Il Rookie Watch di week 2 NFL

Seconda puntata della rubrica che ci accompagnerà per tutta la stagione: benvenuti a Rookie Watch, l’appuntamento settimanale di Huddle Magazine in cui analizzeremo la prestazione e la crescita durante la stagione di tre rookie NFL, alla loro prima stagione fra i professionisti.

Per questa seconda puntata abbiamo deciso di analizzare la prestazione di Justin Herbert all’esordio con i Los Angeles Chargers, di Jonathan Taylor che ha superato le 100 yard di corsa con gli Indianapolis Colts per chiudere con un giocatore che non è stato scelto al Draft 2020, James Robinson runningback dei Jacksonville Jaguars.

Justin Herbert
22/33 – 311 YDS pass – 1 TD – 1 INT – 1 TD Run

Da quello che trapela da Los Angeles, Justin Herbert ha scoperto che avrebbe avuto il suo esordio in NFL solate qualche minuto prima del fischio iniziale, a causa di un infortunio al torace patito da Tyod Taylor nel prepartita; il QB proveniente dagli Oregon Ducks sicuramente ricorderà il suo esordio per molto tempo, non solo per la sconfitta patita contro i campioni in carica dei Kansas City Chiefs, ma soprattutto per l’ottima prestazione ed i complimenti arrivati dal mondo NFL. 
L’esordio di Herbert fra i professionisti inizia nel migliore dei modi, con il primo big play che arriva al secondo passaggio tentato, in cui il giovane QB dei Chargers pesca Kelley per un guadagno totale di 35 yard, e concludendo poi lo stesso drive con una corsa direttamente in endzone che porta i Chargers in vantaggio contro i favoriti Chiefs. Per il primo passaggio da TD c’è invece da aspettare la fine del 2° quarto, con Herbert che trova Guyton per il TD pass da 14 yard, che manda le squadre negli spogliatoi sul 14-6.
Nel secondo tempo è venuta fuori la maggiore forza dell’avversario, e la maggiore esperienza, che ha fatto sì che i Chargers uscissero sconfitti, solamente all’overtime, dai campioni in carica dei Kansas City Chiefs, guidati da un Patrick Mahomes in formato MVP. Herbert però non ha sfigurato di fronte a quello che è già un mostro sacro della NFL, ed ha anzi avuto a livello statistico un esordio miglior anche dello stesso Joe Burrow, scelto con la prima scelta assoluta e da tutti definito già pronto per la NFL.
Sicuramente il giovane QB dovrà migliorare sotto molti aspetti, e dovrà evitare intercetti com quello di domenica, arrivato su un tentativo di passaggio sul profondo per Allen nel terzo quarto, ma se le premesse sono buone Anthony Linn, HC dei Chargers, potrà essere meno preoccupato per l’infortunio del titolare Tyrod Taylor.

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Jonathan Taylor
26 corse – 101 YDS – 1 TD

Jonathan Taylor è il giocatore perfetto per riassumere quello che sarà il gameplan dei Colts per questa stagione: run the damn ball!; già solo il primo drive della partita ne è un esempio, con Taylor che corre per ben 11 volte, ed in cui i Colts sono fermati solamente dall’intercetto subito da Rivers; Taylor dovrà solo aspettare il drive successivo in cui trova il TD con un corsa da 5 yard ed in cui mette le basi per la vittoria finale dei Colts.
Taylor gioca una partita ottima, senza big play ma facendosi trovare sempre pronto quando chiamato in causa (per ben 26 volte ndr) e conclude con 3.9 yds di media a portata; sicuramente ci sarà da migliorare per poter tornare ai livelli delle ultime stagioni con i Wisconsin Badgers al college, ma in una franchigia come i Colts, senza troppe pressioni potrà fare sicuramente bene; per ora si può accontentare di essere il primo rookie RB dei Colts a toccare le 100 yard corse in una singola partita dal 2012, quando toccò a Vick Ballard.
A supportare Jonathan Taylor c’è anche Marlon Mack, che doveva essere il RB titolare di questi Colts, prima di procurarsi un infortunio al tendine di Achille che loterrà lontano dai campi da gioco fino alla fine della stagione, che nel corso della partita ha continuato a twittare entusiasmato dalla prestazione del suo giovane sostituto

James Robinson
6 corse – 106 YDS – 1 TD

Il terzo protagonista del Rookie Watch di questa settimana è un altro RB, che a differenza di Jonathan Taylor non è stato scelto nel corso dell’ultimo draft, ma è finito undrafted, e ha firmato con i Jacksonville Jaguars, che in lui hanno visto il sostituto di Leonard Fournette, finito ai Buccaneers dopo essere stato tagliato dalla franchigia della Florida.
In week 1 Robinson aveva concluso con 62 yard per 16 portate, senza riuscire a trovare il primo TD in NFL, arrivato invece nel corso della sconfitta di week 2 contro i Tennessee Titans; uno degli highlights della sua partita è sicuramente il TD segnato ad inizio terzo quarto, con il RB proveniente dal college di Illinois State ha bucato la difesa dei Titans con una corsa da 17 yard che ha riportato in partita i Jaguars, e valevole per il momentaneo 17-24. La migliore azione della sua partita arriva però nel drive successivo, in cui Robinson prima sfrutta l’ottimo blocco della sua guardia #60 Cann, elude il passaggio della free-safety dei Titans Byard e guadagna 39 yard.
Sicuramente dopo le prime due partite dei Jaguars i tifosi di Jacksonville potranno stare più tranquilli riguardo all’addio di Fournette, avendo probabilmente trovato in Robinson un’ ottima alternativa al braccio di Garden Minshew, ed il possibile RB del futuro.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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