigers partono 3-0!

Vince North Carolina una partita complicata con Boston College in cui la differenza la fa una conversione da due punti riportata in endzone da Trey Morrison dopo che Jurcovec aveva realizzato il TD del 24-22  a 45 secondi dalla fine.

Nessun problema per BYU, numero 22 del ranking, che infligge a Louisiana Tech la prima sconfitta stagionale mentre Oklahoma State dopo due uscite complicate non trova resistenza da parte dei Jayhawks e sale 3-0 in una disastrata BIG12 (ma ci arriveremo). Pomeriggio di ordinaria amministrazione anche per Cincy, che rulla South Florida, e Tennessee che sale 2-0 grazie al 35-12 con cui batte Mizzou.

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Passeggiata per LSU dopo lo scivolne all’esordio mentre qualche difficoltà in più la trova Florida che lotta un quarto e mezzo con South Carolina per poi prendere il largo ed imporsi col punteggio di 38-24. Bene Trask, ancora meglio Pitt, autore di 2 TD e arma illegale dell’attacco dei Gators! E restando in tema di illegal weapons cosa dire di John Metchie e delle sue 181 yard in cinque ricezioni nella super sfida  tra Alabama e Texas A&M? Mond e compagni provano a restare attaccati ai Tide nel primo tempo ma la maggiore qualità dei ragazzi di Saban ha la meglio ed alla fine Bama si porta a casa il match senza troppe difficlotà. Per Mac Jones  le 435 yard su passaggio sono carrier high.

Tutto troppo facile per i Bulldogs nella sfida tra top10 team con Auburn. Confermati i dubbi più che legittimi sulla consistenza dei Tigers mentre i Bulldogs, in attesa di capire a chi affideranno l’attacco, si godono l’inaspettata efficienza di Stetson Bennett che dopo aver ricoperto il ruolo di salvatore della patria, o dell’ateneo se preferite, all’esordio vs Arkansas si è ripetuto nella prima da starter lanciando per 240 yard e 2 TD!

Un TD a 23 secondio dal termine di Emeka Emezie, dopo che Kenny Pickett, con meno di due minuti sul cronometro aveva trovato il TD del sorpasso per i Panthers ci porta in dote il primo upset di giornata, quello di NC State ai danni della numero 24 del ranking Pitt . Partita bella e molto combattuta che mette ancora una volta sotto la lente d’ingrandimento i problemi offensivi di un team, quello di Pat Narduzzi, a cui non può sempre bastare la grandissima difesa.

Crolla UCF che si fa inspiegabilmente rimontare 18 punti da Tulsa mettendo fine alla striscia di 21 vittorie consecutive casalinghe, striscia che era iniziata proprio dopo una sconfitta contro gli stessi Golden Hurricanes nel Novembre del 2016. Ottima la prova di Zach Smith, 273 yard e  3 TD, rivedibile quella di Dillon Gabriel che viene tenuto a “sole” a 330 yard ed un TD pass (ed un intercetto). Perde anche una delle principali rivali nell’ American di UCF, Memphis, che dopo aver rimontato ben tre TD di svantaggio a SMU deve capitolare sul FG da 43 yard di Chris Naggar. Mustang ancora imbattuti in questo 2020.

Texas is back si diceva e ci diceva alla fine della scorsa stagione Sam Elingher…

I Longhrns perdono meritatamente contro TCU dopo aver rischiato già grosso contro Texas Tech la settimana precendente confermando di non essere pronti per lottare ad altissimo livello. E’ l’ennesima sconfitta dei Longhorns contro unranked team materializzatasi con un fumble sulla goal-line degli Horned Frogs ma la cui origine va ricercata negli atavici problemi difensivi che hanno caratterizzato gli anni di Herman alla guida dell’università di Austin. Che NON sia lui l’uomo giusto per restituire i Longhorns all’elite del college football?

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Se Texas piange Oklahoma non ride. Dopo aver gettato alle ortiche una W già praticamente conquista con K-State i ragazzi di Ridley perdono nuovamente, questa volta con Iowa State, la stessa Iowa State che solo qualche settimana fa si era fatta battere da Louisiana. Avanti di un TD con 8 minuti da giocarte la (non)difesa dei Sooners si fa sorprendere pirma da Purdy e poi dalla corsa di Hall da 8 yard per il vantaggio. L’intercetto in endzone lanciato da Rattler mette fine alle ostilità certificando la crisi di OU.

Difficile dire chi possa vincere la BIG12, più facile prevedere, con il ritorno di PAC12 e B1G , che nessuna delle squadre di questa conference abbia una real chance di playoff!

Last but not least… Non fai tempo a fare i complimenti alla Miss State di Leach che questi regalano la prima vittoria dopo 20 sconfitte consecutive nella SEC ai Razorback di chi? Sì amici, i Razorback di Felipeeeeeeee Frenks! Oltre ai due TD pass dell’ex Gator decisivi i 3 intercetti lanciati da Costello, per lui “solo” 313 yard , l’incapacità di convertire i terzi down (6/17) da parte dei Bulldogs e i due turnover on down in redzone  (ed un fumble) nel quarto periodo.

Piccola nota per il Direttore Giovanni Ganci: Frakie Jr ha realizzato il suo primo TD con la maglia di Southern Miss!

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Andrea Ghezzi

Padre di Mattia e Lorenzo, Marito di Silvia, Fratello di Zoe (Franci ti voglio bene). Scrivo (poco) e parlo (tantissimo) di Football, anche italiano. Direttore di The Cutting Edge credo solo a tre cose: #mattanza #badaun e #bomboloni.

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