Uno sguardo al 2019: New York Jets
Vi proponiamo la review della stagione 2019 delle trentadue squadre NFL, aspettative, risultati, futuro. Oggi è il turno dei New York Jets.
COME DOVEVA ANDARE…
La stagione 2019 dei Jets è iniziata con grandi novità sia per quanto riguarda il roster, sia il coaching staff ,per non parlare delle nuove divise. Tra i giocatori sono state ingaggiate pedine importanti come Le’veon Bell, Jamison Crowder e C J Mosley, mentre al draft è stato scelto l’ottimo prospetto di Alabama Quinnen Williams, difensive tackle dalle indubbie qualità. Contando poi l’anno di esperienza di Sam Darnold le aspettative erano quindi senz’altro positive, e alla luce dei numerosi infortuni e di alcune partite perse in modo rocambolesco, la stagione non è stata da buttare.
L’arrivo di Adam Gase come head coach, considerato dalla dirigenza migliore rispetto al neo coach di Dallas Mike McCarthy, ha fatto storcere il naso a più di un addetto ai lavori, venendo però bilanciata dall’ingaggio come allenatore della difesa di Gregg Williams.
Personalmente avevo previsto nella preview della stagione un bilancio di 9-7 , magari con addirittura i playoff ,senza andarci molto distante, specie considerando i già citati infortuni e le sconfitte immeritate.
…E COME È ANDATA
Più o meno in linea con le previsioni, 7 vittorie e 9 sconfitte. La squadra ha subito molti infortuni dolorosi e sanguinosi come quello di Sam Darnold costretto a saltare tre partite probabilmente cruciali, ma chiudendo la stagione con 7 vinte e 6 perse alla guida dei bianco verdi, con 19 tds lanciati a fronte di 13 intercetti.
Darnold probabilmente non è ancora maturato completamente ma la o Line praticamente inesistente non lo ha certo aiutato e credo che con una linea decorosa avrebbe avuto statistiche ben superiori.
COSA HA FUNZIONATO…
La difesa è stata la forza della squadra grazie ad un Gregg Williams magistrale nelle chiamate. Nonostante C J Mosley sia stata una perdita durissima a causa di uno strappo inguinale ed abbia disputato solo due partite , segnando un pick six, la difesa, pur perdendo appunto il suo acquisto migliore e non trovando nella scelta al draft Williams un giocatore già pronto ( 15 tackles è solo 2.5 sacks) è risultata determinante e dominante, risultando essere la settima totale e la seconda sulle corse. Questo grazie ad un devastante Jamal Adams, capace di concludere la stagione con 6.5 sacks, un pick six due fumble forzati di cui uno ricoperto e portato in touchdown. Grazie a queste statistiche, Adams ha anche vinto il Curtis Martin team mvp per la seconda volta di fila.
In attacco invece è stata comunque soddisfacente la stagione di Darnold, non ancora sbocciato ma comunque migliorato, oltre che il Te Griffin ed i due Wr Robby Anderson e Jamison Crowder. Il TE ha chiuso la stagione da vera sorpresa con ben 5 td ricevuti, mentre Crowder è stato il giocatore più cercato e più trovato dai Qb newyorchesi. Anderson invece si colloca secondo rispetto a Crowder ma con 52 refezioni contro 78 è solo una sessantina di yard di differenza.
…E COSA NON HA FUNZIONATO
Bell invece non si è dimostrato, sopratutto a causa dei giochi chiamati dal coaching staff, un giocatore in grado di cambiare la stagione della franchigia, concludendo la prima annata in bianco verde con una media di 3.2 yard guadagnate a portata è solo tre touchdown.
Nota dolente è stata anche la offensive line incapace di proteggere Darnold e le riserve subentrare, concedendo ben 52 sack totali. La o Line inoltre è stata piuttosto incapace di aprire varchi al reparto di runningback ,sulla carta abbastanza forte dato che Bell era affiancato da Bilal Powell e Ty Montgomery, ma chiudendo con sole 1257 yard guadagnate. Una miseria.
E ADESSO?
Gase è stato confermato sulla panchina per l’anno prossimo e anche i pilastri di questa stagione terminata sono stati confermati, chi per merito chi per voglia di riscatto, come Bell. I Jets disporranno della undicesima scelta al draft e si spera che finalmente scelgano un offensive lineman, che secondo molti analisti potrebbe essere o Jedrick Wills da Alabama o Andrew Thomas da Georgia, entrambi ottimi prospetti. Anche il mercato porta alla necessità di rinforzare la linea d’attacco con il sogno chiamato Trent Williams.
Robby Anderson ha firmato con i Carolina Panthers, riunendosi così con coach Matt Rhule, ed i Jets hanno ingaggiato Breshad Perriman proveniente da una ottima stagione a Tampa, mentre Trumaine Johnson, grande delusione in queste due annate, è stato svincolato e attende di accasarsi.
I presupposti per migliorarsi ulteriormente ci sono tutte, è la partenza di Brady per Tampa potrebbe equilibrare notevolmente la AFC East, con Sam Darnold pronto a farla sua.
La squadra anche secondo me non ha fatto malissimo, Bell ha pagato molto (come Darnold) una linea colabrodo, come sottolineato nell articolo. Necessario potenziare il reparto, ma vedo comunque piu avanti i Buccaners onestamente (da valutare il draft…)