Il borsino degli Head Coach – 3° quarto
Terzo ed ultimo appuntamento con questa rubrica di Huddle che vi ha accompagnato per ogni quarto di stagione considerando le situazioni più calde degli Head Coach sulle sideline di qualche franchigia NFL in rigoroso ordine alfabetico con delle percentuali dal 100%, certezza della permanenza, allo 0%.
Adam Gase, New York Jets
I Jets continuano il loro “invidiabile” percorso alla ricerca della prima vittoria in campionato che dopo 11 partite ancora non è arrivata. Francamente la presenza di Gase sta cominciando a stancare per tutti i teatrini che siamo costretti a sorbirci pre e dopo la partita. L’ultimo in cui cerca di negare, dopo essere stato scoperto dai giornalisti, il suo chiamare gli schemi è risibile. A fine stagione dovrebbe ricevere il ben servito.
Anthony Lynn, Los Angeles Chargers
Più andiamo avanti con le settimane più le possibilità che l’ex Bills rimanga sulla sideline di Los Angeles calano drasticamente. I Chargers stanno sempre più sprofondando nonostante continuino a non demeritare rimanendo sempre in partita fino alla fine. Lynn paga un rapporto con i tifosi tutt’altro che idilliaco e le sue scelte di gioco spesso senza senso.
[graphs height=”25″ strips=”true”] [graph score=”20″ color=”#f72222″ text_color=”#81d742″] [/graphs]Darren Bevell, Detroit Lions
L’ex OC dei Seahawks non pare avere grandissime possibilità di ottenere definitivamente l’incarico dopo averlo ricevuto ad interim. A detta di molti non sembra essere ancora adatto ad un ruolo del genere ed i Lions starebbero guardando ad un elemento diverso. L’unica cosa che potrebbe convincere la dirigenza a riconfermarlo sarebbe una sequela, improbabile, di risultati.
[graphs height=”25″ strips=”true”] [graph score=”20″ color=”#f72222″ text_color=”#81d742″] [/graphs]Doug Marrone, Jacksonville Jaguars
In casa Jacksonville sono già iniziate le pulizie con il GM Caldwell messo alla porta. Il prossimo dovrebbe essere l’head coach mantenuto nella sua posizione per non dover trovare un interim coach da qui alla fine di una stagione che sta rasentando il ridicolo nonostante i Jaguars vendano sempre cara la pelle. Quella unica vittoria, colta a sorpresa ad inizio stagione, aveva depistato tutti e paradossalmente sta rovinando il sogno Lawrence.
[graphs height=”25″ strips=”true”] [graph score=”10″ color=”#f72222″ text_color=”#81d742″] [/graphs]Matt Nagy, Chicago Bears
A Chicago continua a tenere banco il discorso QB e dopo un periodo con Foles si è tornati con Trubinsky, sintomo di una situazione tutt’altro che chiara. Nagy paga il non riuscire a mettere a suo agio uno dei due QB nonostante sia ritenuto un guru per il reparto. Purtroppo la stagione sta volgendo al termine e questo continuo saliscendi non gioca dalla sua. Le sue quotazioni stanno scendendo e non a caso a Chicago si parla già di Pat Fitzgerald.
[graphs height=”25″ strips=”true”] [graph score=”30″ color=”#f72222″ text_color=”#81d742″] [/graphs]Matt Patricia, Detroit Lions
L’ex guru difensivo dei Patriots ci ha salutati in anticipo avendo ricevuto il benservito dalla famiglia Ford. Più che onesto il licenziamento in virtù del bassissimo rendimento ottenuto negli ultimi 3 anni. Peccato per lui non aver sfruttato il ben di Dio messogli a disposizione.
[graphs height=”25″ strips=”true”] [graph score=”0″ color=”#f72222″ text_color=”#81d742″] [/graphs]Mike McCarthy, Dallas Cowboys
I Cowboys continuano la loro annata orribile raggiungendo l’apice di questa sprofondare: l’ultimo posto nella NFC East al momento in cui scrivo. McCarthy tuttavia dovrebbe riuscire a mantenere la propria posizione anche se nelle ultime ore sono salite in auge chiacchiere sul fatto che Dallas vorrebbe a sto punto ripartire con un giovane head coach.
[graphs height=”25″ strips=”true”] [graph score=”80″ color=”#f72222″ text_color=”#81d742″] [/graphs]Mike Zimmer, Minnesota Vikings
Nonostante la stagione dei Vikings sia ancora un grandissimo punto interrogativo in ballo tra i playoff ed un’altra stagione di anonimato, la sideline di Zimmer si è paradossalmente rinforzata. Pare infatti che il ricambio generazionale oramai imminente in casa Minneapolis avverrà nel 2022 e non nella prossima offseason.
[graphs height=”25″ strips=”true”] [graph score=”90″ color=”#f72222″ text_color=”#81d742″] [/graphs]Raheem Morris, Atlanta Falcons
Nonostante qualche prestazione più che interessante messa in mostra da Atlanta dal momento del suo insediamento le quotazioni di Morris non sono aumentate, anzi il management continua a guardarsi intorno per pescare la miglior soluzione possibile. Si fa forte il nome del DC dei 49ers Robert Salah.
[graphs height=”25″ strips=”true”] [graph score=”50″ color=”#f72222″ text_color=”#81d742″] [/graphs]Romeo Crennel, Houston Texans
Lo citiamo giusto per dovere. NON RIMARRÀ.
[graphs height=”25″ strips=”true”] [graph score=”1″ color=”#f72222″ text_color=”#81d742″] [/graphs]Vic Fangio, Denver Broncos
Quotazioni in vertiginosa ascesa per Fangio che dovrebbe essere oramai certo di rimanere sulla sideline dei Broncos. L’annuncio del rinvio della decisione sulla nuova ownership di Denver a Settembre 2021 rinvia di fatto ogni tipo di decisione a livello manageriale. Difficile pensare che in un momento del genere si possa arrivare al cambio di allenatore.
[graphs height=”25″ strips=”true”] [graph score=”99″ color=”#f72222″ text_color=”#81d742″] [/graphs]Zac Taylor, Cincinnati Bengals
Brutto da dire ma l’infortunio di Burrow ha di fatto rinsaldato la sua posizione. Rimane tuttavia il dubbio se il management darà o meno a lui la colpa di una OL penosa che non ha permesso di preservare il proprio QB tesoretto.
[graphs height=”25″ strips=”true”] [graph score=”75″ color=”#f72222″ text_color=”#81d742″] [/graphs]
